Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
Libreria gratuita / Schemi di dispositivi radioelettronici ed elettrici

Ricarica luci ricaricabili dalla rete di bordo dell'auto. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Libreria tecnica gratuita

Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Automobile. Batterie, caricatori

Commenti sull'articolo Commenti sull'articolo

Il dispositivo proposto è destinato alla ricarica di torce ricaricabili tascabili con un caricatore integrato (caricatore) dalla rete di bordo del veicolo o da un'altra fonte di tensione continua 12 ... 14 V. Da un dispositivo simile descritto nell'articolo di S. Gureev "Dispositivo per la ricarica di torce ricaricabili dall'auto di rete di bordo" ("Radio", 2007, n. 8, pp. 49, 50), quello proposto si distingue per la metà del numero di parti e dimensioni molto più ridotte.

Il principio di funzionamento è descritto in dettaglio nell'articolo citato, brevemente si riduce a quanto segue. Di norma, i caricatori di torce incorporati contengono un raddrizzatore e un condensatore di zavorra. La sua capacità determina la corrente di carica (e quindi la sua durata) ed è progettata per una tensione alternata di 220 V con una frequenza di 50 Hz. Per fornire la corrente di carica richiesta ad una tensione alternata inferiore, è necessario aumentarne proporzionalmente la frequenza. Il dispositivo descritto è una sorgente di tensione alternata rettangolare con un'ampiezza di circa 10 V e una frequenza di diversi kilohertz. Grazie a ciò, la ricarica può essere effettuata senza modifiche o smontaggio della torcia (se, ovviamente, è nota la corrente di carica della batteria), utilizzando la sua spina standard, predisposta per essere collegata a una rete a 220 V.

Ricarica luci ricaricabili dalla rete di bordo del veicolo
Fig. 1

Lo schema del dispositivo è mostrato in fig. 1. La sua base è un generatore di impulsi assemblato su un chip TDA7052 (DA1), che è un amplificatore a ponte AF con un guadagno di tensione di 38 ... 40 dB e una potenza di uscita massima di 1,2 W (a un carico con una resistenza di 8 ohm). A causa del feedback positivo attraverso il circuito R1C2R2C3 (filtro passa-banda passivo), l'oscillazione si verifica a una frequenza di circa 10 kHz. Alla presa XS3, a cui è collegata la torcia ricaricabile, vengono inviati impulsi di tensione antifase con questa frequenza e un duty cycle di circa due attraverso i trimmer R4 e R1. Il primo imposta la corrente di carica (il suo valore massimo è di circa 75 mA), il secondo funge da sensore di corrente, in parallelo con il quale è collegato il LED HL1, un indicatore del processo di ricarica. Modificando la luminosità del suo bagliore, viene giudicato il corso del processo: inizialmente la tensione della batteria è minima e il LED si illumina notevolmente, e man mano che si carica aumenta, per cui la corrente attraverso il LED diminuisce e la luminosità del suo bagliore diminuisce.

Ricarica luci ricaricabili dalla rete di bordo del veicolo
Fig. 2

In fig. 1. È realizzato in fibra di vetro su un lato con uno spessore di 1 ... 2 mm. La scheda è progettata per l'uso di resistori fissi P1-1,5, MLT, S1-4, resistori di sintonia SPZ-2a, un condensatore di ossido (C23) di Jamicon e ceramica K19-1 (il resto). La resistenza R10 è installata sopra il chip DA17. La presa XS2 è di tipo strumentale, al termine dell'installazione delle parti viene incollata alla scheda (Fig. 1), ed i terminali delle prese sono collegati con brevi spezzoni di filo stagnato ai conduttori stampati.

Ricarica luci ricaricabili dalla rete di bordo del veicolo

Il dispositivo è collegato alla rete di bordo dell'auto con un cavo bifilare che termina con una normale spina inserita nella presa dell'accendisigari. Nella spina è montato un fusibile per una corrente di 0,2 A. Dopo aver verificato le prestazioni e la regolazione, si consiglia di coprire la scheda con le parti con uno strato di colla epossidica per proteggerla da umidità e danni.

