PIANTE CULTURALI E SELVATICHE
Vischio. Leggende, miti, simbolismo, descrizione, coltivazione, metodi di applicazione Elenco / Piante coltivate e selvatiche contenuto
Vischio bianco, album Viscum. Foto della pianta, informazioni scientifiche di base, leggende, miti, simbolismo
Informazioni scientifiche di base, leggende, miti, simbolismo Genere: Vischio (Vischio) famiglia: Vischio (Viscaceae) origine: Il vischio è originario dell'Europa e dell'Asia. La zona: Il vischio si trova in Europa, Asia e Africa. È una pianta parassita che cresce su una varietà di alberi tra cui querce, mele e abeti rossi. Composizione chimica: Il vischio contiene varie sostanze biologicamente attive, tra cui viscotossina, lectina, alcaloidi e flavonoidi. Contiene inoltre acidi organici come acido malico e tartarico e oligoelementi come potassio, ferro e manganese. Valore economico: Il vischio ha un valore decorativo ed è spesso usato come decorazione natalizia. Nella medicina popolare, è usato per trattare vari disturbi, tra cui artrite, mal di testa e malattie della pelle. Tuttavia, va tenuto presente che il vischio contiene sostanze tossiche e il suo consumo può essere pericoloso. È inoltre necessario fare attenzione quando lo si utilizza in medicina e utilizzarlo solo sotto la supervisione di uno specialista qualificato. Leggende, miti, simbolismo: Nella mitologia germanica, il vischio era considerato una pianta sacra associata alla dea dell'amore, Fria. Secondo la leggenda, le frecce del dio Balder erano fatte di rami di vischio, e quando Balder morì per essere stato colpito da queste frecce, Friya pianse lacrime che si trasformarono in bacche di vischio. Pertanto, nella tradizione tedesca, il vischio era considerato un simbolo di amore, amicizia e vita. Nella mitologia celtica, anche il vischio aveva un significato speciale ed era associato al dio della conoscenza e della saggezza, l'Anello di Fuoco. Il vischio era considerato simbolo di vitalità ed eternità e le sue bacche venivano utilizzate nei riti magici. Nella simbologia cristiana il vischio è associato al Natale ed è considerato simbolo di vita e di immortalità. Secondo la leggenda, durante il Natale, il vischio assume un potere speciale e le sue bacche portano fortuna e proteggono dal male. In generale il vischio bianco simboleggia la vita, l'immortalità, l'amore e l'amicizia, e le sue bacche possono essere utilizzate come amuleti e accessori per riti magici.
Vischio bianco, album Viscum. Descrizione, illustrazioni della pianta Vischio, album Viscum. Miti, tradizioni, simbolismo Preferita nei tempi moderni come simbolo delle festività natalizie, pianta che nel mondo antico era considerata sacra in alcune culture. La pianta semiparassita, che sottrae al suo ospite acqua e minerali, era vista come intermedia (né albero né cespuglio) e, secondo la leggenda, appariva dove un fulmine colpiva un albero (principalmente quercia). Il vischio che cresceva sulle querce era particolarmente apprezzato, ad esempio, nell'antica Roma e tra i druidi celtici. Secondo Plinio, i druidi tagliavano le piante con falci d'oro, le raccoglievano con un fazzoletto bianco e poi, insieme all'uccisione di un toro, le portavano in dono agli dei. Il vischio era considerato una "panacea" e, per la sua natura sempreverde, simbolo di immortalità. Secondo R. von Ranke-Gravs, esiste una leggenda secondo cui il vischio era percepito come l'organo sessuale di una quercia, e quando "i druidi lo tagliarono con una falce d'oro per scopi rituali, ne eseguirono la simbolica castrazione. Il succo viscoso delle bacche di vischio era considerato come sperma di quercia, che ha un forte effetto ringiovanente (hilus - succo di latte)." L'usanza inglese di appendere il vischio il giorno di Natale potrebbe avere le sue origini nell'apprezzamento celtico di questa pianta. Nella mitologia tedesca il vischio, a causa della congiura dell'insidioso Loki, divenne nelle mani del dio cieco Khed una micidiale lancia che portò la morte al dio della luce e della vegetazione, Baldur; solo dopo la morte degli dei e del mondo intero, Baldr e il suo assassino hanno l'opportunità di iniziare una nuova vita nel nuovo regno paradisiaco di Gimla. In questo mito il vischio è simbolo di uno strumento, di per sé innocuo, ma che a causa di incantesimi dannosi diventa disastroso. Autore: Biedermann G.
