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ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
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Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

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Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Calcoli radioamatori

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L'articolo presenta calcoli analitici di circuiti con amplificatori operazionali TOC. In questo caso sono stati utilizzati i metodi più moderni utilizzando OrCAD e Maple.

Introduzione

Il vantaggio principale degli amplificatori con retroazione di corrente è la loro ampia larghezza di banda operativa. Tutti gli altri amplificatori utilizzano il feedback di tensione. il guadagno con retroazione per cui comincia a calare anche a frequenze molto basse (spesso da 10 Hz) con un decadimento di 20 dB per decade. Questo comportamento porta a grandi errori alle alte frequenze. Gli amplificatori con retroazione di tensione sono costretti a operare nel dominio della frequenza, dove il loro guadagno diminuisce man mano il guadagno del sistema operativo con un sistema operativo a ciclo aperto; inizia a calare alle basse frequenze. Gli amplificatori a retroazione di corrente non hanno questa limitazione, quindi forniscono la minima distorsione. Il tasso di decadimento del guadagno è approssimativamente lo stesso per entrambi i tipi di amplificatori. Il modello mostrato in fig. 2 mostra il fatto che gli amplificatori a retroazione di corrente usano la transimpedenza invece del guadagno. La corrente di ingresso viene "mappata" sullo stadio di uscita e bufferizzata da esso. Questa configurazione fornisce la larghezza di banda massima tra i circuiti integrati che utilizzano la stessa tecnologia di processo. Di solito gli amplificatori con sistema operativo ma corrente sono costruiti sulla base di transistor bipolari, perché. il loro ambito tipico - comunicazioni ad alta velocità, video, ecc., di norma, non richiede impedenze di ingresso elevate e un intervallo di tensione di uscita pari alla tensione di alimentazione (da guida a guida).

Si noti che l'ingresso invertente è accoppiato allo stadio di uscita del buffer, quindi ha un'impedenza molto BASSA, dell'ordine di grandezza pari a quella dell'inseguitore di emettitore. L'ingresso non invertente è un ingresso buffer, quindi ha un'alta impedenza. Per un amplificatore di retroazione di tensione, gli ingressi vengono inviati alle giunzioni base-emettitore di un invertitore di fase (uno stadio differenziale alimentato da una sorgente di corrente). Il preciso adattamento dei transistor nello stadio differenziale riduce al minimo le correnti di ingresso e le tensioni di polarizzazione e, a questo proposito, un amplificatore con retroazione di tensione ha un grande vantaggio. L'abbinamento dei circuiti buffer INPUT e OUTPUT è un compito arduo, quindi gli amplificatori a feedback di corrente non sono precisi. Il loro scopo principale sono i circuiti ad alta velocità, se per gli amplificatori con retroazione di tensione il limite è di circa 400 MHz, gli amplificatori accoppiati in corrente hanno una larghezza di banda operativa fino a diversi gigahertz. Un intervallo operativo tipico per un TOC dell'amplificatore operazionale va da circa 25 MHz a diversi GHz. Tuttavia, quando si utilizzano tali amplificatori, è necessario tenere presente una caratteristica importante. Quando si progettano circuiti ad alta frequenza, molti progettisti si affidano alla riduzione del guadagno con l'aumentare della frequenza come fattore di stabilità, ritenendo giustamente che un circuito con un guadagno inferiore all'unità per impostazione predefinita sia stabile. Ma questo è vero solo per amplificatori con retroazione di tensione. Gli amplificatori operazionali con feedback corrente mantengono il loro guadagno all'aumentare della frequenza. Pertanto, i circuiti sviluppati sulla base di amplificatori con retroazione di tensione e che lavorano stabilmente con essi spesso diventano instabili quando si passa ad amplificatori con retroazione di corrente. Inoltre, il resistore di ingresso e di retroazione di un amplificatore con retroazione di corrente è suscettibile a graffi e capacità, quindi prestare molta attenzione al layout della scheda.

