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NOVITA' DI SCIENZA E TECNOLOGIA, NOVITA' IN ELETTRONICA
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Unità a stato solido Micron 9300

28.04.2019

Micron Technology ha presentato la sua serie di punta di SSD abilitati NVMe per cloud e server aziendali. Le unità utilizzano la memoria flash NAND TLC 64D a 3 strati di Micron.

La serie Micron 9300 comprende tre modelli 9300 PRO e tre modelli 9300 MAX. I primi sono progettati per carichi di lavoro ad alta intensità di lettura e resistono a una sovrascrittura completa al giorno per un periodo di garanzia di cinque anni, mentre i secondi sono progettati per carichi di lavoro misti e resistono a tre riscritture al giorno. Le unità 9300 PRO sono disponibili in 3,84 TB, 7,68 TB e 15,36 TB, mentre le unità 9300 MAX sono disponibili in 3,2 TB, 6,4 TB e 12,8 TB. Entrambe le versioni sono disponibili solo nel fattore di forma U.2 (2,5 pollici, 15 mm di spessore). Sono dotati di un'interfaccia PCIe Gen3 x4.

La velocità di lettura sequenziale massima è di 3,5 GB/s. La velocità di scrittura nel caso dell'SSD più piccolo è 3,1 GB / s, in tutti gli altri casi - 3,5 GB / s. Le prestazioni nelle letture ad accesso casuale raggiungono rispettivamente 835 IOPS e 000 IOPS. Per quanto riguarda le prestazioni sulle operazioni di scrittura, differisce per quasi tutti i modelli e varia da 850 a 000 IOPS.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

La minaccia dei detriti spaziali al campo magnetico terrestre 01.05.2024

Sempre più spesso sentiamo parlare di un aumento della quantità di detriti spaziali che circondano il nostro pianeta. Tuttavia, non sono solo i satelliti e i veicoli spaziali attivi a contribuire a questo problema, ma anche i detriti di vecchie missioni. Il crescente numero di satelliti lanciati da aziende come SpaceX crea non solo opportunità per lo sviluppo di Internet, ma anche gravi minacce alla sicurezza spaziale. Gli esperti stanno ora rivolgendo la loro attenzione alle potenziali implicazioni per il campo magnetico terrestre. Il dottor Jonathan McDowell del Centro di astrofisica di Harvard-Smithsonian sottolinea che le aziende stanno rapidamente implementando costellazioni di satelliti e il numero di satelliti potrebbe crescere fino a 100 nel prossimo decennio. Il rapido sviluppo di queste armate cosmiche di satelliti può portare alla contaminazione dell'ambiente plasmatico terrestre con detriti pericolosi e una minaccia per la stabilità della magnetosfera. I detriti metallici dei razzi usati possono disturbare la ionosfera e la magnetosfera. Entrambi questi sistemi svolgono un ruolo chiave nella protezione e nel mantenimento dell'atmosfera ... >>

Solidificazione di sostanze sfuse 30.04.2024

Ci sono parecchi misteri nel mondo della scienza e uno di questi è lo strano comportamento dei materiali sfusi. Possono comportarsi come solidi ma improvvisamente trasformarsi in un liquido fluido. Questo fenomeno ha attirato l'attenzione di molti ricercatori e forse ci stiamo finalmente avvicinando alla soluzione di questo mistero. Immagina la sabbia in una clessidra. Di solito scorre liberamente, ma in alcuni casi le sue particelle iniziano a rimanere bloccate, trasformandosi da liquido a solido. Questa transizione ha importanti implicazioni per molti settori, dalla produzione di farmaci all’edilizia. Ricercatori statunitensi hanno tentato di descrivere questo fenomeno e di avvicinarsi alla sua comprensione. Nello studio, gli scienziati hanno condotto simulazioni in laboratorio utilizzando i dati provenienti da sacchetti di perle di polistirolo. Hanno scoperto che le vibrazioni all’interno di questi insiemi avevano frequenze specifiche, il che significa che solo alcuni tipi di vibrazioni potevano viaggiare attraverso il materiale. Ricevuto ... >>