Vischio bianco, album Viscum. Descrizione botanica della pianta, area, modalità di applicazione, coltivazione Pianta semiparassita sempreverde perenne, tk. riceve acqua e nutrizione minerale dalla pianta ospite e la materia organica fotosintetizza in modo indipendente (ha un proprio sistema di clorofilla). Il vischio parassita su molte specie arboree e la sua capacità selettiva è molto ampia. Dalle specie decidue si trova su pioppo, tiglio, salice, acero, betulla, olmo, biancospino, meno spesso quercia, noce, carpino, acacia bianca, e dalle specie da giardino colpisce melo, pero, susino. Un'altra razza fisiologica vive sulle conifere - su pini e abeti. Esternamente il vischio si presenta come una pallina verde attaccata ai rami della pianta ospite. Con radici ramificate, il vischio penetra sotto la corteccia e nel legno dell'albero ospite, formandovi numerosi polloni. I fusti del vischio sono lunghi 30-100 cm, di colore verde o verde-brunastro nella parte inferiore, ramificati biforcuti, legnosi, articolati, spogli, si spezzano facilmente ai nodi, formando un cespuglio sferico del diametro di 20-40 ( 120) cm. Le foglie sono sessili, opposte, disposte a coppie all'estremità dei rami, coriacee, spesse, di colore verde chiaro, oblungo-lanceolate o ellittiche, ristrette verso la base, ottuse all'apice, intere, lunghe 5-7 cm e larghe 0,3- 1 cm di larghezza con venature parallele. Cadono in autunno nel secondo anno della loro esistenza. Il vischio è una pianta dioica, meno spesso monoica; i fiori sono unisessuali, poco appariscenti, di colore verde-giallastro, con un semplice perianzio a tre o quattro parti, ammassati in tre (raramente cinque o sei) all'estremità dei germogli, nelle forcelle del gambo. Fiori staminati (maschili) - lunghi circa 4 mm, sessili; il loro perianzio con un tubo corto e lobi degli arti ovoidali; stami tre o quattro, senza filamenti; antere sul lato esterno completamente aderenti ai lobi del perianzio, sul lato interno con numerosi fori, conferendo alla superficie della foglia del perianzio un aspetto setaccio. I fiori pistillati (femminili) sono più piccoli, lunghi circa 2 mm; laterale - seduto; medio - su una gamba corta; perianzio con quattro lobi ovali ottusi; il pistillo è corto, con ovaio unicellulare semiinferiore, con un ovulo e uno stimma sessile, spesso, a forma di cuscino. Fiorisce in marzo - aprile. Il frutto è una falsa bacca - sferica o leggermente oblunga, succosa, a uno o due semi, talvolta con una tacca nella parte superiore, di circa 10 mm di diametro, verde quando è acerba, bianca quando è matura, traslucida. Seme - grosso, densamente ricoperto di polpa collosa e mucosa, formato dall'interno del ricettacolo, bianco-grigiastro, cuoriforme o cuoriforme ovale, ricco di endosperma, di circa 8 mm di diametro, ricoperto da una sottile buccia membranosa con bordi piatti o convessi. I semi possono contenere da uno a tre embrioni. I frutti maturano in agosto - settembre. La dispersione del vischio avviene principalmente per via endozoocoria, cioè i suoi semi sono dispersi dagli uccelli. Tuttavia, la presenza di semi nel tratto gastrointestinale degli uccelli non è una condizione necessaria per la loro germinazione, come si pensava in precedenza. In Europa, il vischio è distribuito da waxwing, vari tipi di tordi - cesena e vischio, così come l'uccello nero, per il quale i suoi frutti sono cibo. Gli uccelli si posano principalmente sui rami superiori delle rade chiome di vecchi alberi, ben illuminati e caldi, necessari per la germinazione dei semi di vischio. La posizione dei rami nella chioma dell'albero, l'angolo tra questi e il tronco determinano importanti parametri competitivi nel rapporto ospite-parassita, che influenzano positivamente o negativamente la dinamica del danno da vischio. Pertanto, un aumento dell'angolo tra il ramo e il tronco contribuisce al potenziale danno all'albero da parte del parassita, e viceversa: una fitta foresta, in cui gli alberi crescono alti e non hanno una corona che si allarga, non è praticamente esposta all'infezione, i focolai di infezione non sono vitali qui, muoiono per mancanza di luce. Le distanze di volo relativamente brevi degli uccelli e il rapido passaggio dei semi attraverso il loro tratto gastrointestinale spiegano la formazione di focolai di infezione di tipo locale e, in generale, la sua moderata diffusione. Il parassitismo del vischio è un fenomeno tipico nei boschi e nei vicoli dei parchi. I vicoli colpiti dal vischio possono servire come mezzo per diffondere il vischio secondo il principio dei cosiddetti ponti. La diffusione dell'infezione su lunghe distanze è associata agli uccelli migratori. Pertanto, uno studio sui danni al pino nero del vischio, che cresce nell'Europa sudoccidentale nelle Alpi francesi, ha dimostrato che la distribuzione del semiparassita coincideva con le principali traiettorie di volo del vischio. Distribuito in Europa occidentale e centrale, nei paesi baltici, in Bielorussia, Ucraina, in Crimea, nel Caucaso, in Asia Minore e in Oriente. Si verifica nella metà meridionale della parte europea e nel Caucaso settentrionale. È comune nelle regioni della terra nera meridionale della