FOCUS EFFICACI E LORO INDIZI Una sessione con sciarpe (diversi trucchi). Messa a fuoco segreta Elenco / Trucchi spettacolari e loro indizi Descrizione della sessione: L'ospite della sessione, salito sul palco, saluta il pubblico. Tirando fuori una sigaretta dal portasigarette, vuole fumare, ma scopre di non avere fiammiferi, batte le mani e il suo assistente appare da dietro le quinte con una candela accesa, dalla quale si accende l'artista. L'assistente con la candela accesa rimane sul palco. Il mago, tirandosi su le maniche della giacca ed esponendo i polsi, prende un foglio di giornale dal tavolo, lo mostra ai due lati del pubblico e lo colpisce con la mano, dimostrando al pubblico di avere davanti a sé il più comune giornale , senza segreti. Da questo foglio arrotola un tyorik e, mostrando che non c'è niente dentro, prende una candela accesa da un assistente e la mette all'interno del tyurik. L'assistente va dietro le quinte. Gli spettatori vedono attraverso il tyurik la luce di una candela accesa al suo interno; l'artista, voltandosi di lato, lo mostra a tutti i presenti e improvvisamente con un movimento deciso schiaccia il tyurik e la candela in esso contenuti in un piccolo grumo. Dopo averlo accartocciato al pubblico, sfonda delicatamente e lentamente la carta, lentamente, in parti, estrae un piccolo fazzoletto luminoso dal grumo e getta il grumo dietro le quinte. Gettando un fazzoletto sul pugno sinistro, come mostrato in Fig. 66, l'esecutore lo cosparge di polvere "magica" e nasconde la saliera in tasca, quindi preme il centro del fazzoletto con il pollice della mano destra all'interno del pugno sinistro. Nella depressione così formata, si scrolla di dosso la cenere dalla sigaretta, usandola come posacenere. Il volto dell'artista mostra chiaramente che è molto soddisfatto della sua invenzione.
Dopo aver tirato parecchie boccate e gettando ogni volta la cenere nel suo "portacenere", spegne il mozzicone di sigaretta che vi era acceso, spingendolo dentro con il pollice della mano destra, e, soffiando uno sbuffo di fumo sul pugno sinistro, prende il fazzoletto da due angoli adiacenti e lo mostra al pubblico. Il fazzoletto è intatto, non ci sono nemmeno tracce di cenere su di esso, il che, ovviamente, provoca la sorpresa del pubblico. Dopo una breve pausa, l'illusionista cosparge il fazzoletto di polvere "magica", fa un solo nodo su uno degli angoli e si mette il fazzoletto al dito. Il fazzoletto sta come se vi fosse inserita un'asta rigida (Fig. 67). Tenendosi in equilibrio con un fazzoletto, il mago gira intorno al palco in modo che il pubblico possa vedere l'effetto di questo trucco. Quindi, dopo aver sciolto il nodo, accartoccia il fazzoletto e il pubblico è convinto che non ci sia verga.
Mettendosi un fazzoletto sulla spalla, l'illusionista prende una scatola luminosa dal tavolo, la apre, mostra al pubblico il suo interno vuoto, dipinto di nero, e, chiudendo il coperchio, mette la scatola vuota su un tavolo vicino alla rampa. Toltosi il fazzoletto dalla spalla, il leader si allontana dal tavolo di qualche metro e, voltandosi verso di lui, stando di traverso rispetto al pubblico, tende le mani tenendo in avanti il fazzoletto (Fig. 68).
