Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


NOVITA' DI SCIENZA E TECNOLOGIA, NOVITA' IN ELETTRONICA
Libreria tecnica gratuita / feed di notizie

Un nuovo modo di farsi aerografare

03.05.2015

Quando parliamo di qualcosa di leggero e senza peso, usiamo spesso l'aggettivo "aria". Tuttavia, l'aria ha ancora una massa, anche se piccola: un metro cubo d'aria pesa poco più di un chilogrammo. È possibile creare un materiale solido che occuperebbe, ad esempio, un metro cubo, ma allo stesso tempo peserebbe meno di un chilogrammo? Questo problema è stato risolto all'inizio del secolo scorso dal chimico e ingegnere americano Stephen Kistler, noto come l'inventore dell'aerogel.

La macrostruttura stampata in 3D dell'aerografo gli conferisce proprietà meccaniche uniche senza perdere la sua natura di "grafene". Credito: Ryan Chen/LLNLLa macrostruttura stampata in 3D dell'aerografo aerografo gli conferisce proprietà meccaniche uniche senza perdere la sua natura di "grafene".

Probabilmente, per molti, la prima associazione con la parola "gel" è associata a una sorta di prodotto cosmetico o prodotti chimici per la casa. Anche se, in effetti, gel è un termine completamente chimico che si riferisce a un sistema costituito da una rete tridimensionale di macromolecole, una sorta di intelaiatura, nei cui vuoti è presente un liquido. Grazie a questa struttura molecolare, lo stesso gel doccia non si stende sul palmo della mano, ma assume una forma tangibile. Ma è impossibile definire arioso un gel così ordinario: il liquido, che ne costituisce la maggior parte, è quasi mille volte più pesante dell'aria. È qui che gli sperimentatori hanno avuto l'idea di come realizzare un materiale ultraleggero.

Se prendi un gel liquido e in qualche modo rimuovi l'acqua da esso, sostituendolo con aria, di conseguenza, del gel rimarrà solo uno scheletro, che fornirà durezza, ma allo stesso tempo non avrà praticamente peso. Questo materiale è chiamato aerogel. Dalla sua invenzione nel 1930, è iniziata una sorta di competizione tra i chimici per creare l'aerogel più leggero. Per ottenerlo è stato utilizzato principalmente un materiale a base di biossido di silicio. La densità di tali aerogel di silicio variava da decimi a centesimi di grammo per centimetro cubo. Quando i nanotubi di carbonio iniziarono ad essere utilizzati come materiale, la densità degli aerogel si ridusse di quasi due ordini di grandezza. Ad esempio, l'airgrafite aveva una densità di 0,18 mg/cm3. Ad oggi, il palmo del materiale solido più leggero appartiene all'aerografo, la sua densità è di soli 0,16 mg / cm3. Per chiarezza, un metro cubo di carta aerografata peserebbe 160 g, che è otto volte più leggero dell'aria.

Tuttavia, i chimici non sono guidati solo dall'interesse sportivo e il grafene come materiale per aerogel ha iniziato a essere utilizzato non a caso. Il grafene stesso ha molte proprietà uniche, dovute in gran parte alla sua struttura piatta. D'altra parte, gli aerogel hanno anche caratteristiche speciali, una delle quali è un'enorme superficie specifica, che ammonta a centinaia e migliaia di metri quadrati per grammo di sostanza. Un'area così vasta sorge a causa dell'elevata porosità del materiale. I chimici sono già riusciti a combinare le proprietà specifiche del grafene con la struttura unica degli aerogel, ma i ricercatori del Livermore National Laboratory per qualche motivo avevano anche bisogno di una stampante 3D per creare l'aerografo.

Per stampare l'aerogel, è stato prima necessario creare un inchiostro speciale a base di ossido di grafene. Oltre al fatto che dovrebbero essere aerografati, è necessario che tale inchiostro sia adatto alla stampa 3D. Dopo aver risolto questo problema, i chimici hanno messo le mani su un metodo con il quale è possibile produrre aerografo con la microarchitettura desiderata. Questo è molto importante, perché oltre alle proprietà inerenti al grafene, un tale materiale avrà anche proprietà fisiche interessanti. Ad esempio, il campione ricevuto dagli autori dello studio si è rivelato sorprendentemente elastico: un cubo aerografato potrebbe essere compresso dieci volte senza danneggiare il materiale, mentre non ha perso le sue proprietà durante ripetuti allungamenti di compressione.