Russia, praticamente assente nella regione della Terra non nera. In alcuni paesi al confine settentrionale dell'areale (ad esempio nei paesi baltici), il vischio è protetto ed elencato nei Libri rossi. Il vischio bianco contiene le seguenti sostanze biologicamente attive: composti contenenti azoto - acido gamma-aminobutirrico, acetilcolina (germogli), colina (frutti, foglie); terpenoidi - alfa-amirine, beta-amirine, acido betulinico, acido ursulico; saponine triterpeniche - emuteroside; alcaloidi - tiramina, lupanina; flavonoidi - isorhamnetin (foglie, fiori), quercetina (foglie, fiori), ramnetina (foglie, fiori); istamine; acidi organici - caffeico, clorogenico; mannitolo; vitamina E La pianta è generalmente immangiabile, ma le sue bacche vengono prontamente mangiate dagli uccelli in grandi quantità senza danni alla loro salute. Tuttavia, le foglie e gli steli del vischio sono velenosi e se ingeriti possono causare nausea, vomito e diarrea. Il vischio è una pianta medicinale e gengivale. Nei tempi antichi, i germogli venivano usati per l'epilessia, l'isteria, le vertigini, ecc. In medicina scientifica si utilizzano giovani germogli con foglie di vischio (Stipites Visci cum foliis) o foglie sole, sia fresche che secche. I rami del vischio sono usati per l'ipertensione e come tonico per l'atonia intestinale. Un estratto liquido di foglie giovani viene utilizzato per il sanguinamento polmonare e nasale. Il farmaco akofit, che include un infuso di foglie fresche di vischio, è usato per trattare rari tipi di nevralgia. I preparati a base di vischio dilatano i vasi sanguigni e sono usati per trattare l'angina pectoris, un rene raggrinzito. In precedenza, un decotto di giovani germogli, preparati "Omelen" (estratto denso) e "Viskalen" venivano usati in medicina come vasodilatatore per l'ipertensione. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti classifica il vischio come un prodotto vietato fino a prova contraria. Le iniezioni di vischio sono legali solo negli Stati Uniti negli studi clinici. Le foglie e gli steli sono velenosi e se ingeriti possono causare nausea, vomito e diarrea. Nella medicina popolare, il vischio è ampiamente usato come anticonvulsivante per epilessia, isteria, vertigini, come agente emostatico per sanguinamento uterino ed emorroidario. Un decotto acquoso viene bevuto con ipertensione, mal di testa, malattie cardiache e nervose, asma, reumatismi, diarrea, tubercolosi polmonare e tumori, con mestruazioni prolungate e come antielmintico. Esternamente, foglie e frutti di vischio vengono utilizzati per reumatismi, gotta, gonfiore dei linfonodi, per ammorbidire gli ascessi. Sulla base del vischio sono stati creati medicinali utilizzati nella medicina antroposofica per la cosiddetta terapia del vischio contro il cancro. In omeopatia viene utilizzata l'essenza di bacche e foglie fresche. Il vischio è un vero disastro per gli spazi verdi dell'Europa occidentale e orientale. Questa pianta semiparassita conquista con successo sempre più nuovi territori, ampliando la gamma di piante ospiti. La sconfitta degli alberi da parte del vischio riduce la loro durata e i paesaggi perdono il loro effetto decorativo. Inoltre, il vischio è una delle principali cause della morte degli alberi. Le principali misure per combattere la diffusione del parassita sono:
In inverno, le bacche sono il cibo preferito di alcuni uccelli. Dalle bacche viene estratta la colla, che viene utilizzata per controllare i parassiti degli alberi da frutto e contro le mosche. Le foglie e i giovani germogli hanno un valore nutritivo, poiché contengono molte proteine e grassi. Nel Caucaso nutrono le pecore, nell'Europa occidentale i bovini. Raccolgono bacche e foglie in autunno e in inverno, spezzandole sugli alberi. Quando si raccolgono rami da alberi ad alto fusto, vengono utilizzati potatori o ganci. Le materie prime vengono essiccate sotto capannoni o in locali caldi, stendendolo in uno strato sottile su carta o tessuto. Le foglie secche vengono confezionate in sacchi o balle del peso di 25-50 kg, conservate in locali asciutti, ben ventilati e oscurati.
Vischio bianco, album Viscum. Ricette per l'uso in medicina tradizionale e cosmetologia Etnoscienza:
Cosmetologia:
Attenzione! Prima dell'uso, consultare uno specialista!
Vischio bianco, album Viscum. Suggerimenti per la coltivazione, la raccolta e la conservazione Il vischio bianco (Viscum album) è un arbusto che cresce sugli alberi ed è utilizzato in medicina e nelle cerimonie religiose. Suggerimenti per la coltivazione, la raccolta e la conservazione del vischio: la coltivazione:
Pezzo:
Conservazione:
Prima di usare il vischio come medicinale, dovresti consultare il tuo medico. Ti consigliamo articoli interessanti sezione Piante coltivate e selvatiche: ▪ Fagiolo da giardino (fagiolo comune, favino) ▪ Gioca al gioco "Indovina la pianta dalla foto" Vedi altri articoli sezione Piante coltivate e selvatiche. Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo. Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica: L’esistenza di una regola entropica per l’entanglement quantistico è stata dimostrata
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