Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
Libreria gratuita / Schemi di dispositivi radioelettronici ed elettrici

Radiomicrofono RMM. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Libreria tecnica gratuita

Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Audio

 Commenti sull'articolo

Il radiomicrofono RMM fornisce una portata di almeno 500 m, una potenza irradiata di 5 mW e un consumo di corrente non superiore a 23 mA da un alimentatore da 9 V. Il diagramma schematico del radiomicrofono è mostrato in Fig. 1.

Radiomicrofono RMM
Fig.1 (clicca per ingrandire)

Il circuito stampato del radiomicrofono, insieme a tutti gli elementi del circuito, è mostrato in figura.

Radiomicrofono RMM
Riso. 2 (clicca per ingrandire)

Il radiomicrofono è montato su soli tre transistor KT3102, KT315, KT503E. Il segnale di ingresso principale viene prelevato da un microfono a elettrete altamente sensibile MKE-3 e inviato attraverso il circuito di correzione L1C2 a un amplificatore per microfono montato su un transistor VT1. I resistori R2 e R3 forniscono la modalità a transistor CC. I condensatori C4 e C5 limitano la larghezza di banda dall'alto per ridurre il livello di rumore. Tuttavia, la larghezza di banda delle frequenze audio trasmesse è piuttosto ampia: da 50 a 15000 Hz.

Il connettore a spina XS1 è progettato per utilizzare l'ingresso ausiliario per collegare il segnale proveniente da altre sorgenti audio: registratore, ricevitore, ecc. Questo spegne contemporaneamente il segnale dall'uscita dell'amplificatore del microfono. Segue il regolatore di profondità di modulazione R5, da dove, attraverso la catena di predistorsione R6, C9, enfatizzando le frequenze audio superiori, il segnale viene inviato per modulare la portante al generatore di alta frequenza di uscita montato sul transistor VT2.

Il generatore è assemblato secondo lo schema capacitivo a tre punti e funziona a una frequenza nell'intervallo 66-73 MHz. Il circuito oscillatorio contiene un induttore L3 con condensatori C13, C14 collegati in parallelo e un condensatore di retroazione C15 con la capacità della giunzione di emettitore del transistor. Questa capacità, sotto l'influenza della tensione modulante fornita alla base del transistor, cambia, grazie alla quale viene effettuata la modulazione di frequenza del segnale ad alta frequenza, che viene alimentato dal circuito L4, C9, accoppiato induttivamente al bobina L3, all'antenna trasmittente. La larghezza di banda del canale radio è di 180 kHz.

L'alimentazione viene fornita al radiomicrofono da una batteria da 1 V GB9 attraverso un regolatore di tensione basato su un transistor VT3. Gli elementi L2, C7 e Rl, C1 sono filtri di disaccoppiamento lungo il circuito di potenza. La ricezione del segnale è possibile con qualsiasi ricevitore radio VHF-FM.

Vedi altri articoli sezione Audio.

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Ameba su una pista di gomma 04.02.2005

Pascal Zilbertsan dell'Istituto Curie (Francia) ha potuto misurare la forza con cui l'ameba poggia sul substrato durante il suo movimento. Guida i protozoi lungo una pista di gomma, costituita, come tappeti da bagno, da "brufoli" di un micrometro di diametro e 10 micrometri di altezza.

Misurando al microscopio la deflessione e la deflessione dei perni di gomma, è possibile calcolare quanta forza viene loro applicata. Si è scoperto che quando strisciava, l'ameba quasi non tocca il substrato nel mezzo, appoggiandosi al sentiero principalmente con i bordi del suo corpo iridescente e sollevandosi con la sua estremità anteriore.

Altre notizie interessanti:

▪ LED bianchi Toshiba ultra luminosi e ad alte prestazioni

▪ TV GIGABYTE

▪ Il mare più sporco del mondo

▪ È stato trovato il più antico buco nero dell'universo

▪ cellulare per cani

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

 

Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Trucchi spettacolari e relativi indizi. Selezione dell'articolo

▪ articolo di Agatha Christie. Aforismi famosi

▪ articolo Di che legno era fatta la zattera Kon-Tiki? Risposta dettagliata

▪ articolo Ingegnere (amministratore di sistema) della scuola. Descrizione del lavoro

▪ articolo Amplificatore sul chip TDA1557Q. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ articolo Cornice di carte su una bacchetta magica. Messa a fuoco segreta

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024