ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA Trasmettitore 420 MHz. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Radiocomunicazioni civili Ivanovo ultrashortwave ha sviluppato un semplice trasmettitore per la banda 420 MHz. Il suo lavoro è stato testato durante Field Days 1958 e 1959. Il trasmettitore ha fornito una comunicazione affidabile a una distanza di 30 km. È molto semplice nel design e non contiene parti scarse. Come si evince dallo schema elettrico (Fig. 1), il generatore è assemblato secondo un circuito push-pull con autoeccitazione su due lampade del tipo 12C3S (L1 e L2). Invece di questa lampada, puoi usare 6N15P e GI7B, ma questa opzione è molto antieconomica e l'efficienza è particolarmente importante nelle condizioni di lavoro durante la "giornata sul campo".
La potenza fornita dal trasmettitore all'antenna è di 1,0-1,5 watt. Come circuito L1 viene utilizzata una linea a due fili con un ponticello. La comunicazione con l'antenna è induttiva, effettuata con l'ausilio di un anello di comunicazione L1. L'impostazione del circuito del generatore sulla frequenza desiderata della banda amatoriale viene eseguita utilizzando un ponticello di cortocircuito. Gli induttori Dr1, Dr2, Dr3 e Dr4 nel circuito del filamento e Dr5, Dr6 nel circuito del catodo vengono utilizzati per il disaccoppiamento ad alta frequenza. La resistenza R1 è la resistenza di dispersione, inoltre la tensione di polarizzazione viene rimossa da essa. La modalità di funzionamento del generatore e la potenza di uscita dipendono dal valore di questa resistenza. Il trasmettitore utilizza la modulazione anodica. Il modulatore è un amplificatore a bassa frequenza convenzionale su una lampada 6P15P (L3), che ha una grande pendenza. Il microfono è in carbonio, alimentato dalla tensione nel circuito di polarizzazione automatica della lampada L3. Costruzione e dettagli La linea L1 è costituita da tubi di rame a parete sottile con un diametro di 6 mm e la bobina di collegamento con l'antenna è realizzata con filo di rame nudo con un diametro di 4 mm. Le loro dimensioni sono mostrate in Fig. 2 a, b. La distanza tra la bobina di collegamento e la linea bifilare è di 9 mm.
Le lampade L1 e L2 sono montate capovolte. Le prese del pannello lampada sono saldate ai tubi di linea, collegati agli anodi L1 e L2. Il trasmettitore è realizzato sotto forma di due blocchi separati: generatore e modulatore. Ciò consente di montare il generatore direttamente sull'albero insieme all'antenna e il modulatore si trova presso l'operatore. La Fig. 3 fornisce una rappresentazione visiva della posizione di tutti i dettagli.
Gli induttori RF (Dr1-Dr8) sono avvolti su uno sbozzato con un diametro di 6 mm e contengono 7 spire di filo argentato con un diametro di 1 mm. Come induttanza di modulazione Dr9, viene utilizzato qualsiasi trasformatore di uscita (ad esempio dal ricevitore "Baltika", "Ural", ecc.). Al posto del trasformatore del microfono Tp1 con un rapporto di trasformazione di 1:30, è possibile utilizzare il trasformatore di uscita del ricevitore broadcast. Il generatore è montato su una piastra 85x250 mm in vetro organico di 5 mm di spessore. Si collega al modulatore con un cavo a tre fili. Il trasmettitore è progettato per funzionare a frequenza fissa. La frequenza può essere modificata spostando il ponticello lungo la linea su cui sono tracciati i segni corrispondenti ai confini della banda amatoriale. Il trasmettitore fabbricato di solito non richiede alcuna regolazione e inizia immediatamente a funzionare. E' solo necessario scegliere il valore della resistenza R1 in funzione della potenza massima data all'antenna. Va tenuto presente che la tensione anodica della lampada 12C3C non deve superare i 120 V, altrimenti si guasterà. Il trasmettitore è dotato di un'antenna "Wave channel" a sette elementi. Il vibratore attivo è saldato direttamente alle estremità della bobina dell'antenna. Se si desidera utilizzare il trasmettitore in condizioni stazionarie, il loop dell'antenna deve essere collegato all'antenna con un cavo coassiale RK. In questo caso, il cavo coassiale introduce delle perdite. Per alimentare i circuiti anodici è necessaria una tensione costante di 120-140 V (consumo di corrente 70-80 mA), per alimentare il bagliore - 12 V (consumo di corrente 0,97 A). Autore: R. Sheshan, (RA3VGR); Pubblicazione: N. Bolshakov, rf.atnn.ru Vedi altri articoli sezione Radiocomunicazioni civili. Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo. Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica: Pelle artificiale per l'emulazione del tocco
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