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Stelle di neutroni rotanti per testare e calibrare orologi atomici

06.01.2019

Abbiamo più volte parlato di orologi atomici, che forniscono una lettura dell'ora ad alta precisione, sulle pagine del nostro sito web. E, naturalmente, molti dei nostri lettori si sono più volte chiesti come si ottenessero i valori delle caratteristiche di questi orologi, perché per misurare qualcosa con una certa precisione, uno strumento di misura con almeno un ordine di grandezza superiore è richiesta la precisione. Non sappiamo come altre organizzazioni che hanno a disposizione orologi atomici, ma l'Agenzia spaziale europea utilizza i segnali di stelle di neutroni rotanti e pulsar lontane per sincronizzare i loro orologi, i segnali emessi dai quali hanno stabilità e precisione sufficientemente elevate.

Questo progetto, chiamato "PulChron", è lo sviluppo di scienziati dell'Università di Manchester, del British National Physical Laboratory e della società privata GMV. Il sistema creato durante questo progetto è già in parte utilizzato per sincronizzare gli orologi atomici che alimentano il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. Inoltre, le misurazioni a lungo termine dei segnali pulsar, combinate con le misurazioni delle vibrazioni degli atomi vibranti negli orologi, consentono di ottenere tempi ancora più precisi di quanto consenta uno dei componenti del sistema separatamente.

La fisica Jocelyn Bell Burnell scoprì per la prima volta una pulsar nel 1967 quando notò un segnale radio proveniente dallo spazio profondo con un periodo di 1,34 secondi. Si noti che questo segnale è stato ricevuto dalle antenne del telescopio Interplanetary Scintillation Array del Mullard Radio Astronomy Observatory. Al momento è già noto che le pulsar sono stelle di neutroni, piccoli e densissimi resti delle esplosioni di stelle massicce, che ruotano a volte a grande velocità ed emettono un fascio di radiazione diretto che viene periodicamente diretto verso la Terra.

Ora le pulsar, o meglio i loro segnali, vengono utilizzate non solo per sincronizzare gli orologi atomici. Sono anche strumenti per cercare e misurare le onde gravitazionali, la materia oscura e altri fenomeni su scala cosmologica.

L'apparecchiatura PulChron riceve dati da cinque radiotelescopi, incluso l'European Pulsar Timing Array, che traccia 18 pulsar contemporaneamente. Gli orologi atomici generano anche la propria frequenza, un periodo della quale è un "tick" dell'orologio. Ma orologi atomici relativamente semplici basati su atomi di idrogeno eccitati da un laser a microonde possono andare alla deriva (cambiare la loro frequenza) per lunghi periodi di tempo. E in questo caso, per eseguire la correzione è necessario un altro sistema con maggiore stabilità, ad esempio l'orologio del sistema Galileo richiede una procedura di sincronizzazione e correzione ogni poche ore.

Il sistema PulChron non è il primo sistema cronometrico "pulsar", inoltre esiste ancora nella sua prima, si potrebbe dire, versione demo. Ma una volta che questo sistema sarà operativo nella sua forma finale, sarà utilizzato non solo per alimentare il sistema di navigazione satellitare, ma anche per misurare il valore esatto dell'ora del meridiano di Greenwich (Coordinated Universal Time, UTC).

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Mini condizionatore Sony Reon Pocket 5 09.05.2024

L'estate è tempo di relax e di viaggi, ma spesso il caldo può trasformare questo periodo in un tormento insopportabile. Ti presentiamo un nuovo prodotto di Sony: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che promette di rendere l'estate più confortevole per i suoi utenti. Sony ha introdotto un dispositivo unico: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che fornisce raffreddamento al corpo nelle giornate calde. Con esso, gli utenti possono godersi la freschezza sempre e ovunque semplicemente indossandolo al collo. Questo mini-condizionatore è dotato di regolazione automatica delle modalità operative, nonché di sensori di temperatura e umidità. Grazie a tecnologie innovative, Reon Pocket 5 regola il proprio funzionamento a seconda dell'attività dell'utente e delle condizioni ambientali. Gli utenti possono regolare facilmente la temperatura utilizzando un'app mobile dedicata connessa tramite Bluetooth. Inoltre, per comodità, sono disponibili magliette e pantaloncini appositamente progettati, ai quali è possibile collegare un mini condizionatore d'aria. Il dispositivo può oh ... >>

Energia dallo spazio per Starship 08.05.2024

La produzione di energia solare nello spazio sta diventando sempre più fattibile con l’avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo di programmi spaziali. Il capo della startup Virtus Solis ha condiviso la sua visione di utilizzare la Starship di SpaceX per creare centrali elettriche orbitali in grado di alimentare la Terra. La startup Virtus Solis ha svelato un ambizioso progetto per creare centrali elettriche orbitali utilizzando la Starship di SpaceX. Questa idea potrebbe cambiare significativamente il campo della produzione di energia solare, rendendola più accessibile ed economica. Il fulcro del piano della startup è ridurre i costi di lancio dei satelliti nello spazio utilizzando Starship. Si prevede che questa svolta tecnologica renderà la produzione di energia solare nello spazio più competitiva rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Virtual Solis prevede di costruire grandi pannelli fotovoltaici in orbita, utilizzando Starship per fornire le attrezzature necessarie. Tuttavia, una delle sfide principali ... >>