La capacità di comprimere ripetutamente distingue l'aerografo stampato da quello ottenuto con la "solita" modalità. Una delle applicazioni pratiche del nuovo aerografo potrebbero essere le batterie elettriche flessibili, dove l'ampia superficie interna del materiale verrebbe utilizzata come elettrodo, mentre la struttura stampata gli conferirebbe la flessibilità desiderata.

<< Indietro: Trappola a vortice 03.05.2015

>> Avanti: MSP430FR5969 - microcontrollore ad alte prestazioni con memoria FRAM 02.05.2015

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Un nuovo modo di controllare e manipolare i segnali ottici 05.05.2024

Il mondo moderno della scienza e della tecnologia si sta sviluppando rapidamente e ogni giorno compaiono nuovi metodi e tecnologie che ci aprono nuove prospettive in vari campi. Una di queste innovazioni è lo sviluppo da parte di scienziati tedeschi di un nuovo modo di controllare i segnali ottici, che potrebbe portare a progressi significativi nel campo della fotonica. Una recente ricerca ha permesso agli scienziati tedeschi di creare una piastra d'onda sintonizzabile all'interno di una guida d'onda di silice fusa. Questo metodo, basato sull'utilizzo di uno strato di cristalli liquidi, consente di modificare efficacemente la polarizzazione della luce che passa attraverso una guida d'onda. Questa svolta tecnologica apre nuove prospettive per lo sviluppo di dispositivi fotonici compatti ed efficienti in grado di elaborare grandi volumi di dati. Il controllo elettro-ottico della polarizzazione fornito dal nuovo metodo potrebbe fornire la base per una nuova classe di dispositivi fotonici integrati. Ciò apre grandi opportunità per ... >>

Tastiera Seneca Premium 05.05.2024

Le tastiere sono parte integrante del nostro lavoro quotidiano al computer. Tuttavia, uno dei principali problemi che gli utenti devono affrontare è il rumore, soprattutto nel caso dei modelli premium. Ma con la nuova tastiera Seneca di Norbauer & Co le cose potrebbero cambiare. Seneca non è solo una tastiera, è il risultato di cinque anni di lavoro di sviluppo per creare il dispositivo perfetto. Ogni aspetto di questa tastiera, dalle proprietà acustiche alle caratteristiche meccaniche, è stato attentamente considerato e bilanciato. Una delle caratteristiche principali di Seneca sono i suoi stabilizzatori silenziosi, che risolvono il problema del rumore comune a molte tastiere. Inoltre, la tastiera supporta tasti di varie larghezze, rendendola comoda per qualsiasi utente. Sebbene Seneca non sia ancora disponibile per l'acquisto, il rilascio è previsto per la fine dell'estate. Seneca di Norbauer & Co rappresenta nuovi standard nel design delle tastiere. Suo ... >>

Inaugurato l'osservatorio astronomico più alto del mondo 04.05.2024

Esplorare lo spazio e i suoi misteri è un compito che attira l'attenzione degli astronomi di tutto il mondo. All'aria fresca d'alta montagna, lontano dall'inquinamento luminoso delle città, le stelle e i pianeti svelano con maggiore chiarezza i loro segreti. Una nuova pagina si apre nella storia dell'astronomia con l'apertura dell'osservatorio astronomico più alto del mondo: l'Osservatorio di Atacama dell'Università di Tokyo. L'Osservatorio di Atacama, situato ad un'altitudine di 5640 metri sul livello del mare, apre nuove opportunità agli astronomi nello studio dello spazio. Questo sito è diventato il punto più alto per un telescopio terrestre, fornendo ai ricercatori uno strumento unico per studiare le onde infrarosse nell'Universo. Sebbene la posizione ad alta quota offra cieli più limpidi e meno interferenze da parte dell’atmosfera, la costruzione di un osservatorio in alta montagna presenta enormi difficoltà e sfide. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il nuovo osservatorio apre ampie prospettive di ricerca agli astronomi. ... >>