1. Transimpedenza TOS OU

Troviamo la transimpedenza dell'amplificatore operazionale TOS con feedback aperto sull'ingresso invertente. Per fare ciò, utilizziamo lo schema di misurazione (Fig. 1). Useremo il più semplice circuito equivalente idealizzato unipolare (Fig. 2) come modello dell'OS TOS.
Riso. 1. Schema per misurare la transimpedenza

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

riavvio: con(MSpice): Dispositivi:=[O,[TOP,AC1,2]]: Cifre:=3:

ERisolvi(Q,`01-1_OP_TOC_Z/op-PSpiceFiles/SCHEMATIC1/SCHEMATIC1.net`);

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

Modello di amplificatore operazionale a transimpedenza AC1

Sistema Kirchhoff-Laplace

-JVF1U1-Vt1/Rt-Vt1*s*Ct

VINN = Vrif

Correnti di ingresso di sorgenti controllate

JVF1U1 = I1

Soluzioni

{VINN,Vt1}

Mspice v8.35: pspicelib.narod.ru
Nodi forniti: {VINP} Fonti: [Vref, VF1U1, I1]
Decisioni V_NET: [VOUT, VINN, Vp1, Vt1]
J_NET: [J1, JVF1U1, JRt, JCt, JFt, JVref]
Zt:=VOUT/I1, print(`Su AC,`);

Zto:=Limit('Zt',s=0)=limit(Zt,s=0), print(`Sulla corrente continua otteniamo,`);

In corrente alternata

Zt := -Rt/(1+s*Ct*Rt)

A corrente continua, otteniamo

Zto := Limite(Zt,s = 0) = -Rt

Per le denominazioni indicate nel diagramma, otteniamo.

Valori(DC,RLCVI,[]): Zt:=evalf(Zt); `Zt[f=0]`:=evalf(rhs(Zto)); #VOUT:=evalf(VOUT);

HSF([Zt],f=1..1e10,"3) semi[Zt] di transimpedenza amplificatore operazionale TOC);

Immissione delle valutazioni dei componenti:
Rt := .10e8,10 MEG"
Ct := 1/2/Pi/Ft
Ft := .10e11,10G"
Sorgente CC: CC: Vref:=0
Sorgente CC: CC: I1:=10
E1_U1 := VINC
Sorgente CC: CC: VF1U1:=0
F1_U1 := JVF1U1
E2_U1 := Vt1
 

Zt := -.10e8/(1.+.159e-3*s)

Zt[f=0]` := -.10e8

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

2. Coefficiente di trasferimento di un amplificatore non invertente al TOC OU

Un amplificatore non invertente ti consente di avere una grande impedenza di ingresso, che ti consente di avere una buona corrispondenza con la sorgente del segnale.
Riso. 4. Schema di un amplificatore non invertente basato su TOC OU

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

riavvio: con(MSpice): Dispositivi:=[E,[TOP,AC2,5]]:

ESolve(Q,`OP-1_TOC_NoInvAmp/op-PSpiceFiles/SCHEMATIC1/SCHEMATIC1.net`);

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

Modello di amplificatore operazionale a transimpedenza AC2

Sistema Kirchhoff-Laplace

-Vt1/Rt-Vt1*s*Ct+(VINP-VINN)/Rn

(Vt1-VINN)/R2+(VINP-VINN)/Rn-VINN/R1

Soluzioni

{Vt1, VINN}

Mspice v8.35: pspicelib.narod.ru
Nodi dati: {VINP} Fonti: [Vinp]
Decisioni V_NET: [Vp1, Vt1, VOUT, VINN]
J_NET: [JR2, JR1, JRn, JRt, JRo, JCt, JFt, JVinp]
 

Il guadagno dipendente dalla frequenza è simile a questo.

H:=raccogli((VOUT/Vinp),s);

H := Rt*(R1+R2)/((R2*R1*Ct*Rt+Rn*R2*Ct*Rt+Rn*R1*Ct*Rt)*s+Rn*R1+R2*R1+Rt*R1+R2*Rn)

Il guadagno indipendente dalla frequenza è simile a questo.