Nuovo metodo per creare batterie potenti 08.05.2024

Con lo sviluppo della tecnologia e l’uso crescente dell’elettronica, la questione della creazione di fonti energetiche efficienti e sicure sta diventando sempre più urgente. I ricercatori dell’Università del Queensland hanno svelato un nuovo approccio alla creazione di batterie a base di zinco ad alta potenza che potrebbero cambiare il panorama del settore energetico. Uno dei problemi principali delle tradizionali batterie ricaricabili a base d’acqua era il loro basso voltaggio, che ne limitava l’utilizzo nei dispositivi moderni. Ma grazie ad un nuovo metodo sviluppato dagli scienziati, questo inconveniente è stato superato con successo. Nell'ambito della loro ricerca, gli scienziati si sono rivolti a uno speciale composto organico: il catecolo. Si è rivelato un componente importante in grado di migliorare la stabilità della batteria e aumentarne l'efficienza. Questo approccio ha portato ad un aumento significativo della tensione delle batterie agli ioni di zinco, rendendole più competitive. Secondo gli scienziati, tali batterie presentano numerosi vantaggi. Hanno b ... >>

Contenuto alcolico della birra calda 07.05.2024

La birra, essendo una delle bevande alcoliche più comuni, ha un gusto unico, che può cambiare a seconda della temperatura di consumo. Un nuovo studio condotto da un team internazionale di scienziati ha scoperto che la temperatura della birra ha un impatto significativo sulla percezione del gusto alcolico. Lo studio, condotto dallo scienziato dei materiali Lei Jiang, ha scoperto che a diverse temperature, le molecole di etanolo e acqua formano diversi tipi di cluster, che influenzano la percezione del gusto alcolico. A basse temperature si formano più grappoli piramidali, che riducono l'asprezza del gusto dell'"etanolo" e rendono la bevanda meno alcolica. Al contrario, con l'aumentare della temperatura, i grappoli diventano più a catena, determinando un gusto alcolico più pronunciato. Questo spiega perché il gusto di alcune bevande alcoliche, come il baijiu, può cambiare a seconda della temperatura. I dati ottenuti aprono nuove prospettive per i produttori di bevande, ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Ho trovato un legame tra la paura e la dipendenza da alcol 13.12.2022

Studiando le caratteristiche del ricordo di eventi terribili, gli scienziati dell'Università di Linkoping hanno identificato un enzima che influenza l'ansia e la dipendenza dall'alcol.

Alcune aree del cervello sono particolarmente importanti per l'elaborazione dei ricordi legati alla paura. Ad esempio l'amigdala, che si attiva in caso di pericolo e collabora con la corteccia prefrontale. Tutti iniziano il processo di regolazione delle emozioni.

"Sappiamo che la rete di cellule nervose che collegano i lobi frontali all'amigdala è coinvolta nelle risposte alla paura. Le connessioni tra queste strutture cerebrali cambiano nelle persone con disturbo da stress post-traumatico e altri disturbi d'ansia", ha detto Estelle Barbier, leader dello studio e professore associato presso il Center for Social and Affective Neuroscience (CSAN) e il Department of Biomedical and Clinical Sciences (BKV) dell'Università di Linköping.

Tuttavia, i meccanismi molecolari coinvolti sono rimasti sconosciuti per molto tempo. Nel nuovo studio, gli scienziati hanno trovato e analizzato la proteina PRDM2, un enzima epigenetico che reprime l'espressione di molti geni. È stato riscontrato che i livelli di PRDM2 diminuiscono nella dipendenza da alcol, portando a risposte di stress esagerate.

Molto spesso, la dipendenza da alcol e le condizioni di ansia coesistono tra loro e i ricercatori sospettano da tempo che lo stesso fenomeno sia alla base di queste condizioni.

"Abbiamo identificato un meccanismo mediante il quale una maggiore attività nella rete tra i lobi frontali e l'amigdala aumenta le risposte di paura apprese. E abbiamo dimostrato che la soppressione del PRDM2 aumenta il consolidamento dei ricordi legati alla paura", afferma Estelle Barbier.

Il team di scienziati è stato anche in grado di identificare i geni che influenzano la riduzione dei livelli di PRDM2. Secondo loro, questo porta ad un aumento dell'attività delle cellule nervose che collegano i lobi frontali e l'amigdala.

I pazienti con disturbi d'ansia possono beneficiare di un trattamento che riduce o cancella i ricordi della paura. Il meccanismo biologico che abbiamo identificato comporta la sottoregolazione del PRDM2 e attualmente non abbiamo modo di aumentarla. Ma questo meccanismo può essere parte della spiegazione del motivo per cui alcune persone sono più vulnerabili allo sviluppo di condizioni legate all'ansia. Potrebbe anche spiegare perché queste condizioni e la dipendenza da alcol si trovano così spesso insieme.

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