Scuotendo leggermente le mani, inizia a tirare lentamente e gradualmente il fazzoletto tra i palmi, quindi, soffiandoci sopra, apre i palmi e il pubblico vede che il fazzoletto è scomparso, evaporato senza lasciare traccia. Le mani del mago sono vuote. Va al tavolo, prende la scatola, toglie il coperchio e capovolge la scatola, tenendola il più lontano possibile dal coperchio: un fazzoletto mancante cade dalla scatola nel coperchio. La scatola e il coperchio vengono messi sul tavolo, l'artista, dopo aver mostrato al pubblico un fazzoletto, lascia il palco e un assistente prende il suo posto: rimuove dal palco il tavolo e gli oggetti che vi giacciono sopra. Appare il mago. Ringrazia il pubblico per gli applausi e, come cedendo al desiderio dei presenti, inizia un altro trucco. Tirando fuori dalla tasca della giacca un fazzoletto colorato e luminoso e tenendolo per due angoli, l'artista lo mostra al pubblico, lo lancia, lo afferra e solo allora nota che sul fazzoletto sono presenti enormi macchie nere. Il presentatore è imbarazzato, chiede ai presenti di scusarlo per lo scivolone, con cautela, con due dita, per non sporcarsi le mani, tira fuori dalla tasca un flacone di mascara, motivo dell'origine delle macchie sul il fazzoletto diventa chiaro al pubblico. L'assistente raccoglie l'inchiostro e lo porta via. Il padrone di casa pensa: cosa dovrebbe fare con un fazzoletto sporco? All'improvviso il suo viso si illumina, ha pensato a qualcosa. Prende una piccola scatola elegante dal tavolo (Fig. 69, A), mostrando tutti i suoi lati dall'esterno, rimuove la graffetta e, aprendo la scatola davanti al pubblico sotto forma di un motivo (Fig. 69, B), mostra l'interno della scatola - è completamente nero.
Quindi l'illusionista piega il disegno lungo le pieghe, fissandolo con una graffetta, mostra nuovamente la scatola, mostrandone tutti e sei i lati, e, mettendo una sciarpa con delle macchie nella scatola, chiude il coperchio. Dopo aver scosso energicamente più volte la scatola e aver fatto dei passaggi "magici", tira fuori un fazzoletto perfettamente pulito e senza macchie, lo guarda a lungo e con ostinazione, voltandosi davanti ai suoi occhi - ora avvicinando il fazzoletto, poi allontanandolo da lui. Il mago è chiaramente scontento di qualcosa. Poi, come se avesse deciso, rimette il fazzoletto nella scatola e, dopo qualche scossa vigorosa, tira fuori il fazzoletto tinto di un altro colore. "Non una scatola, ma un vero laboratorio chimico", dice l'artista, mostrando nuovamente al pubblico la scatola aperta. Dopo aver piegato e fissato la scatola, la consegna all'assistente che è venuto in soccorso. Infilando il fazzoletto nella tasca esterna della giacca, ma in modo tale che ne sporga un'estremità, l'artista si avvicina al tavolo e, prendendo lì un tubicino cavo, lo mostra al pubblico, guarda attraverso il tubo, mettendone un'estremità alla sorgente luminosa, rende possibile assicurarsi che questo sia il tubo più comune con pareti sottili, incollate da carta colorata. Quindi l'illusionista tira fuori un fazzoletto, la cui estremità sporge dalla tasca, lo tiene per il centro, come mostrato in fig. 70, A, e, portandovi sotto il tubo, lo gira orizzontalmente e vi infila il fazzoletto con l'indice della mano destra (Fig. 70, B).