K:=limite(H,Ct=0);

K := Rt*(R1+R2)/(Rn*R1+R2*R1+Rt*R1+R2*Rn)

Cercano di ridurre Ri in ogni modo possibile, lo equiparano a n e ottengono

K:=limite(K,Ri=0);

K := Rt*(R1+R2)/(Rn*R1+R2*R1+Rt*R1+R2*Rn)

Cercano di aumentare Rz in ogni modo possibile, andiamo all'infinito e prendiamo

K:=limite(K,Rt=infinito);

K := (R1+R2)/R1

Valori(DC,PRN,[]):

HSF([H],f=1..1e10,"6) semiAFC di un amplificatore non invertente basato su TOC OU");

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

3. Impostazione della larghezza di banda con un condensatore nel circuito del sistema operativo

Quando si utilizza TOS OU, è necessario tener conto delle sue caratteristiche. Se in un amplificatore operazionale convenzionale con sistema operativo NOS, quando è collegato un condensatore, appare un polo aggiuntivo della caratteristica, quindi in un amplificatore con TOC (Fig. 7) compaiono uno zero e un polo aggiuntivi (Fig. 8).
Riso. 7. Schema di un amplificatore non invertente basato su TOC OU

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

riavvia: con(MSpice): Fixtures:=[O,[TOP,AC2,8]]:

ESolve(Q,`OP-1_TOC_NoInvAmp_СF/op-PSpiceFiles/SCHEMATIC1/SCHEMATIC1.net`);

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

Modello di amplificatore operazionale a transimpedenza AC2

Sistema Kirchhoff-Laplace

-Vt1/Rt-Vt1*s*Ct+(VINP-VINN)/Rn

(Vt1-VINN)*s*CF+(Vt1-VINN)/RF+(VINP-VINN)/Rn-VINN/Rg

Soluzioni

{VINN,Vt1}

Mspice v8.35: pspicelib.narod.ru
Nodi dati: {VINP} Fonti: [Vinp]
Decisioni V_NET: [VOUT, VINN, Vp1, Vt1]
J_NET: [JCF, JRF, JRg, JRn, JRt, JRo, JCt, JFt, JVinp]
 

Il guadagno dipendente dalla frequenza è simile a questo.

H:=raccogli((VOUT/Vinp),s);

H := Rt*(s*CF*RF*Rg+Rg+RF)/(Rn*s^2*CF*RF*Rg*Ct*Rt+(Rn*Rg*Ct*Rt+Rt*CF*RF* Rg+Rn*RF*Ct*Rt+RF*Rg*Ct*Rt+CF*RF*Rn*Rg)*s+Rt*Rg+Rn*Rg+RF*Rg+RF*Rn)

Gli zeri ei poli di questa funzione sono determinati dalle seguenti espressioni

PoloZero(H,f);

------------- Zero ------------

F_Zero[1] = 1/2*I*(Rg+RF)/CF/RF/Rg/Pi

----------- Poli -----------

F_Pole[1] = 1/4*I*(Rn*Rg*Ct*Rt+Rt*CF*RF*Rg+Rn*RF*Ct*Rt+RF*Rg*Ct*Rt+CF*RF*Rn*Rg-(-2*Rn*Rg^2*Ct*Rt^2*CF*RF+2*Rn^2*Rg*Ct^2*Rt^2*RF+2*Rn*Rg^2*Ct^2*Rt^2*RF-2*Rn^2*Rg^2*Ct*Rt*CF*RF+2*Rt^2*CF*RF^2*Rg*Rn*Ct+2*...

F_Pole[1] = 1/4*I*(Rn*Rg*Ct*Rt+Rt*CF*RF*Rg+Rn*RF*Ct*Rt+RF*Rg*Ct*Rt+CF*RF*Rn*Rg-(-2*Rn*Rg^2*Ct*Rt^2*CF*RF+2*Rn^2*Rg*Ct^2*Rt^2*RF+2*Rn*Rg^2*Ct^2*Rt^2*RF-2*Rn^2*Rg^2*Ct*Rt*CF*RF+2*Rt^2*CF*RF^2*Rg*Rn*Ct+2*...