Controllare gli oggetti utilizzando le correnti d'aria 04.05.2024

Lo sviluppo della robotica continua ad aprirci nuove prospettive nel campo dell'automazione e del controllo di vari oggetti. Gli scienziati finlandesi hanno recentemente presentato un approccio innovativo per controllare i robot umanoidi utilizzando le correnti d'aria. Questo metodo promette di rivoluzionare il modo in cui vengono manipolati gli oggetti e di aprire nuovi orizzonti nel campo della robotica. L’idea di controllare gli oggetti utilizzando le correnti d’aria non è nuova, ma fino a poco tempo fa l’implementazione di tali concetti rimaneva una sfida. Ricercatori finlandesi hanno sviluppato un metodo innovativo che consente ai robot di manipolare oggetti utilizzando speciali getti d'aria come "dita d'aria". L'algoritmo di controllo del flusso d'aria, sviluppato da un team di specialisti, si basa su uno studio approfondito del movimento degli oggetti nel flusso d'aria. Il sistema di controllo del getto d'aria, realizzato tramite motori speciali, consente di dirigere gli oggetti senza ricorrere alla forza fisica ... >>

I cani di razza si ammalano non più spesso dei cani di razza 03.05.2024

Prendersi cura della salute dei nostri animali domestici è un aspetto importante della vita di ogni proprietario di cane. Tuttavia, si ritiene comunemente che i cani di razza siano più suscettibili alle malattie rispetto ai cani misti. Una nuova ricerca condotta da ricercatori della Texas School of Veterinary Medicine and Biomedical Sciences offre una nuova prospettiva a questa domanda. Uno studio condotto dal Dog Aging Project (DAP) su oltre 27 cani da compagnia ha rilevato che i cani di razza e quelli misti avevano generalmente la stessa probabilità di contrarre varie malattie. Sebbene alcune razze possano essere più suscettibili a determinate malattie, il tasso di diagnosi complessivo è praticamente lo stesso tra i due gruppi. Il veterinario capo del Dog Aging Project, il dottor Keith Creevy, osserva che esistono diverse malattie ben note che sono più comuni in alcune razze di cani, il che supporta l'idea che i cani di razza sono più suscettibili alle malattie. ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Il riscaldamento globale sveglia i vulcani 04.01.2013

Ovviamente, le eruzioni vulcaniche influiscono sul clima: vengono rilasciate enormi quantità di anidride solforosa, che successivamente riflette i raggi solari, raffreddando il pianeta per diversi anni. Ma si scopre che accade anche il contrario: periodi di riscaldamento successivi a periodi di glaciazione possono portare a eruzioni più frequenti.

Di recente, un team di geologi ha studiato campioni di fango del fondo oceanico lungo il perimetro dell'Anello di Fuoco del Pacifico, alla ricerca di segni di eruzioni di lunga data. Lo strato inferiore, spesso un milione di anni, conteneva strati di cenere di 91 eruzioni. Dalla posizione di questi strati, i ricercatori sono stati in grado di determinare la data approssimativa di ciascuno di essi. Analizzando la distribuzione della frequenza di questi strati di cenere, gli scienziati hanno trovato uno schema: grandi eruzioni si verificavano ogni 41 anni. Questa cifra apparentemente casuale è in realtà ben nota ai paleoclimatologi: per 000 anni, l'asse terrestre si inclina ciclicamente.

Questo processo periodico è uno dei tre cicli di Milankovitch che influenzano il clima terrestre. Poiché l'inclinazione dell'asse terrestre è la causa delle stagioni, quando diminuisce, le fluttuazioni stagionali della temperatura diminuiscono. Per questo motivo, alle alte latitudini, tutto il ghiaccio accumulato durante l'inverno non ha il tempo di sciogliersi durante l'estate, il che porta a periodi di glaciazione.

Ma in che modo le ere glaciali potrebbero influenzare i vulcani? Nel modo più diretto. Durante tali periodi, l'acqua del pianeta sposta parte del suo peso dagli oceani alla superficie dei continenti, creando sulla loro superficie enormi croste di ghiaccio spesse fino a chilometri. Con il riscaldamento, tutto questo ghiaccio sta di nuovo lasciando i continenti. Questo movimento si trasmette al magma sotto la superficie terrestre; una rapida diminuzione di tale pressione può causare il rilascio di magma sotto forma di eruzioni vulcaniche.

Vedi completo Archivio di notizie scientifiche e tecnologiche, nuova elettronica


Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024