La configurazione del dispositivo inizia con l'impostazione della corrente di carica richiesta. Per fare ciò, una torcia con una batteria carica è collegata al dispositivo, il motore del resistore di sintonizzazione R3 viene spostato nella posizione estrema destra (secondo lo schema) e il resistore R4 viene spostato all'estrema sinistra e viene applicata la tensione di alimentazione. Il resistore R3 imposta la corrente di carica richiesta e il resistore R4 raggiunge un debole bagliore del LED HL1. Poiché le regolazioni sono correlate, le operazioni con questi resistori dovranno essere ripetute due o tre volte. Se non è possibile impostare la corrente richiesta, è necessario aumentare la frequenza del generatore sostituendo C2 e C3 con condensatori di capacità inferiore (necessariamente uguale).

Se le caratteristiche tecniche della batteria della torcia sono sconosciute, viene determinata preliminarmente la corrente di carica fornita dal caricabatterie standard quando è collegato a una rete da 220 V. Per fare ciò, è necessario smontare la torcia e misurare la corrente nel circuito della batteria in modalità di ricarica.

Autore: I. Nechaev, Mosca; Pubblicazione: radioradar.net

Vedi altri articoli sezione Automobile. Batterie, caricatori.

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Un nuovo modo di controllare e manipolare i segnali ottici 05.05.2024

Il mondo moderno della scienza e della tecnologia si sta sviluppando rapidamente e ogni giorno compaiono nuovi metodi e tecnologie che ci aprono nuove prospettive in vari campi. Una di queste innovazioni è lo sviluppo da parte di scienziati tedeschi di un nuovo modo di controllare i segnali ottici, che potrebbe portare a progressi significativi nel campo della fotonica. Una recente ricerca ha permesso agli scienziati tedeschi di creare una piastra d'onda sintonizzabile all'interno di una guida d'onda di silice fusa. Questo metodo, basato sull'utilizzo di uno strato di cristalli liquidi, consente di modificare efficacemente la polarizzazione della luce che passa attraverso una guida d'onda. Questa svolta tecnologica apre nuove prospettive per lo sviluppo di dispositivi fotonici compatti ed efficienti in grado di elaborare grandi volumi di dati. Il controllo elettro-ottico della polarizzazione fornito dal nuovo metodo potrebbe fornire la base per una nuova classe di dispositivi fotonici integrati. Ciò apre grandi opportunità per ... >>

Tastiera Seneca Premium 05.05.2024

Le tastiere sono parte integrante del nostro lavoro quotidiano al computer. Tuttavia, uno dei principali problemi che gli utenti devono affrontare è il rumore, soprattutto nel caso dei modelli premium. Ma con la nuova tastiera Seneca di Norbauer & Co le cose potrebbero cambiare. Seneca non è solo una tastiera, è il risultato di cinque anni di lavoro di sviluppo per creare il dispositivo perfetto. Ogni aspetto di questa tastiera, dalle proprietà acustiche alle caratteristiche meccaniche, è stato attentamente considerato e bilanciato. Una delle caratteristiche principali di Seneca sono i suoi stabilizzatori silenziosi, che risolvono il problema del rumore comune a molte tastiere. Inoltre, la tastiera supporta tasti di varie larghezze, rendendola comoda per qualsiasi utente. Sebbene Seneca non sia ancora disponibile per l'acquisto, il rilascio è previsto per la fine dell'estate. Seneca di Norbauer & Co rappresenta nuovi standard nel design delle tastiere. Suo ... >>

