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insetticida ginkgo

01.11.2019

I chimici della Scripps Research (USA) hanno escogitato un metodo efficace per creare una versione sintetica del composto vegetale bilobalide, prodotto naturalmente dagli alberi di ginkgo. Questa è una svolta significativa perché la bilobalide e i composti strettamente correlati hanno un potenziale valore commerciale come farmaci e insetticidi "verdi".

Gli alberi di ginkgo producono un composto repellente per insetti, ma in realtà non è tossico per l'uomo. Il nuovo metodo consente ai chimici di ottenere e studiare bilobalide e composti correlati in modo relativamente semplice e molto più economico di quanto possibile in precedenza.

L'albero del ginkgo (Ginkgo biloba) è considerato un fossile vivente. Le sue specie correlate esistevano sulla Terra 270 milioni di anni fa, prima dell'avvento dei dinosauri, e riuscirono a sopravvivere ai successivi cataclismi globali che distrussero i dinosauri, così come molte specie vegetali e animali.

Data questa eredità, non sorprende che le singole varietà di alberi di ginkgo oggi siano insolitamente resistenti e longevi. Alcuni esemplari hanno migliaia di anni. La medicina tradizionale cinese prevede l'uso di estratti di ginkgo per curare vari disturbi. Si ritiene inoltre che anche le foglie fossero usate anticamente come segnalibri per proteggersi dagli insetti mangiatori di carta come i pesciolini d'argento.

Un probabile fattore nella longevità di G. biloba è un insieme di composti insetticidi che si trovano nelle sue foglie e noci. Questi includono i composti del ginkgolide, che possono causare emorragie pericolose nelle persone che li assumono in dosi sufficientemente elevate. Oltre a quelli meno conosciuti, come la bilobalide, che ha un forte effetto sugli insetti, ma, a quanto pare, non è praticamente tossica per l'uomo. Anche la bilobalide viene rapidamente degradata nell'ambiente, che è un'eccellente proprietà per un insetticida "verde".

Tuttavia, la bilobalide ha una struttura scheletrica di carbonio complessa con otto atomi di ossigeno, il che rende la sua sintesi intrinsecamente difficile. I metodi precedentemente pubblicati hanno richiesto molto tempo, in parte a causa della difficoltà di portare tutti questi atomi di ossigeno nella posizione corretta.

Il nuovo metodo di sintesi, sviluppato principalmente dagli studenti laureati Megan Baker e Robert Demore, e dal Ph.D. Masaki Ohtawa, è culminato in una procedura in cui è stata rivelata l'architettura molecolare a forma di ciotola e l'atomo di ossigeno finale è stato posizionato in una posizione precisa al suo interno.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

L’esistenza di una regola entropica per l’entanglement quantistico è stata dimostrata 09.05.2024

La meccanica quantistica continua a stupirci con i suoi fenomeni misteriosi e le scoperte inaspettate. Recentemente Bartosz Regula del Centro RIKEN per l'informatica quantistica e Ludovico Lamy dell'Università di Amsterdam hanno presentato una nuova scoperta che riguarda l'entanglement quantistico e la sua relazione con l'entropia. L’entanglement quantistico gioca un ruolo importante nella moderna scienza e tecnologia dell’informazione quantistica. Tuttavia, la complessità della sua struttura rende difficile comprenderla e gestirla. La scoperta di Regulus e Lamy mostra che l'entanglement quantistico segue una regola dell'entropia simile a quella dei sistemi classici. Questa scoperta apre nuove prospettive nel campo della scienza e della tecnologia dell’informazione quantistica, approfondendo la nostra comprensione dell’entanglement quantistico e della sua connessione con la termodinamica. I risultati dello studio indicano la possibilità di reversibilità delle trasformazioni di entanglement, che potrebbe semplificare notevolmente il loro utilizzo in varie tecnologie quantistiche. Apertura di una nuova regola ... >>

