Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
Libreria gratuita / Schemi di dispositivi radioelettronici ed elettrici

Stabilizzatore di tensione di commutazione su KT825. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Libreria tecnica gratuita

Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Protettori di sovratensione

Commenti sull'articolo Commenti sull'articolo

A causa dell'elevata efficienza, gli stabilizzatori di tensione di commutazione sono recentemente diventati più diffusi, sebbene siano generalmente più complicati di quelli tradizionali e contengano un numero maggiore di elementi. Quindi, ad esempio, un semplice regolatore di commutazione (Fig. 5.6) con una tensione di uscita inferiore alla tensione di ingresso può essere assemblato solo su tre transistor, due dei quali (VT1, VT2) costituiscono un elemento regolatore chiave e il terzo (VT3 ) è un amplificatore del segnale di errore.

Stabilizzatore di tensione di commutazione su KT825

Il dispositivo funziona in modalità auto oscillante. La tensione di retroazione positiva dal collettore del transistor VT2 (è composito) attraverso il condensatore C2 entra nel circuito di base del transistor VT1. Il transistor VT2 si apre periodicamente fino alla saturazione con la corrente che scorre attraverso il resistore R2. Poiché il coefficiente di trasferimento della corrente di base di questo transistor è molto grande, si satura a una corrente di base relativamente piccola. Ciò consente di scegliere la resistenza del resistore R2 piuttosto grande e, quindi, aumentare il coefficiente di trasferimento dell'elemento di regolazione.

La tensione tra il collettore e l'emettitore di un transistor saturo) VT1 è inferiore alla tensione di apertura del transistor VT2 (in un transistor composito, come sapete, due giunzioni p-n sono collegate in serie tra i terminali di base ed emettitore), quindi, quando il transistor VT1 è aperto, VT2 è chiuso saldamente.

L'elemento di confronto e l'amplificatore del segnale di errore è una cascata sul transistor VT3. Il suo emettitore è collegato a una sorgente di tensione di riferimento - il diodo zener VD2 e la base - al partitore di tensione di uscita R5 ... R7.

Negli stabilizzatori di commutazione, l'elemento di regolazione funziona in modalità chiave, quindi la tensione di uscita viene regolata modificando il ciclo di lavoro della chiave. Nel dispositivo in esame, il transistor VT2 comanda l'apertura e la chiusura del transistor VT3 in funzione del segnale del transistor VT1. Nei momenti in cui il transistor VT2 è aperto, nell'induttore L1, a causa del flusso di corrente di carico, viene immagazzinata energia elettromagnetica. Dopo aver chiuso il transistor, l'energia immagazzinata attraverso il diodo VD1 viene fornita al carico.

Nonostante la sua semplicità, lo stabilizzatore ha un'efficienza piuttosto elevata. Pertanto, a una tensione di ingresso di 24 V, una tensione di uscita di 15 V e una corrente di carico di 1 A, l'efficienza misurata era dell'84%.

L'induttore L1 è avvolto su un anello K26x16x12 in ferrite con una permeabilità magnetica di 100 fili con un diametro di 0,63 mm e contiene 100 spire. L'induttanza dell'induttore a una corrente di polarizzazione di 1 A è di circa 1 mH. Le caratteristiche dello stabilizzatore sono in gran parte determinate dai parametri del transistor VT2 e del diodo VD1, la cui velocità dovrebbe essere la più alta possibile. Nello stabilizzatore è possibile utilizzare i transistor KT825G (VT2), KT313B, KT3107B (VT1), KT315B, (VT3), un diodo KD213 (VD1) e un diodo zener KC168A (VD2).

Autore: Semian A.P.

Vedi altri articoli sezione Protettori di sovratensione.

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Inaugurato l'osservatorio astronomico più alto del mondo 04.05.2024

Esplorare lo spazio e i suoi misteri è un compito che attira l'attenzione degli astronomi di tutto il mondo. All'aria fresca d'alta montagna, lontano dall'inquinamento luminoso delle città, le stelle e i pianeti svelano con maggiore chiarezza i loro segreti. Una nuova pagina si apre nella storia dell'astronomia con l'apertura dell'osservatorio astronomico più alto del mondo: l'Osservatorio di Atacama dell'Università di Tokyo. L'Osservatorio di Atacama, situato ad un'altitudine di 5640 metri sul livello del mare, apre nuove opportunità agli astronomi nello studio dello spazio. Questo sito è diventato il punto più alto per un telescopio terrestre, fornendo ai ricercatori uno strumento unico per studiare le onde infrarosse nell'Universo. Sebbene la posizione ad alta quota offra cieli più limpidi e meno interferenze da parte dell’atmosfera, la costruzione di un osservatorio in alta montagna presenta enormi difficoltà e sfide. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il nuovo osservatorio apre ampie prospettive di ricerca agli astronomi. ... >>

Controllare gli oggetti utilizzando le correnti d'aria 04.05.2024

Lo sviluppo della robotica continua ad aprirci nuove prospettive nel campo dell'automazione e del controllo di vari oggetti. Gli scienziati finlandesi hanno recentemente presentato un approccio innovativo per controllare i robot umanoidi utilizzando le correnti d'aria. Questo metodo promette di rivoluzionare il modo in cui vengono manipolati gli oggetti e di aprire nuovi orizzonti nel campo della robotica. L’idea di controllare gli oggetti utilizzando le correnti d’aria non è nuova, ma fino a poco tempo fa l’implementazione di tali concetti rimaneva una sfida. Ricercatori finlandesi hanno sviluppato un metodo innovativo che consente ai robot di manipolare oggetti utilizzando speciali getti d'aria come "dita d'aria". L'algoritmo di controllo del flusso d'aria, sviluppato da un team di specialisti, si basa su uno studio approfondito del movimento degli oggetti nel flusso d'aria. Il sistema di controllo del getto d'aria, realizzato tramite motori speciali, consente di dirigere gli oggetti senza ricorrere alla forza fisica ... >>