Stimolatore cerebrale impiantato 30.04.2024

Negli ultimi anni la ricerca scientifica nel campo delle neurotecnologie ha fatto enormi progressi, aprendo nuovi orizzonti per la cura di diversi disturbi psichiatrici e neurologici. Uno dei risultati più significativi è stata la creazione del più piccolo stimolatore cerebrale impiantato, presentato da un laboratorio della Rice University. Chiamato Digitally Programmable Over-brain Therapeutic (DOT), questo dispositivo innovativo promette di rivoluzionare i trattamenti fornendo maggiore autonomia e accessibilità ai pazienti. L'impianto, sviluppato in collaborazione con Motif Neurotech e medici, introduce un approccio innovativo alla stimolazione cerebrale. Si alimenta tramite un trasmettitore esterno che sfrutta il trasferimento di potenza magnetoelettrico, eliminando la necessità di cavi e batterie di grandi dimensioni tipiche delle tecnologie esistenti. Ciò rende la procedura meno invasiva e offre maggiori opportunità per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Oltre al suo utilizzo nel trattamento, resiste ... >>

La percezione del tempo dipende da ciò che si guarda 29.04.2024

La ricerca nel campo della psicologia del tempo continua a sorprenderci con i suoi risultati. Le recenti scoperte degli scienziati della George Mason University (USA) si sono rivelate davvero notevoli: hanno scoperto che ciò che guardiamo può influenzare notevolmente il nostro senso del tempo. Durante l'esperimento, 52 partecipanti hanno effettuato una serie di test, stimando la durata della visione di varie immagini. I risultati sono stati sorprendenti: la dimensione e il dettaglio delle immagini hanno avuto un impatto significativo sulla percezione del tempo. Scene più grandi e meno disordinate creavano l'illusione del tempo che rallenta, mentre le immagini più piccole e più movimentate davano la sensazione che il tempo accelerasse. I ricercatori suggeriscono che il disordine visivo o il sovraccarico di dettagli possono rendere difficile la percezione del mondo che ci circonda, il che a sua volta può portare a una percezione più rapida del tempo. Pertanto, è stato dimostrato che la nostra percezione del tempo è strettamente correlata a ciò che guardiamo. Più grandi e più piccoli ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Intelligenza artificiale per controllare basi aliene 29.11.2018

Un gruppo di ingegneri di TRACLabs Inc stanno lavorando a un sistema di monitoraggio della base planetaria che assomiglierà in qualche modo al famigerato HAL 9000 di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick.

Si chiama CASE (architettura cognitiva per agenti spaziali - Architettura cognitiva per veicoli spaziali) la nuova intelligenza artificiale per la gestione di basi extraterrestri

Il sistema è progettato per controllare una base su un altro pianeta, ad esempio Marte. Deve occuparsi delle attività quotidiane ma critiche come il mantenimento dei livelli di ossigeno e l'eliminazione dei rifiuti. Un tale sistema deve sapere cosa fare e come farlo mentre esegue compiti con l'aiuto di bracci robotici. Ecco perché CASE è concepito come un sistema a tre strati. Il primo livello è responsabile del controllo del "ferro", come i sistemi di alimentazione, i sistemi di supporto vitale e così via.

Il secondo livello è responsabile della gestione dei programmi che controllano l'hardware. Ma il terzo strato è il più curioso. È responsabile dell'ideazione di soluzioni in risposta ai problemi emergenti, ad esempio, se un modulo è depressurizzato, dovrà urgentemente isolarlo dal resto. Inoltre, la nuova IA avrà un cosiddetto sistema ontologico, ovvero, in base al profilo del lavoro, deve essere consapevole di se stessa e prendere decisioni indipendenti, confrontando i dati dei sensori, le precedenti esperienze apprese e le informazioni ricevute dalle persone. Ecco perché il sistema comunicherà con le persone esattamente come rappresentato nel film. Cioè, avere un dialogo.

Gli scienziati hanno già costruito un prototipo di base planetaria in realtà virtuale e CASE è stata in grado di controllarlo per quattro ore finora. Quindi c'è molto lavoro da fare. Ma alla fine, ai ricercatori restano almeno dieci anni, perché le persone non arriveranno su Marte molto presto.

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