Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


NOVITA' DI SCIENZA E TECNOLOGIA, NOVITA' IN ELETTRONICA
Libreria tecnica gratuita / feed di notizie

Cloroformio contro l'ozono

04.01.2019

Come sapete, lo strato di ozono, che si trova a un'altezza media di 20-25 km (a latitudini diverse - in modi diversi, dove è più alto, da qualche parte più basso), ci protegge dalla parte più pericolosa dell'ultravioletto solare. Quindi, quando si è scoperto che lo strato di ozono si stava assottigliando, ha causato molta preoccupazione.

Hanno anche trovato il principale colpevole: clorofluorocarburi, che sono stati usati come refrigeranti nei frigoriferi, propellenti nelle bombolette aerosol, agenti schiumogeni, ecc. Hanno cercato di limitare la loro produzione e rilascio nell'atmosfera nel 1987 dal Protocollo di Montreal, e questo ha aiutato - il lo strato di ozono non solo ha smesso di essere distrutto, ma ha anche iniziato a riprendersi.

Tuttavia, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology ritengono che sia troppo presto per gioire: lo strato di ozono ha altri nemici, uno dei quali è il cloroformio. Di solito abbiamo associazioni mediche con esso perché una volta era usato come anestetico, ma ha molti usi nell'industria; è necessario, ad esempio, nella produzione del teflon e dei refrigeranti. Il cloroformio non è molto stabile, le sue molecole vivono per circa cinque mesi. Tuttavia, in un tale periodo possono benissimo salire nella stratosfera, nello strato di ozono: qui vengono distrutti con la formazione del cloro, che, a sua volta, distrugge l'ozono.

In effetti, il fatto che il cloroformio distrugga l'ozono non è stato a lungo un segreto. Tuttavia, durante il protocollo di Montreal, le molecole CFC stabili e di lunga durata erano la preoccupazione maggiore, quindi il danno da composti di breve durata come il cloroformio era considerato trascurabile. Ora è il momento di rivolgere la nostra attenzione al cloroformio di breve durata, poiché la sua produzione è notevolmente aumentata negli ultimi anni.

Xuekun Fang ei suoi colleghi hanno analizzato i dati provenienti da stazioni speciali sparse per il mondo che hanno raccolto dati sulla composizione chimica dell'atmosfera dalla fine degli anni '70. Si è scoperto che la concentrazione di cloroformio nell'atmosfera è aumentata notevolmente dal 2010 al 2015. Rispetto al periodo tra il 2000 e il 2010, quando circa 270 kilotoni di cloroformio venivano rilasciati nell'atmosfera ogni anno, nel 2015 questa cifra era cresciuta fino a 324 kilotoni. Inoltre, nell'emisfero settentrionale c'è tre volte più cloroformio che nel sud, e la sua fonte nell'emisfero settentrionale è l'Asia orientale: le stazioni di osservazione atmosferica hanno mostrato che era nell'Asia orientale che il cloroformio veniva emesso sempre più spesso che in altre regioni . E i tifoni e i monsoni locali lo aiutano solo a salire più velocemente nello strato di ozono.

Tuttavia, qui non dovresti aver paura che il cloroformio distrugga lo strato di ozono, ma che ne rallenti il ​​recupero. Gli scienziati hanno scoperto che se le emissioni di cloroformio rimangono al livello del 2015, il recupero dello strato di ozono verrà ritardato di diversi mesi. Se la sua quantità nell'atmosfera continua a crescere fino al 2050 e oltre, lo strato di ozono si riprenderà con un ritardo da quattro a otto anni.

<< Indietro: Scheda grafica ASUS ROG Matrix GeForce RTX 2080 Ti 04.01.2019

>> Avanti: Il sesso del pulcino è ancora visibile nell'uovo 03.01.2019

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

L’esistenza di una regola entropica per l’entanglement quantistico è stata dimostrata 09.05.2024

La meccanica quantistica continua a stupirci con i suoi fenomeni misteriosi e le scoperte inaspettate. Recentemente Bartosz Regula del Centro RIKEN per l'informatica quantistica e Ludovico Lamy dell'Università di Amsterdam hanno presentato una nuova scoperta che riguarda l'entanglement quantistico e la sua relazione con l'entropia. L’entanglement quantistico gioca un ruolo importante nella moderna scienza e tecnologia dell’informazione quantistica. Tuttavia, la complessità della sua struttura rende difficile comprenderla e gestirla. La scoperta di Regulus e Lamy mostra che l'entanglement quantistico segue una regola dell'entropia simile a quella dei sistemi classici. Questa scoperta apre nuove prospettive nel campo della scienza e della tecnologia dell’informazione quantistica, approfondendo la nostra comprensione dell’entanglement quantistico e della sua connessione con la termodinamica. I risultati dello studio indicano la possibilità di reversibilità delle trasformazioni di entanglement, che potrebbe semplificare notevolmente il loro utilizzo in varie tecnologie quantistiche. Apertura di una nuova regola ... >>