Il fazzoletto gradualmente scompare completamente nel tubo e viene mostrato dall'altra estremità, ma ha cambiato colore. Il mago, anch'esso lentamente, gradualmente estrae completamente il fazzoletto, lanciandolo e afferrandolo, lo prende per la metà, come già accennato, lo spinge di nuovo dall'estremità originale attraverso il tubo, e cambia di nuovo colore. Dopo aver passato il fazzoletto nel tubo per la terza volta, l'illusionista lo riporta al suo colore originale. Posato il fazzoletto sulla scrivania o consegnato a un assistente, il presentatore si avvicina al pubblico, e può anche scendere in prima fila per convincere finalmente il pubblico che la pipa non ha segreti. Questo trucco è molto efficace ed è percepito con grande interesse dal pubblico. Deve essere mostrato senza fretta eccessiva. Qui è dove terminiamo la nostra sessione. Segreti di messa a fuoco: La sigaretta con cui il nostro artista ha iniziato lo spettacolo del primo trucco era normale, ma senza filtro e tagliata in anticipo di un centimetro. La candela da cui si accendeva la sigaretta era un tubo di carta cavo incollato su una normale candela; in una delle sue estremità veniva inserito un mozzicone di candela vera e la stearina veniva sciolta sotto forma di sbavature, come accade per tutte le candele. Una tale "candela" non può essere distinta da quella reale. Un piccolo fazzoletto luminoso è stato posto al centro del tubo prima della sessione. Prima di mostrare un trucco, devi imparare a schiacciare un tiurik con dentro una candela accesa. Il mago tiene il tyurik nella mano sinistra, prima di tutto con il pollice e l'indice della mano destra, tenendo lo stoppino, spegne la candela e solo allora schiaccia tutto in una palla. Sfondando la carta sgualcita, l'artista piega verso l'alto i bordi strappati, proteggendo con essi il punto da cui verrà tolto il fazzoletto, in modo che il pubblico non possa vedere accidentalmente la "candela" accartocciata, poiché in essa è racchiuso il nostro segreto. Nascondendo la saliera in tasca, l'artista mette un corto ditale sul pollice (Fig. 9, D), e premendo la metà del fazzoletto all'interno del pugno sinistro, lo lascia lì.
Il ditale funge anche da posacenere in cui il mago si scrolla di dosso le ceneri; quando spegne il mozzicone di sigaretta, mette di nuovo il ditale sul pollice della mano destra e lo estrae dal fazzoletto, in modo che il fazzoletto non si bruci e non si sporchi di cenere. Sotto la copertura di uno sbuffo di fumo, il pubblico non si è accorto del ditale, e poi era già nascosto dall'angolo del fazzoletto tenuto dal mago. Tirando fuori la saliera, il presentatore lascia il ditale in tasca. Affinché la sciarpa stia sul dito, un filo forte con perline di forma oblunga infilate su di esso viene cucito in uno dei suoi bordi, all'interno dell'orlo (Fig. 71, A). Le perline possono essere sostituite con successo da un sottile tubo di plastica, segato in piccole maglie. Il filo (Fig. 71, B) dovrebbe essere di uno spessore tale che le perline possano muoversi liberamente, ma non penzolare su di esso da un lato all'altro. La lunghezza del filo corrisponde al lato della sciarpa e le perline non ne raggiungono l'estremità di 3-4 cm; quindi, il fazzoletto può essere facilmente raggrinzito in un piccolo grumo, le perline non interferiranno con questo. Tuttavia, se tutte le perline vengono spostate a un'estremità del filo e, premendole strettamente l'una contro l'altra, si fissano in questa posizione, formano un'unica asta elastica. Questo è esattamente ciò che ha fatto l'artista, e poi, facendo un nodo, ha fissato le perline in un'unica asta. Ha messo questa bacchetta sul dito della mano e, tenendola in equilibrio, ha fatto il giro del palco: non è difficile.
La scatola, che dapprima l'artista mostra vuota e nella quale poi “vola” il fazzoletto, ti è già familiare; prima che iniziasse il trucco, sotto il suo fondo cadente era nascosto un fazzoletto dello stesso colore e dimensione di quello nelle mani dell'illusionista. Capovolgendo la scatola e allontanandosi dal tavolo, il prestigiatore estrae da una tasca segreta (da sotto l'orlo della giacca) una manica di meccanica di trazione (vedi Fig. 8, D) e la stringe nella mano.