F_Pole[1] = 1/4*I*(Rn*Rg*Ct*Rt+Rt*CF*RF*Rg+Rn*RF*Ct*Rt+RF*Rg*Ct*Rt+CF*RF*Rn*Rg-(-2*Rn*Rg^2*Ct*Rt^2*CF*RF+2*Rn^2*Rg*Ct^2*Rt^2*RF+2*Rn*Rg^2*Ct^2*Rt^2*RF-2*Rn^2*Rg^2*Ct*Rt*CF*RF+2*Rt^2*CF*RF^2*Rg*Rn*Ct+2*...

F_Pole[2] = 1/4*I*(Rn*Rg*Ct*Rt+Rt*CF*RF*Rg+Rn*RF*Ct*Rt+RF*Rg*Ct*Rt+CF*RF*Rn*Rg+(-2*Rn*Rg^2*Ct*Rt^2*CF*RF+2*Rn^2*Rg*Ct^2*Rt^2*RF+2*Rn*Rg^2*Ct^2*Rt^2*RF-2*Rn^2*Rg^2*Ct*Rt*CF*RF+2*Rt^2*CF*RF^2*Rg*Rn*Ct+2*...

F_Pole[2] = 1/4*I*(Rn*Rg*Ct*Rt+Rt*CF*RF*Rg+Rn*RF*Ct*Rt+RF*Rg*Ct*Rt+CF*RF*Rn*Rg+(-2*Rn*Rg^2*Ct*Rt^2*CF*RF+2*Rn^2*Rg*Ct^2*Rt^2*RF+2*Rn*Rg^2*Ct^2*Rt^2*RF-2*Rn^2*Rg^2*Ct*Rt*CF*RF+2*Rt^2*CF*RF^2*Rg*Rn*Ct+2*...

F_Pole[2] = 1/4*I*(Rn*Rg*Ct*Rt+Rt*CF*RF*Rg+Rn*RF*Ct*Rt+RF*Rg*Ct*Rt+CF*RF*Rn*Rg+(-2*Rn*Rg^2*Ct*Rt^2*CF*RF+2*Rn^2*Rg*Ct^2*Rt^2*RF+2*Rn*Rg^2*Ct^2*Rt^2*RF-2*Rn^2*Rg^2*Ct*Rt*CF*RF+2*Rt^2*CF*RF^2*Rg*Rn*Ct+2*...

Cercano di ridurre Ct a zero e cercano di aumentare Rt in ogni modo possibile.

Lasciamo che Ct vada a zero e Rt all'infinito, e otteniamo

H_ideale:=limite(subs(Ct=0,H),Rt=infinito);

H_ideale := (s*CF*RF*Rg+Rg+RF)/Rg/(s*CF*RF+1)

Il guadagno indipendente dalla frequenza è simile a questo.

K:=limite(H,s=0);

K := Rt*(Rg+RF)/(Rt*Rg+Rn*Rg+RF*Rg+Rn*RF)

Si cerca in tutti i modi di ridurre Rt, equipararlo all'infinito e ottenere

K_ideale:=limite(K,Rt=infinito);

K_ideale := (Rg+RF)/Rg

Valori(DC,RLVCI,[]):

Immissione delle valutazioni dei componenti:
CF := .1000e-8,1000p"
RF := .1e4,1K"
Rg := .1e4,1K"
Rn := 25,25"
Rt := .10e8,10 MEG"
Ro := 75,75"
Ct := 1/2/Pi/Ft
Ft := .10e11,10G"
Sorgente CC: CC: Vinp:=0
E1_U1 := VINC
H1_U1 := (Vp1-VINN)/Rn
E2_U1 := Vt1
HSF([H,H_ideal],f=1..1e7,"9) semi[H,H_ideal] di un amplificatore operazionale TOC non invertente");

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

4. Filtro passa banda da 1 MHz con amplificatore operazionale TOC

In precedenza, era considerato antieconomico implementare filtri attivi a frequenze superiori a 1 MHz.