Inaugurato l'osservatorio astronomico più alto del mondo 04.05.2024

Esplorare lo spazio e i suoi misteri è un compito che attira l'attenzione degli astronomi di tutto il mondo. All'aria fresca d'alta montagna, lontano dall'inquinamento luminoso delle città, le stelle e i pianeti svelano con maggiore chiarezza i loro segreti. Una nuova pagina si apre nella storia dell'astronomia con l'apertura dell'osservatorio astronomico più alto del mondo: l'Osservatorio di Atacama dell'Università di Tokyo. L'Osservatorio di Atacama, situato ad un'altitudine di 5640 metri sul livello del mare, apre nuove opportunità agli astronomi nello studio dello spazio. Questo sito è diventato il punto più alto per un telescopio terrestre, fornendo ai ricercatori uno strumento unico per studiare le onde infrarosse nell'Universo. Sebbene la posizione ad alta quota offra cieli più limpidi e meno interferenze da parte dell’atmosfera, la costruzione di un osservatorio in alta montagna presenta enormi difficoltà e sfide. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il nuovo osservatorio apre ampie prospettive di ricerca agli astronomi. ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Batterie a pioggia 10.04.2016

Negli ultimi quattro anni, i pannelli solari che utilizzano il grafene hanno stabilito due record di efficienza. In primo luogo, nel 2012, gli scienziati della Florida State University (USA) hanno creato un prototipo di cella fotovoltaica, che consisteva in un wafer semiconduttore di silicio rivestito con uno strato di grafene trattato con acido trifluorometansolfonico. Quel prototipo ha mostrato un'efficienza dell'8,6%. Due anni dopo, gli scienziati spagnoli e britannici si sono completamente sbarazzati del substrato di silicio in un tale dispositivo, il che ha permesso loro di aumentare l'efficienza al 15,6%. Per fare ciò, hanno dovuto utilizzare grafene, ossido di titanio e perovskite.

Un altro risultato nel campo dell'utilizzo del grafene per le celle solari è stata una recente invenzione degli scienziati cinesi. La loro cella fotovoltaica è in grado di generare elettricità in assenza di sole. Il fatto è che quando il grafene viene posto in una soluzione acquosa, la sua conduttività elettrica consente al materiale di legare una coppia di ioni caricati positivamente con una coppia di elettroni caricati negativamente durante la reazione acido-base di Lewis. Con questa proprietà, i ricercatori sono stati in grado di rimuovere ioni di piombo e coloranti organici dalla soluzione e ottenere elementi che producono elettricità sia dal sole che dalle gocce di pioggia.

L'acqua piovana non viene distillata, ma contiene vari sali che si separano in ioni caricati positivamente e negativamente. Quando l'acqua entra in contatto con il grafene, gli ioni positivi si legano agli elettroni sulla superficie del grafene. A questo punto si forma un doppio strato di elettroni e ioni caricati positivamente, formando uno pseudocondensatore. La differenza di potenziale tra i due strati si è rivelata abbastanza grande da creare una corrente e una tensione.

Sulla base di questa idea, i ricercatori hanno creato in laboratorio un prototipo di cella solare sensibile al colorante rivestita con un sottile film di grafene, che è stato spruzzato con acqua "pioggia" leggermente salata. La tensione del prototipo ha raggiunto centinaia di microvolt e l'efficienza della conversione dell'energia solare in energia elettrica è stata del 6,5%.

Altre notizie interessanti:

▪ Scanner compatti Brother ADS-1100W e ADS-1600W

▪ Le piante cercano l'acqua a orecchio

▪ Sistema di altoparlanti Creative T3150 Wireless 2.1

▪ Impregnazione a secco dei tessuti

▪ Approvato un unico caricabatterie standard per tutti i gadget

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

 

Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Radio - per principianti. Selezione di articoli

▪ articolo Disturbi mentali in situazioni acute di pericolo di vita. Nozioni di base della vita sicura

▪ articolo Cos'è l'ambra? Risposta dettagliata

▪ articolo Capo del centro di comunicazione. Descrizione del lavoro

▪ articolo Piccolo metal detector. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ articolo Affinamento del pannello truciolare. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024