In piedi di lato rispetto al pubblico e allungando le braccia in avanti, stringe il bossolo tra i palmi delle mani. Muovendo le dita della mano rivolte verso il pubblico, solo per "staccare gli occhi", spinge il fazzoletto dentro la manica con l'altra mano. Quando il fazzoletto è nascosto nella manica, l'artista apre i palmi delle mani, l'elastico tira la manica con il fazzoletto sotto la giacca e il presentatore imita un gesto con le mani, come se il fazzoletto gli svolazzasse dalle mani. Questi sono tutti i segreti di questo trucco. Iniziando il trucco successivo, il presentatore ha trovato delle macchie nere sul fazzoletto e ha tirato fuori una bottiglia di inchiostro dalla tasca: "la causa del male". Certo, hai indovinato che la bottiglia era senza mascara e completamente asciutta: erano puri oggetti di scena forniti dalla sceneggiatura e lo stesso presentatore ha fatto le macchie sulla sciarpa in anticipo. Il segreto per togliere le macchie e ridipingere il fazzoletto in un colore diverso sta nella particolare disposizione della scatola di cartone usata dal nostro illusionista; è mostrato in fig. 72. Sotto la lettera A c'è uno schema dettagliato di questa scatola con tutte le dimensioni necessarie; notare che c'è una finestra rettangolare (70x100 mm) nella parete di fondo del disegno. In questa finestra è incassata una credenza oscillante, anch'essa di cartone sottile e spesso, mostrata in fig. 72, B. La credenza è divisa da un tramezzo in due reparti indipendenti. La figura 72, B mostra la scatola finita in forma espansa, quando l'artista la mostra al pubblico; la credenza in questo caso è dalla parte che il pubblico non può vedere. Quando la scatola è piegata e fissata, la credenza viene inserita nella scatola dall'artista e ancora una volta il pubblico non può vederla.
Prima della seduta, il mago ha messo due fazzoletti in una delle sezioni della credenza oscillante: il primo - quello che verrà estratto per secondo, e sopra di esso - un fazzoletto senza macchie, ma abbinato al colore del fazzoletto con macchie. Durante la performance, l'illusionista ripone il fazzoletto sporco nello scomparto libero della credenza situato all'interno della scatola, quindi, dopo averlo agitato, estrae un fazzoletto pulito dall'altro scomparto. Fa esattamente la stessa cosa quando "tinge" il fazzoletto di un colore diverso. Come capisci, il segreto della nostra scatola ti permette di mostrare molti altri trucchi diversi. Ebbene, se realizzi due di queste scatole, con il loro aiuto sarà possibile non solo rimuovere le macchie e far cambiare colore alle sciarpe, ma anche mostrare vari "voli", "scomparse", "apparizioni" di sciarpe, ecc. Poiché durante lo spettacolo di trucchi la scatola deve essere piegata, quindi riposizionata e la credenza spostata da un lato all'altro, per la robustezza della scatola è meglio realizzarla con parti di cartone separate incollate su un pezzo di materiale nero (come calicò o raso), che sarà la finitura interna (nera) del nostro dispositivo e allo stesso tempo non si romperà sulle pieghe. Ognuno può scegliere la finitura esterna a proprio piacimento. Resta da raccontare come i fazzoletti passati attraverso il tubo cambiano colore. Per fare ciò, dovrai realizzare il dispositivo mostrato in Fig. 73. Prendi una normale candela alla stearina con un diametro di 25 mm e su di essa, come su uno spazio vuoto, incolla un tubo lungo 5 mm da 6-50 strati di carta (Fig. 73, A). Senza togliere questo tubo dal grezzo, lasciarlo asciugare, quindi, dopo averlo avvolto in uno strato di giornale, incollare sopra il secondo tubo da 4-5 strati di carta; quando anche questo tubo si asciuga, vengono rimossi dal grezzo. Il tubo più piccolo viene tagliato in tre parti (Fig. 73, A).
