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Nuovo sistema per la nanoteranostica

12.07.2019

Scienziati del Politecnico federale di Losanna (EPFL) e dell'Università di Ginevra (Svizzera) hanno sviluppato un nuovo sistema nanoteranostico che utilizza "nanoparticelle armoniche" - una famiglia di nanocristalli di ossido di metallo con proprietà ottiche uniche: rispondono all'eccitazione non solo da ultravioletti, ma anche dalla luce infrarossa che è molto più sicura per il paziente.

La teranostica è un campo in via di sviluppo della medicina, il cui nome contiene le parole "terapia" e "diagnosi". L'idea della teranostica è quella di creare farmaci e trattamenti che vengano utilizzati contemporaneamente per la diagnosi precoce della malattia, per il trattamento e per monitorare la risposta del paziente. Ciò consente di risparmiare tempo e denaro e può aggirare alcuni degli effetti biologici indesiderati che possono verificarsi quando queste strategie vengono utilizzate da sole.

Oggi, le nanoparticelle sono sempre più utilizzate nella teranostica, che combina molecole diagnostiche e farmaci in un unico agente. Le nanoparticelle fungono da vettori per un "carico" molecolare come un farmaco o un radioisotopo per i malati di cancro sottoposti a radioterapia. Questo "trasporto" è diretto a specifici percorsi biologici nel corpo del paziente e può evitare danni ai tessuti sani.

Una volta nel tessuto bersaglio, le nanoparticelle aiutano a creare immagini diagnostiche o a fornire il loro carico utile (o entrambi). Gli specialisti li controllano con l'aiuto della luce. È una tecnologia avanzata di "nanotheranostics" che è diventata una corrente principale della ricerca. Sebbene abbia numerosi limiti, ci sono degli svantaggi che devono essere superati.

Un nuovo sistema sviluppato dal gruppo Gerber evita questi problemi utilizzando "nanoparticelle armoniche" di bismuto-ferrite a base di ossido di silicio, che trasportano pesi molecolari fotosensibili. Questi sistemi possono essere facilmente attivati ​​con la luce del vicino infrarosso (790 nanometri) e fotografati a una lunghezza d'onda maggiore per la scoperta di farmaci e processi di isolamento. Entrambe queste caratteristiche rendono il sistema sicuro per i pazienti.

Una volta attivata la luce, le nanoparticelle rilasciano il loro carico - in questo caso, L-triptofano, che i ricercatori hanno utilizzato come modello. Gli scienziati hanno monitorato e quantificato il rilascio del "carico" mediante cromatografia liquida e spettrometria di massa.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

La minaccia dei detriti spaziali al campo magnetico terrestre 01.05.2024

Sempre più spesso sentiamo parlare di un aumento della quantità di detriti spaziali che circondano il nostro pianeta. Tuttavia, non sono solo i satelliti e i veicoli spaziali attivi a contribuire a questo problema, ma anche i detriti di vecchie missioni. Il crescente numero di satelliti lanciati da aziende come SpaceX crea non solo opportunità per lo sviluppo di Internet, ma anche gravi minacce alla sicurezza spaziale. Gli esperti stanno ora rivolgendo la loro attenzione alle potenziali implicazioni per il campo magnetico terrestre. Il dottor Jonathan McDowell del Centro di astrofisica di Harvard-Smithsonian sottolinea che le aziende stanno rapidamente implementando costellazioni di satelliti e il numero di satelliti potrebbe crescere fino a 100 nel prossimo decennio. Il rapido sviluppo di queste armate cosmiche di satelliti può portare alla contaminazione dell'ambiente plasmatico terrestre con detriti pericolosi e una minaccia per la stabilità della magnetosfera. I detriti metallici dei razzi usati possono disturbare la ionosfera e la magnetosfera. Entrambi questi sistemi svolgono un ruolo chiave nella protezione e nel mantenimento dell'atmosfera ... >>

Solidificazione di sostanze sfuse 30.04.2024

Ci sono parecchi misteri nel mondo della scienza e uno di questi è lo strano comportamento dei materiali sfusi. Possono comportarsi come solidi ma improvvisamente trasformarsi in un liquido fluido. Questo fenomeno ha attirato l'attenzione di molti ricercatori e forse ci stiamo finalmente avvicinando alla soluzione di questo mistero. Immagina la sabbia in una clessidra. Di solito scorre liberamente, ma in alcuni casi le sue particelle iniziano a rimanere bloccate, trasformandosi da liquido a solido. Questa transizione ha importanti implicazioni per molti settori, dalla produzione di farmaci all’edilizia. Ricercatori statunitensi hanno tentato di descrivere questo fenomeno e di avvicinarsi alla sua comprensione. Nello studio, gli scienziati hanno condotto simulazioni in laboratorio utilizzando i dati provenienti da sacchetti di perle di polistirolo. Hanno scoperto che le vibrazioni all’interno di questi insiemi avevano frequenze specifiche, il che significa che solo alcuni tipi di vibrazioni potevano viaggiare attraverso il materiale. Ricevuto ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

gene della magrezza 01.06.2020

La sequenza genetica di ALK (linfomachinasi anaplastica) si è rivelata essere il gene della magrezza, che gli scienziati stavano cercando da un po' di tempo. È ALK che gioca un ruolo chiave nel mantenimento dell'armonia.

Gli scienziati europei, guidati dal dottor Josef Penninger dell'Istituto di scienze naturali, hanno confrontato i parametri genetici di 47mila persone magre e hanno scoperto che erano accomunate da una speciale mutazione nel gene ALK. Fino ad ora, gli scienziati non hanno compreso appieno cosa faccia esattamente la linfomachinasi anaplastica nel corpo umano: studi esistenti hanno dimostrato che il gene potrebbe essere solo un fattore nello sviluppo di alcuni tipi di tumori cancerosi.

"Il nostro studio mostra che il gene ALK è attivo nelle cellule cerebrali, dove è responsabile della regolazione del metabolismo. È, semplicemente, un regolatore del dispendio energetico", ha affermato Michael Ortofer dell'Istituto di biologia molecolare di Vienna, uno degli autori principali del progetto.

Gli scienziati hanno disattivato il gene ALK nei topi modello e hanno osservato come i roditori che consumavano la stessa quantità di cibo degli animali del gruppo di controllo guadagnassero notevolmente meno peso in generale e grasso in particolare. Gli autori del lavoro sono fiduciosi che nel prossimo futuro verranno creati farmaci antiobesità che influiranno direttamente sulla sintesi di ALK.

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