Mini condizionatore Sony Reon Pocket 5 09.05.2024

L'estate è tempo di relax e di viaggi, ma spesso il caldo può trasformare questo periodo in un tormento insopportabile. Ti presentiamo un nuovo prodotto di Sony: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che promette di rendere l'estate più confortevole per i suoi utenti. Sony ha introdotto un dispositivo unico: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che fornisce raffreddamento al corpo nelle giornate calde. Con esso, gli utenti possono godersi la freschezza sempre e ovunque semplicemente indossandolo al collo. Questo mini-condizionatore è dotato di regolazione automatica delle modalità operative, nonché di sensori di temperatura e umidità. Grazie a tecnologie innovative, Reon Pocket 5 regola il proprio funzionamento a seconda dell'attività dell'utente e delle condizioni ambientali. Gli utenti possono regolare facilmente la temperatura utilizzando un'app mobile dedicata connessa tramite Bluetooth. Inoltre, per comodità, sono disponibili magliette e pantaloncini appositamente progettati, ai quali è possibile collegare un mini condizionatore d'aria. Il dispositivo può oh ... >>

Energia dallo spazio per Starship 08.05.2024

La produzione di energia solare nello spazio sta diventando sempre più fattibile con l’avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo di programmi spaziali. Il capo della startup Virtus Solis ha condiviso la sua visione di utilizzare la Starship di SpaceX per creare centrali elettriche orbitali in grado di alimentare la Terra. La startup Virtus Solis ha svelato un ambizioso progetto per creare centrali elettriche orbitali utilizzando la Starship di SpaceX. Questa idea potrebbe cambiare significativamente il campo della produzione di energia solare, rendendola più accessibile ed economica. Il fulcro del piano della startup è ridurre i costi di lancio dei satelliti nello spazio utilizzando Starship. Si prevede che questa svolta tecnologica renderà la produzione di energia solare nello spazio più competitiva rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Virtual Solis prevede di costruire grandi pannelli fotovoltaici in orbita, utilizzando Starship per fornire le attrezzature necessarie. Tuttavia, una delle sfide principali ... >>

Nuovo metodo per creare batterie potenti 08.05.2024

Con lo sviluppo della tecnologia e l’uso crescente dell’elettronica, la questione della creazione di fonti energetiche efficienti e sicure sta diventando sempre più urgente. I ricercatori dell’Università del Queensland hanno svelato un nuovo approccio alla creazione di batterie a base di zinco ad alta potenza che potrebbero cambiare il panorama del settore energetico. Uno dei problemi principali delle tradizionali batterie ricaricabili a base d’acqua era il loro basso voltaggio, che ne limitava l’utilizzo nei dispositivi moderni. Ma grazie ad un nuovo metodo sviluppato dagli scienziati, questo inconveniente è stato superato con successo. Nell'ambito della loro ricerca, gli scienziati si sono rivolti a uno speciale composto organico: il catecolo. Si è rivelato un componente importante in grado di migliorare la stabilità della batteria e aumentarne l'efficienza. Questo approccio ha portato ad un aumento significativo della tensione delle batterie agli ioni di zinco, rendendole più competitive. Secondo gli scienziati, tali batterie presentano numerosi vantaggi. Hanno b ... >>

Contenuto alcolico della birra calda 07.05.2024

La birra, essendo una delle bevande alcoliche più comuni, ha un gusto unico, che può cambiare a seconda della temperatura di consumo. Un nuovo studio condotto da un team internazionale di scienziati ha scoperto che la temperatura della birra ha un impatto significativo sulla percezione del gusto alcolico. Lo studio, condotto dallo scienziato dei materiali Lei Jiang, ha scoperto che a diverse temperature, le molecole di etanolo e acqua formano diversi tipi di cluster, che influenzano la percezione del gusto alcolico. A basse temperature si formano più grappoli piramidali, che riducono l'asprezza del gusto dell'"etanolo" e rendono la bevanda meno alcolica. Al contrario, con l'aumentare della temperatura, i grappoli diventano più a catena, determinando un gusto alcolico più pronunciato. Questo spiega perché il gusto di alcune bevande alcoliche, come il baijiu, può cambiare a seconda della temperatura. I dati ottenuti aprono nuove prospettive per i produttori di bevande, ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

I dispositivi mobili rovinano il sonno 27.12.2014

L'orologio biologico dipende dal ciclo naturale del giorno e della notte, ma il progresso scientifico e tecnologico ci ha portato l'illuminazione artificiale, così che non dipendiamo più dalla luce solare, e possiamo lavorare, leggere e in genere essere attivi anche di notte. Allo stesso tempo, molti processi molecolari, cellulari, fisiologici e mentali dipendono dai ritmi quotidiani. E cosa succede allora a noi quando il nostro orologio vede la luce intorno, mentre, secondo il corso naturale delle cose, dovrebbe già esserci oscurità intorno?