Attualmente, il problema viene risolto frontalmente, utilizzando TOS OU.

L'applicazione del modello (Fig. 11) consente di ottenere una stima superiore degli indicatori di non idealità di CO,

sotto il quale è possibile implementare il filtro richiesto.
Riso. 10. Schema di un amplificatore non invertente basato su TOC OU

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

riavvio: con(MSpice): Dispositivi:=[O,[TOP,AC4,11]]:

ESolve(Q,`04-1_TOC_Filter/op-PSpiceFiles/SCHEMATIC1/SCHEMATIC1.net`);

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

Modello di amplificatore operazionale a transimpedenza AC4

Sistema Kirchhoff-Laplace

(VOUT-V4)/RF+(V2-V4)/Rn-V4/Rg

-VOUT/Ro-Vt1/Ro-VOUT*s*Co-(VOUT-V4)/RF-(VOUT-V1)/R3

-V2/R2-V2/Rd-V2*s*Cd-(V2-V1)*s*C2

(V2-V1)*s*C2+(VOUT-V1)/R3-(V1-Vinp)/R1-V1*s*C1

-Vt1/Rt-(V2-V4)/Rn-Vt1*s*Ct

Soluzioni

{VOUT, V1, V2, V4, Vt1}

Mspice v8.35: pspicelib.narod.ru
Nodi dati: {VINP} Fonti: [Vinp]
Soluzioni V_NET: [VOUT, V1, V2, V4, Vp1, Vt1]
J_NET: [JVinp, JRF, JR1, JC2, JRg, JR2, JC1, JRd, JRn, JRt, JRo, JCt, JFt, JCo, JCd, JR3]
 

Se sono soddisfatte le condizioni per il filtro

R1:=Rg: R2:=Rg: R3:=Rg: DO1:=DO2:

Quindi il guadagno dipendente dalla frequenza sarà simile a questo.

H:=semplifica(VOUT/Vinp,'dimensione');

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

H := (s*C2*Rd*(Ro*Ct*Rt*s+Ro+Rt)*Rg^3+(Rd*Ro*Ct*Rt*(C2+Cd)*(Rn+RF)*s^2+(((C2+Cd)*(Rn+RF)*Ro+C2*Rt*RF)*Rd+Ro*Ct*Rt*(Rn+RF))*s+Ro*(Rn+RF))*Rg^2+Ro*(RF*Rn*Rd*(C2+Cd)*s+(Rn+RF)*Rd+RF*Rn)*(Ct*Rt*s+1)*Rg+RF*...

Grafico della frequenza centrale e della risposta in frequenza (Fig. 12).

Valori(AC,RLCVI,[]): H:=evalf(H,2);

HSF([H],f=1e5..1e7,"12) semiAFC$200 di un amplificatore non invertente basato sull'amplificatore operazionale TOS");

Immissione delle valutazioni dei componenti:
R1 := 300,300"
C2 := .750e-9,750p"
RF := .1e4,1K"
R3 := 300,300"
Rg := 300,300"
R2 := 300,300"
C1 := .750e-9,750p"
Rd := .1e7,1 MEG"
Rn := 25,25"
Rt := .10e8,10 MEG"
Ro := 75,75"
Ct := 1/2/Pi/Ft
Ft := .10e11,10G"
Co := .5e-11,5p"
CD := .3e-11,3p"
Sorgente CA: CC: Vinp:=0 CA: Vinp:=1 Pfase(gradi):=0
E1_U1 := V2
H1_U1 := (Vp1-V4)/Rn
H2_U1 := Vt1/Ro
 

H := (.20e5*s*(.12e-1*s+.10e8)+.80e3*s^2+.68e12*s+.19e13+.22e5*(19.*s+.10e10)*(.16e-3*s+1.))/(12.*s*(1.+.38e-3*s)*(.61e-10*s^2+.17*s+.10e8)+.24e-13*s^4+.26e-3*s^3+.18e5*s^2-.6e11*s+.18e19+.30e3*(.42e4*...