Una piccola borsa di stoffa b è cucita alla parte centrale attraverso i fori praticati in essa (Fig. 73, B). Successivamente, prendono una delle parti a, spalmandola all'esterno di colla, la inseriscono nel tubo b e, dopo aver livellato i tagli, la incollano. Lubrificato con colla (all'esterno) un anello con un sacchetto, anch'esso inserito nel tubo, ma dall'altra estremità, e, spingendo al centro, incollato vicino alla parte a; poi la seconda parte è già incollata e vicina al ricciolo centrale. Così (Fig. 73, B), abbiamo ottenuto uno dei due tubi con un sacchetto di stoffa fissato al suo interno. Se, durante l'incollaggio all'interno del tubo, la colla fuoriesce dalle giunzioni, è necessario rimuoverla con un batuffolo di cotone umido. Quando la colla si asciuga, una sciarpa viene cucita all'estremità del sacchetto di stoffa al centro con un filo forte dello stesso colore della sciarpa (Fig. 73, D); il fazzoletto cucito viene spinto all'interno del tubo fino a che non sia completamente nel sacchetto di stoffa, la cui estremità poi uscirà dalla parte opposta del tubo, quindi esattamente lo stesso fazzoletto viene cucito a questa estremità del sacchetto, come descritto sopra . Quindi si è scoperto che un fazzoletto cucito alla borsa è appeso a un filo fuori dal tubo, e il secondo esattamente lo stesso fazzoletto cucito alla borsa è dentro di esso nel tubo; spingere all'interno del tubo (uno alla volta) altre due sciarpe della stessa misura, ma di colore diverso (Fig. 73, E). Mettiamo da parte il tubo caricato con un fazzoletto e realizziamo un altro tubo r, mostrato in Fig. 73, E. È composto da 5-6 strati di carta sottile di colore brillante su uno sbozzato, che ha un diametro leggermente più grande del tubo in, in modo che quest'ultimo possa entrare liberamente nel tubo D. Ora tutto è pronto per mostrare il nostro trucco. La pipa, carica di fazzoletti (1, 2, 3 - Fig. 73, D), avvolta in un fazzoletto cucito ad essa, il prestigiatore la nasconde nella tasca esterna della giacca, in una piccola borsa (tasca) che c'è, prima che inizi il trucco. Terminata la mostra precedente, l'artista ha riposto nella stessa tasca il fazzoletto con cui ha lavorato, lasciando sporgere l'estremità del fazzoletto. Lo ha fatto deliberatamente, in modo che il pubblico pensasse che stava continuando il nuovo spettacolo con lo stesso fazzoletto; infatti l'illusionista la sostituisce con quella in cui è avvolta la pipa, adagiata nella borsa. Tuttavia, il pubblico non si accorge di nulla, poiché queste sciarpe sono uguali per colore e dimensioni. Quindi, avendo familiarizzato il pubblico con la pipa d ed estraendo dalla borsa un fazzoletto cucito alla pipa c, il mago lo tiene per il centro (Fig. 73, G). Il pubblico non sa che sotto la sciarpa è nascosta una pipa. Con l'altra mano porta il tubo d sotto il fazzoletto (come indicato dalla freccia in figura) fino a quando il tubo c vi entra completamente dentro, e solo allora ruota il tubo d in posizione orizzontale (Fig. 70, B) e spinge all'interno della sua parte esterna sporgente della sciarpa. Allo stesso tempo, l'artista tiene in posizione il tubo b, stringendo le pareti del tubo d con le dita, e quindi spinge i fazzoletti in esso contenuti uno ad uno fuori dalla borsa: è così che "cambiano" colore. Quando il mago spinge il fazzoletto attraverso il tubo per la terza volta, deve tenere il tubo, sollevandone leggermente l'estremità di uscita, e quando spinge con fermezza e sicurezza l'ultimo fazzoletto nel tubo, spinge questo tubo in avanti e appare un fazzoletto il foro di uscita, il tubo g deve essere tenuto verticalmente (uscita verso l'alto). In questa posizione, il prestigiatore estrae gradualmente, in parti, il fazzoletto, appendendone le estremità attorno al tubo d, quindi, prendendo il fazzoletto per la metà, estrae con esso la pipa con i fazzoletti all'interno - in questo modo egli nasconde sotto il fazzoletto il "segreto" del nostro focus - tube in. Autore: Bedarev G.K. Ti consigliamo articoli interessanti sezione Trucchi spettacolari e loro indizi: ▪ La bacchetta evoca caramelle Vedi altri articoli sezione Trucchi spettacolari e loro indizi. Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo. Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica: Macchina per diradare i fiori nei giardini
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