I cani di razza si ammalano non più spesso dei cani di razza 03.05.2024

Prendersi cura della salute dei nostri animali domestici è un aspetto importante della vita di ogni proprietario di cane. Tuttavia, si ritiene comunemente che i cani di razza siano più suscettibili alle malattie rispetto ai cani misti. Una nuova ricerca condotta da ricercatori della Texas School of Veterinary Medicine and Biomedical Sciences offre una nuova prospettiva a questa domanda. Uno studio condotto dal Dog Aging Project (DAP) su oltre 27 cani da compagnia ha rilevato che i cani di razza e quelli misti avevano generalmente la stessa probabilità di contrarre varie malattie. Sebbene alcune razze possano essere più suscettibili a determinate malattie, il tasso di diagnosi complessivo è praticamente lo stesso tra i due gruppi. Il veterinario capo del Dog Aging Project, il dottor Keith Creevy, osserva che esistono diverse malattie ben note che sono più comuni in alcune razze di cani, il che supporta l'idea che i cani di razza sono più suscettibili alle malattie. ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Interruttori ad alte prestazioni Allied Telesis x930 24.03.2015

Allied Telesis ha annunciato il rilascio di una nuova famiglia di switch x930 ad alte prestazioni. La nuova famiglia è rappresentata da cinque modelli con diverse configurazioni di porte, supporto per collegamenti esterni a 930 Gigabit e tecnologia di stacking virtuale ad alte prestazioni Allied Telesis Virtual Chassis Stacking (VCStack). Gli switch della serie xXNUMX offrono flessibilità e prestazioni elevate per l'utilizzo nell'aggregazione di collegamenti e nelle applicazioni core di rete distribuite.

La famiglia di switch x930 supporta Allied Telesis Management Framework (AMF), una tecnologia esclusiva sviluppata da Allied Telesis che consente alle organizzazioni di ridurre i costi operativi e aiuta a ridurre il carico per gli amministratori IT. Automatizzando molte delle attività di gestione più comuni, come la sostituzione dei dispositivi guasti, la modifica delle configurazioni di rete, l'aggiornamento del firmware hardware o l'espansione della rete, la piattaforma AMF offre agli amministratori IT un'interfaccia di gestione unificata e la possibilità di automatizzare l'installazione/configurazione e il ripristino di emergenza di dispositivi di rete. Tutto ciò consente di risparmiare molto tempo e denaro, fornendo così un vantaggio in quei progetti in cui viene utilizzato un gran numero di interruttori di accesso.

La famiglia di prodotti Allied Telesis x930 unifica la gestione di grandi reti cablate e wireless su un'unica piattaforma, riducendo la complessità dell'infrastruttura di rete e rendendo più coerenti le attività di amministrazione. Per ridurre ulteriormente i costi e migliorare i livelli di servizio nell'intera infrastruttura wireless, Allied Telesis Wireless Manager viene eseguito come applicazione sugli switch della serie x930. Quando si utilizza Wireless Manager con la piattaforma AMF, i vantaggi di un'interfaccia di gestione unificata sono disponibili per tutte le reti cablate e wireless, semplificando le attività di gestione e riducendo la complessità associata al funzionamento e alla manutenzione di una rete wireless.

Gli switch L3 della serie x930 sono adatti per organizzazioni di medie e grandi dimensioni, comprese scuole, ospedali e uffici governativi, offrendo loro un'elevata flessibilità, una varietà di configurazioni di porte e i vantaggi della tecnologia Allied Telesis VCStack. Per le organizzazioni di piccole e medie dimensioni, la famiglia x930 può fungere da switch core. Allo stesso tempo, le funzioni intelligenti di AMF aiutano a ridurre i costi operativi grazie all'automazione della rete e alla capacità di integrare reti cablate e wireless all'interno di un'unica piattaforma.

Gli switch supportano lo stacking fino a 160G con un massimo di 8 RU per reti backbone ad alta velocità e tolleranti ai guasti, adatte per il networking in campus distribuiti o per l'uso in scenari di ripristino di emergenza in un ambiente di rete dual-core.

I doppi alimentatori hot-swap non solo semplificano la manutenzione e mantengono le apparecchiature senza intoppi, ma offrono anche una certa flessibilità nella scelta degli alimentatori abilitati PoE+, consentendo di aumentare la capacità degli alimentatori PoE+ man mano che la rete si espande.

Il modello AT-x930-24GSTX è dotato di 24 porte in rame e 24 porte ottiche combinate ed è progettato per applicazioni in cui è importante la flessibilità nella scelta tra connessioni ottiche o in rame.
La famiglia di switch x930 è una piattaforma SDN a prova di futuro con aggiornamenti software a 40G Ethernet.

Altre notizie interessanti:

▪ Monitor iiyama ProLite XU2490HS-B1 e XU2590HS-B1

▪ Fujifilm e Panasonic sviluppano un sensore di immagine organico

▪ Visione 3D: seconda versione

▪ Catamarano di nuova generazione

▪ Tesla rilascerà un'auto elettrica anfibia

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

 

Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Regolatori di potenza, termometri, termostabilizzatori. Selezione dell'articolo

▪ spilla da balia dell'articolo. Storia dell'invenzione e della produzione

▪ articolo Perché la bevanda bianca è refrigerata e rossa - a temperatura ambiente? Risposta dettagliata

▪ articolo Nodo di traino. Consigli di viaggio

▪ articolo Chi è più veloce? Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ articolo Il solito corpo a corpo. Messa a fuoco segreta

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024