H := (.20e5*s*(.12e-1*s+.10e8)+.80e3*s^2+.68e12*s+.19e13+.22e5*(19.*s+.10e10)*(.16e-3*s+1.))/(12.*s*(1.+.38e-3*s)*(.61e-10*s^2+.17*s+.10e8)+.24e-13*s^4+.26e-3*s^3+.18e5*s^2-.6e11*s+.18e19+.30e3*(.42e4*...

H := (.20e5*s*(.12e-1*s+.10e8)+.80e3*s^2+.68e12*s+.19e13+.22e5*(19.*s+.10e10)*(.16e-3*s+1.))/(12.*s*(1.+.38e-3*s)*(.61e-10*s^2+.17*s+.10e8)+.24e-13*s^4+.26e-3*s^3+.18e5*s^2-.6e11*s+.18e19+.30e3*(.42e4*...

Calcolo di circuiti su amplificatori operazionali a transimpedenza

Letteratura

  1. Petrakov. O. M. Calcoli analitici in elettronica Rivista SCHEMOTEHNIKA, n. 7, 2006.
  2. Dyakonov V.P. Maple-9 in matematica, fisica, educazione. M.: SOLON-Press, 2004.
  3. V.D. RAZEVIG Sistema di progettazione OrCAD 9.2. SOLO. Mosca 2001
  4. Razevig V. D. Modellazione di circuiti utilizzando Micro-Cap 7. - M.: Hot line-Telecom, 2003.
  5. Modellazione comportamentale in PSPICE. Circuito n. 3, n. 4, per il 2003
  6. Petrakov OM Creazione di modelli PSPICE analogici di radioelementi. RADIOSOFT", 2004
  7. pspice.narod.ru CAD elettronico. Modellazione. Circuito.
  8. Razevig VD Simulazione di dispositivi elettronici analogici su personal computer. Casa editrice MPEI, 1993
  9. Simulazione Heineman R. PSpice di circuiti elettronici. DMK Press, 2002

Pubblicazione: cxem.net

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Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Sincronizzazione Firefly Shine 07.11.2022

Gli scienziati hanno capito come avviene la sincronizzazione del bagliore delle lucciole.

Secondo uno studio di un gruppo internazionale di matematici, la sincronizzazione del bagliore degli insetti si basa sulla distanza che li separa l'uno dall'altro.

Gli esperti sapevano già che i maschi di questi insetti usano segnali luminosi per cercare partner di accoppiamento, mentre gli insetti della specie Photiunus Carolinus si sono rivelati inclini a codificare la luminescenza nei loro sciami. Pertanto, i ricercatori hanno dovuto decifrare sperimentalmente il modello del loro comportamento.

Gli scienziati hanno simulato il battito delle palpebre di un individuo, quindi l'hanno ampliato a una coppia, in modo da poter confrontare la differenza nella frequenza del battito delle palpebre. Quindi, in un grande sciame, cambiare la distanza alla quale le lucciole potevano reagire tra loro ha cambiato l'ordine del bagliore.

Modificando la distanza tra gli insetti, i ricercatori sono stati in grado di ottenere diversi modelli del loro battito di ciglia, tra cui increspature o, ad esempio, una spirale.

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Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Sicurezza elettrica, sicurezza antincendio. Selezione dell'articolo

▪ articolo apparso - non polveroso. Espressione popolare

▪ articolo Quando l'uomo ha usato per la prima volta l'elettricità? Risposta dettagliata

▪ articolo Carenatura antivento per moto. Trasporto personale

▪ articolo Radioamatore principiante. Utensili. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ articolo Nodo su una corda. Messa a fuoco segreta

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