Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
Libreria gratuita / Schemi di dispositivi radioelettronici ed elettrici

Fonti di alimentazione Varicap. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Libreria tecnica gratuita

Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Alimentatori

Commenti sull'articolo Commenti sull'articolo

Per alimentare i varicap è necessaria una tensione stabilizzata, che può essere modificata da 0 a 40 V. Se i varicap vengono utilizzati in apparecchiature con alimentazione a bassa tensione, è necessario uno speciale convertitore di tensione.

Fonti di alimentazione Varicap

Sul chip D1 è assemblato un generatore di impulsi rettangolare con una frequenza di ripetizione di 90 kHz. Il transistor V1 funziona in modalità chiave per un carico induttivo. Al momento della commutazione del transistor, sulla bobina L1 compaiono degli impulsi, rettificati dal diodo V2. La tensione continua è stabilizzata dallo stabilizzatore parametrico R2, V3-V5, da cui viene fornita ai varicap.

La bobina L1 è avvolta su due anelli K10 x 6 x 3 piegati insieme da ferrite 600 HN. L'avvolgimento è costituito da 200 giri di filo PEV-2 - 0,1. Il convertitore deve essere schermato in quanto fonte di radiodisturbi. Il chip D1 è alimentato direttamente da una sorgente a 12 V attraverso un resistore limitatore da 270 ohm (non mostrato nel diagramma). Per proteggere il transistor dai sovraccarichi, è necessario includere nel circuito di base un resistore limitatore di corrente con una resistenza di 1 kOhm e una potenza di dissipazione di 0,25 W.

Vedi altri articoli sezione Alimentatori.

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Il super brillamento solare potrebbe distruggere tutta l'elettronica sulla Terra 08.01.2013

Adrian Melott (Adrian Melott) dell'Università del Kansas a Lawrence (USA) e il suo collega Brian Thomas (Brian Thomas) della Washburn University di Topeka (USA) hanno studiato il "superflare" sul Sole nell'VIII secolo d.C., le cui tracce erano recentemente trovato negli anelli annuali di cedri giapponesi. Un superflare solare nel 774 si è rivelato molte volte più potente del precedente detentore del record, l '"evento Carrington" del 1859, in grado di distruggere tutti i dispositivi elettronici e le reti elettriche sulla Terra, affermano gli astronomi in un articolo pubblicato nella biblioteca elettronica di Università Cornell.

Periodicamente si verificano lampi sul Sole: episodi esplosivi di rilascio di energia sotto forma di luce visibile, calore e raggi X. Si ritiene che l'epidemia più potente si sia verificata nel 1859 durante il cosiddetto "evento Carrington". Durante questa potente epidemia, sono stati rilasciati circa 10 yottojoule (1025) di energia, che è 20 volte l'energia rilasciata durante l'impatto del meteorite che ha distrutto dinosauri e rettili marini.

Gli scopritori dell'antica epidemia, i fisici giapponesi guidati da Fusa Miyake dell'Università di Nagoya (Giappone), lo consideravano un cosiddetto "superflare", la cui potenza superava di diversi ordini di grandezza tutte le esplosioni conosciute di attività solare. Melott e Thomas cercarono di calcolare l'esatta quantità di energia che avrebbe potuto essere rilasciata durante il superflare nel 774. Per fare ciò, gli scienziati hanno calcolato la proporzione di carbonio radioattivo-14 negli anelli annuali dei cedri e hanno determinato la quantità di energia che è stata portata sulla Terra da un lampo. Gli astronomi hanno quindi cercato di calcolare l'energia di espulsione sul Sole stesso modificando l'area del bagliore e la proporzione della sua materia che ha raggiunto il nostro pianeta.

Si è scoperto che la potenza del flash era di due ordini di grandezza inferiore ai valori massimi previsti dai loro colleghi. Tuttavia, ciò non priva l'evento 774 dello status di "superflare". Secondo i calcoli dei ricercatori, circa 774 yottojoule (200 * 2) di energia sono stati rilasciati sul Sole durante l'esplosione del 1026, che è 20 volte più della potenza dell '"evento di Carrington".

Un cataclisma simile oggi porterebbe non solo alla distruzione dell'elettronica a bordo dei satelliti e della superficie terrestre, ma anche alla comparsa di altre anomalie. Pertanto, la quota di ozono ai confini della stratosfera e della troposfera diminuirebbe del 20% nei primi mesi dopo l'epidemia e rimarrebbe bassa per diversi anni.

Secondo Melott e Thomas, ciò comporterebbe un deterioramento della salute di piante e animali in tutto il mondo e un aumento dell'incidenza del cancro della pelle. Tuttavia, è improbabile un'estinzione di massa di flora e fauna, il che aggiunge un altro argomento a favore del realismo di tali focolai. Secondo gli autori dell'articolo, tali "superflares" possono verificarsi una volta ogni 1250 anni, il che sottolinea l'importanza di osservare la "salute" del Sole, date le loro conseguenze catastrofiche per le infrastrutture della civiltà moderna.

Altre notizie interessanti:

▪ La realtà virtuale cura la paura dell'altezza

▪ I neuroni cambiano il proprio DNA

▪ Il Giappone costruirà una rete di piattaforme energetiche orbitali

▪ Allacciate le cinture di sicurezza, i passeggeri dei sedili posteriori

▪ I biplani supersonici sono più economici degli aerei convenzionali

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

 

Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Auto. Selezione dell'articolo

▪ articolo La Russia è morta per le chiacchiere! Espressione popolare

▪ articolo Qualcuno dei governanti europei indossava una stella gialla in segno di solidarietà con gli ebrei? Risposta dettagliata

▪ articolo Zvezdchatka media. Leggende, coltivazione, metodi di applicazione

▪ articolo misuratore di capacità su un chip logico. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ articolo Trasformazione istantanea dell'acqua in ghiaccio. Messa a fuoco segreta

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024