Di recente, questo problema è stato studiato nel modo più intenso e i risultati sono deludenti. Numerosi lavori scientifici dimostrano che un ritmo circadiano disturbato influisce non solo sull'attività nervosa superiore, ma anche, ad esempio, sul metabolismo: andare a letto all'ora sbagliata o non dormire regolarmente a sufficienza, si rischia di sviluppare diabete, problemi di sovrappeso, ecc. Inoltre, a volte non è nemmeno necessario interrompere il ritmo quotidiano stesso, è sufficiente un'illuminazione anormalmente brillante in un momento inopportuno.

Due anni fa, i dipendenti della Johns Hopkins University (USA) hanno pubblicato un articolo su Nature affermando che anche se si va a letto al momento giusto, l'illuminazione brillante che ci accompagna fino all'ultimo può comunque causare danni di per sé. Gli animali costretti a vivere costantemente in piena luce hanno mostrato segni di depressione: hanno smesso di interessarsi agli altri, la loro memoria si è deteriorata e il livello degli ormoni dello stress è aumentato. Gli autori del lavoro hanno suggerito che la depressione di una persona urbana moderna potrebbe essere dovuta al fatto che nelle città di notte è "luce come il giorno".

Tuttavia, qui si possono immediatamente sollevare due obiezioni. Innanzitutto, i risultati di alcuni studi devono ancora essere ricontrollati sull'uomo, dopotutto la nostra fisiologia è diversa dalla fisiologia dei topi di laboratorio, che in natura dovrebbero generalmente condurre uno stile di vita notturno. In secondo luogo, molte persone leggono qualcosa dagli schermi di laptop, smartphone, tablet, ecc. prima di andare a letto, ma allo stesso tempo spengono la plafoniera, rimanendo nell'oscurità quasi completa. La radiazione dallo schermo di un dispositivo mobile può influenzare così tanto il nostro ritmo circadiano?

Si scopre che può. Anna-Maria Chang (Anne-Marie Chang) e le sue colleghe del Brigham and Women's Hospital di Boston presso l'Università di Harvard (USA) hanno osservato dodici adulti che leggono regolarmente un libro prima di andare a letto per due settimane. Solo alcuni l'hanno letto per cinque giorni, prima su carta e poi su un "lettore" elettronico, mentre altri hanno fatto il contrario: hanno iniziato con un dispositivo elettronico e hanno continuato con una versione cartacea. Per quanto riguarda il contenuto, poteva essere qualsiasi cosa, ma doveva essere solo una lettura di svago, inoltre erano escluse immagini ed enigmi. Il tempo è stato assegnato per la lettura dalle 18:00 alle 22:00, per il sonno - dalle 22:00 alle 6:00.

Anche i "lettori" elettronici non erano tutti. I ricercatori hanno misurato la quantità di luce emessa da vari dispositivi mobili, inclusi iPad, iPhone, Kindle, Kindle Fire e Nook Color. I dispositivi Kindle non emettevano luce, ma iPad, Kindle Fire e Nook Color brillavano più o meno allo stesso modo, sebbene l'iPad fosse più luminoso degli altri. Quindi l'esperimento è stato impostato con l'iPad.

Si è scoperto che coloro che leggono da dispositivi elettronici si sono addormentati 10 minuti in più e la loro fase di sonno REM è diminuita. Inoltre, la mattina successiva si sentivano più stanchi e impiegavano più tempo per svegliarsi. Durante la lettura dallo schermo, il livello dell'ormone melatonina, che controlla l'orologio biologico, è diminuito nel sangue. La sera, prima di andare a letto, dovrebbe aumentare (è a causa sua, tra l'altro, che abbiamo sonno), ma qui è successo tutto al contrario. Secondo gli autori del lavoro, la ragione di questo effetto dei dispositivi elettronici è che la loro radiazione è arricchita con luce blu, secondo la quale è orientato l'orologio biologico nel cervello.

Quindi questo è un altro argomento a favore di navigare meno in Internet e leggere più libri di carta, almeno la sera. Bene, o almeno scegli con cura un altro giocattolo elettronico.

Vedi completo Archivio di notizie scientifiche e tecnologiche, nuova elettronica


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