Notizie casuali dall'Archivio Creato un transistor biodegradabile a base di proteine
24.03.2012
Un team di scienziati utilizzando metodi avanzati provenienti da vari campi della scienza ha creato un transistor basato su proteine presenti nel corpo umano. Secondo i calcoli degli sviluppatori dell'Università di Tel Aviv, la nuova tecnologia può diventare la base per vari nanodispositivi elettronici flessibili con la capacità di biodegradarsi.
Uno dei problemi con l'utilizzo del silicio come semiconduttore è che il transistor al silicio deve essere costruito dall'alto verso il basso. I produttori prendono un foglio di silicio e ne "tagliano" un microchip. Questo metodo limita le possibilità dei transistor, soprattutto in termini di miniaturizzazione e flessibilità. Pertanto, il silicio sta rapidamente diventando obsoleto e il riciclaggio di componenti elettronici obsoleti è costoso e inquina l'ambiente.
Gli scienziati hanno utilizzato gli ultimi progressi della chimica e della biologia per creare il transistor perfetto. Hanno studiato varie combinazioni di proteine del sangue, del latte e del muco per creare molecole auto-organizzanti che formano film semiconduttori su scala nanometrica. Nel caso delle proteine del sangue, ad esempio, è stato possibile ottenere film con uno spessore di circa 4 nanometri, che è 4,5 volte più sottile rispetto alle moderne tecnologie del silicio. Con l'aiuto di tre diversi tipi di proteine, puoi creare un circuito elettronico completo con capacità uniche. Ad esempio, una proteina del sangue ha la capacità di assorbire ossigeno, il che consente la produzione di semiconduttori da determinate sostanze chimiche.
A loro volta, le proteine del latte formano fibre che formano la struttura dei transistor, mentre le proteine della mucosa hanno la capacità di trattenere coloranti fluorescenti rossi, verdi e blu. Pertanto, il circuito può emettere la luce bianca richiesta per l'ottica avanzata. In generale, le caratteristiche naturali di ciascuna proteina danno ai ricercatori l'opportunità di controllare le proprietà di un transistor organico: cambiamento di conducibilità, memoria, fluorescenza, ecc.
I transistor a base di proteine potrebbero rivoluzionare l'elettronica. Sono ideali per dispositivi piccoli e flessibili perché, a differenza del silicio, non si rompono. Ciò consentirà di lanciare una nuova generazione di schermi flessibili, telefoni cellulari, biosensori, microprocessori e così via. Allo stesso tempo, questa elettronica sarà biodegradabile e non danneggerà l'ambiente.
|