Mini condizionatore Sony Reon Pocket 5 09.05.2024

L'estate è tempo di relax e di viaggi, ma spesso il caldo può trasformare questo periodo in un tormento insopportabile. Ti presentiamo un nuovo prodotto di Sony: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che promette di rendere l'estate più confortevole per i suoi utenti. Sony ha introdotto un dispositivo unico: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che fornisce raffreddamento al corpo nelle giornate calde. Con esso, gli utenti possono godersi la freschezza sempre e ovunque semplicemente indossandolo al collo. Questo mini-condizionatore è dotato di regolazione automatica delle modalità operative, nonché di sensori di temperatura e umidità. Grazie a tecnologie innovative, Reon Pocket 5 regola il proprio funzionamento a seconda dell'attività dell'utente e delle condizioni ambientali. Gli utenti possono regolare facilmente la temperatura utilizzando un'app mobile dedicata connessa tramite Bluetooth. Inoltre, per comodità, sono disponibili magliette e pantaloncini appositamente progettati, ai quali è possibile collegare un mini condizionatore d'aria. Il dispositivo può oh ... >>

Energia dallo spazio per Starship 08.05.2024

La produzione di energia solare nello spazio sta diventando sempre più fattibile con l’avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo di programmi spaziali. Il capo della startup Virtus Solis ha condiviso la sua visione di utilizzare la Starship di SpaceX per creare centrali elettriche orbitali in grado di alimentare la Terra. La startup Virtus Solis ha svelato un ambizioso progetto per creare centrali elettriche orbitali utilizzando la Starship di SpaceX. Questa idea potrebbe cambiare significativamente il campo della produzione di energia solare, rendendola più accessibile ed economica. Il fulcro del piano della startup è ridurre i costi di lancio dei satelliti nello spazio utilizzando Starship. Si prevede che questa svolta tecnologica renderà la produzione di energia solare nello spazio più competitiva rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Virtual Solis prevede di costruire grandi pannelli fotovoltaici in orbita, utilizzando Starship per fornire le attrezzature necessarie. Tuttavia, una delle sfide principali ... >>

Nuovo metodo per creare batterie potenti 08.05.2024

Con lo sviluppo della tecnologia e l’uso crescente dell’elettronica, la questione della creazione di fonti energetiche efficienti e sicure sta diventando sempre più urgente. I ricercatori dell’Università del Queensland hanno svelato un nuovo approccio alla creazione di batterie a base di zinco ad alta potenza che potrebbero cambiare il panorama del settore energetico. Uno dei problemi principali delle tradizionali batterie ricaricabili a base d’acqua era il loro basso voltaggio, che ne limitava l’utilizzo nei dispositivi moderni. Ma grazie ad un nuovo metodo sviluppato dagli scienziati, questo inconveniente è stato superato con successo. Nell'ambito della loro ricerca, gli scienziati si sono rivolti a uno speciale composto organico: il catecolo. Si è rivelato un componente importante in grado di migliorare la stabilità della batteria e aumentarne l'efficienza. Questo approccio ha portato ad un aumento significativo della tensione delle batterie agli ioni di zinco, rendendole più competitive. Secondo gli scienziati, tali batterie presentano numerosi vantaggi. Hanno b ... >>

Contenuto alcolico della birra calda 07.05.2024

La birra, essendo una delle bevande alcoliche più comuni, ha un gusto unico, che può cambiare a seconda della temperatura di consumo. Un nuovo studio condotto da un team internazionale di scienziati ha scoperto che la temperatura della birra ha un impatto significativo sulla percezione del gusto alcolico. Lo studio, condotto dallo scienziato dei materiali Lei Jiang, ha scoperto che a diverse temperature, le molecole di etanolo e acqua formano diversi tipi di cluster, che influenzano la percezione del gusto alcolico. A basse temperature si formano più grappoli piramidali, che riducono l'asprezza del gusto dell'"etanolo" e rendono la bevanda meno alcolica. Al contrario, con l'aumentare della temperatura, i grappoli diventano più a catena, determinando un gusto alcolico più pronunciato. Questo spiega perché il gusto di alcune bevande alcoliche, come il baijiu, può cambiare a seconda della temperatura. I dati ottenuti aprono nuove prospettive per i produttori di bevande, ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

L'influenza dei microbi sui processi geologici della Terra 08.05.2019

I microbiologi dell'Università del Tennessee (USA) hanno scoperto che i microbi svolgono un ruolo importante - quasi lo stesso dei vulcani - nei processi geologici, a seguito dei quali il carbonio viene trasportato dalla superficie della terra in profondità.

La terra contiene un'enorme quantità di carbonio, anche più che nell'atmosfera o negli oceani, secondo gli scienziati. Parte di questo carbonio viene rilasciato lentamente dalle rocce sotto forma di CO2 (anidride carbonica) attraverso vulcani e sorgenti termali ed è una parte importante del ciclo naturale del carbonio. Allo stesso tempo, i vulcani emettono nell'atmosfera ancora più anidride carbonica rispetto agli esseri umani. I microbi, come si è scoperto, possono ritardare leggermente questo rilascio.

I ricercatori sono stati in grado di trarre questa conclusione studiando la zona di subduzione del Costa Rica, il luogo in cui il fondale oceanico (altrimenti: crosta oceanica) affonda sotto la placca continentale. I risultati hanno mostrato che i microbi assorbono e intrappolano una piccola ma misurabile quantità di carbonio che affonda in una trincea al largo della costa pacifica del Costa Rica. I microbi possono anche partecipare a processi chimici che estraggono ancora più carbonio, lasciando "vene" simili al cemento del minerale calcite nella crosta.

I risultati inaspettati sono importanti per stimare quanto carbonio si sposta dalla superficie terrestre al suo interno, specialmente su scale temporali geologiche. Lo studio fa parte del progetto Subduction del Deep Carbon Meets Biological Observatory.

Vedi completo Archivio di notizie scientifiche e tecnologiche, nuova elettronica


Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024