Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
Libreria gratuita / Schemi di dispositivi radioelettronici ed elettrici

Regolazione regolare delle luci nell'auto

Libreria tecnica gratuita

Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Automobile. Dispositivi elettronici

Commenti sull'articolo Commenti sull'articolo

Un cambiamento graduale nella luce interna può essere visto così spesso. Lo schema proposto aggiungerà un'opzione simile alla tua auto.

Quando la porta viene aperta, le lampade si accendono a piena luminosità per ~0.5 sec. Dopo aver chiuso le porte, le lampade continueranno a bruciare per circa 10 secondi, quindi senza intoppi per 2 secondi. esci. Le luci si spengono immediatamente se l'accensione è inserita nel momento in cui le porte sono chiuse o se (l'accensione) è stata accesa per 10 secondi. estratti dal momento della chiusura delle porte.

Il relè si basa sul microcontrollore PIC12F629. Lo schema è mostrato in Fig.1.

Spegnimento regolare della luce nell'auto. schema
Riso. 1. Schema (clicca per ingrandire)

Quando il finecorsa porta (R1) è chiuso a massa, all'ingresso del microcontrollore GP1 verrà impostato uno 0 logico, dopodiché all'uscita GP0 inizierà a formarsi un segnale PWM con un aumento graduale della durata. Raggiunta la durata massima, all'uscita GP0 verrà impostata una costante logica 1. All'apertura del finecorsa (scollegato da massa), all'ingresso GP1 verrà impostato 1, all'uscita GP0 inizierà a formarsi PWM con un diminuzione graduale della durata, seguita dall'impostazione di una logica costante 0. Se all'apertura del finecorsa all'ingresso non viene fornito 12V all'accensione, prima dello spegnimento verrà trattenuta una pausa di 10 secondi, se lo è allora il le lampade si spegneranno immediatamente.

Il divisore R2 R4 serve per ridurre 12V alla tensione di lavoro del microcontrollore (5V), VD1 per proteggere l'ingresso del microcontrollore dal collegamento accidentale di finecorsa a 12V.

Dettagli: DD1 - PIC12F629, VT1 - IRF640 (qui è eccessivamente potente, puoi usare analoghi meno potenti, l'ho appena avuto a portata di mano), R1 e R3 - 510, R2 - 5.1k, R4 - 3.6k, C1 - 0.1 mF, C2 - 10 mF 16V, C3 - 10 mF 25 V, C4 e C5 - 20p, ZQ1 - 20 MHz, DA1 - LM7805, VD1 - a 5.1 V.

Le dimensioni della scheda a circuito stampato 23x23 (vedi Fig. 2) ne consentono l'inserimento nell'alloggiamento del relè di cabina (vedi Fig. 3).

Spegnimento regolare della luce nell'auto. Scheda a circuito stampato
Fig.2 PCB

Spegnimento regolare della luce nell'auto. Relè
Fig.3. Relè

Grafici del cambiamento di luminosità:

Spegnimento regolare della luce nell'auto. Programma
Fig.4 Grafici

Archivio progetti: SalonLampControl.

Il collegamento del relè molto probabilmente richiederà alcune modifiche al cablaggio standard, quindi sarà necessario interrompere i collegamenti diretti delle lampade e dei finecorsa, portare tutti i finecorsa su un filo e collegare tutte le lampade all'altro e collegare al relè è inoltre necessario collegare il filo dell'interruttore di accensione, che viene fornito con 12V dopo le inclusioni. L'eccezione è che se la tua auto utilizza già un controller relè luce abitacolo (senza estinzione graduale ovviamente), è sufficiente ripetere semplicemente la funzionalità delle uscite relè standard (se possibile).

PS. Nel mio caso, dopo aver installato il relè sull'auto, è stato rilevato un funzionamento errato del sistema di allarme, durante l'inserimento ha giurato che le porte erano aperte. Si è scoperto che percepisce i 5V, che sono presenti su R1, con i finecorsa aperti come una "porta aperta", ha dovuto portare R1 a 12V dopo 10k (l'estremità libera a cui sono collegati i finecorsa).

Autore: Andrey Krachkovsky; Pubblicazione: cxem.net

Vedi altri articoli sezione Automobile. Dispositivi elettronici

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

idrogeno metallico 12.08.2017

Per 80 anni, gli scienziati hanno cercato di creare un superconduttore. Esplorando la natura della materia, è stato possibile trasformare in realtà la teoria della creazione dell'idrogeno metallico.

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Harvard è andato oltre i loro predecessori. Nel 1935 Eugene Wigner e Bell Huntington dimostrarono in teoria la possibilità di creare idrogeno metallico. Presumevano che un superconduttore richiedesse una pressione di 300 atmosfere. Nel tempo, gli scienziati hanno aumentato queste cifre a 5 milioni, ma fino ad ora ciò sembrava irrealistico, poiché anche nel centro della Terra la pressione raggiunge i 3 milioni di atmosfere.

I ricercatori moderni hanno utilizzato la sostanza più dura, il diamante, per trasformare la teoria in realtà. Grazie a ciò, hanno comunque raggiunto indicatori di pressione di 5 milioni di atmosfere. L'idrogeno ha raggiunto lo stadio del metallo, ma gli scienziati non hanno avuto il tempo di estrarlo. Quando il diamante è stato estratto, si è sbriciolato.

Dopo questo esperimento, gli scienziati non erano d'accordo. Alcuni credono che i ricercatori abbiano ottenuto risultati. Altri sono dell'opinione che l'idrogeno metallico sia rimasto ancora al livello dell'immaginazione degli scienziati che hanno condotto l'esperimento.

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

Si consiglia di scaricare nel ns Libreria tecnica gratuita:

▪ sezione del sito Sicurezza e protezione

▪ riviste Sono un elettricista (archivi annuali)

▪ книга Переменные аттенюаторы и их применение. Панин Н.М., 1971

▪ articolo Il nome di quale capitale significa semplicemente il capitale? Risposta dettagliata

▪ articolo Produzione di flussi. Storia dell'invenzione e della produzione

▪ articolo Come fare un magnete? Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ riferimento Accesso alla modalità del servizio TV estero. Libro #7

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024