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NOVITA' DI SCIENZA E TECNOLOGIA, NOVITA' IN ELETTRONICA
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Il nuovo processore a basso costo offre video 1000 volte più veloci

17.08.2013

Un gruppo di ricercatori dell'Università del Michigan, USA, guidati dal professor Wei Lu, ha iniziato a sviluppare un chip progettato per elaborare i dati video. L'obiettivo degli scienziati è rendere il processo video del processore mille volte più veloce delle soluzioni attuali consumando 10 volte meno energia elettrica, secondo Phys.org.

Secondo Lou, oggi ci sono così tanti sistemi di videosorveglianza nel mondo che presto arriverà il punto in cui i sistemi informatici esistenti non saranno più in grado di tenere il passo con la quantità di dati video generati. "Abbiamo in programma di creare un sistema che sarà in grado di farlo", ha detto lo scienziato.

Il chip, che gli scienziati americani hanno iniziato a sviluppare, è caratterizzato come un "processore con una rete neurale adattiva auto-organizzante". Questa rete sarà composta da transistor standard, oltre a nuovi elementi chiamati memristori. Un memristore è un resistore di memoria il cui valore di resistenza dipende da quanta corrente è stata precedentemente passata attraverso l'elemento. Il nuovo chip sarà in grado di autoapprendere ed elaborare un gran numero di segnali in parallelo, affermano gli scienziati.

Invece di elaborare l'immagine pixel per pixel, come avviene oggi, la rete neurale "guarderà" l'intera immagine e identificherà le strutture non sistematiche in essa contenute attraverso l'inferenza logica.

"L'idea si basa sul presupposto che la maggior parte delle informazioni video è rumore", spiega Lu. "Invece di elaborare e trasmettere tutto questo rumore, una rete neurale adattiva sarà in grado di isolare le informazioni chiave e ricostruire l'immagine sulla base di un piccolo porzione di dati”.

Il lavoro si svolgerà in due fasi. Nella prima fase, gli scienziati prevedono di utilizzare i memristori come memoria oltre alle connessioni convenzionali per dotare il chip di un meccanismo di autoapprendimento. Nella seconda fase, si prevede di sostituire le giunzioni dei circuiti elettrici tradizionali con memristori, cioè di ricavarne sinapsi, creando un analogo del cervello di un essere vivente.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

L’esistenza di una regola entropica per l’entanglement quantistico è stata dimostrata 09.05.2024

La meccanica quantistica continua a stupirci con i suoi fenomeni misteriosi e le scoperte inaspettate. Recentemente Bartosz Regula del Centro RIKEN per l'informatica quantistica e Ludovico Lamy dell'Università di Amsterdam hanno presentato una nuova scoperta che riguarda l'entanglement quantistico e la sua relazione con l'entropia. L’entanglement quantistico gioca un ruolo importante nella moderna scienza e tecnologia dell’informazione quantistica. Tuttavia, la complessità della sua struttura rende difficile comprenderla e gestirla. La scoperta di Regulus e Lamy mostra che l'entanglement quantistico segue una regola dell'entropia simile a quella dei sistemi classici. Questa scoperta apre nuove prospettive nel campo della scienza e della tecnologia dell’informazione quantistica, approfondendo la nostra comprensione dell’entanglement quantistico e della sua connessione con la termodinamica. I risultati dello studio indicano la possibilità di reversibilità delle trasformazioni di entanglement, che potrebbe semplificare notevolmente il loro utilizzo in varie tecnologie quantistiche. Apertura di una nuova regola ... >>

Mini condizionatore Sony Reon Pocket 5 09.05.2024

L'estate è tempo di relax e di viaggi, ma spesso il caldo può trasformare questo periodo in un tormento insopportabile. Ti presentiamo un nuovo prodotto di Sony: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che promette di rendere l'estate più confortevole per i suoi utenti. Sony ha introdotto un dispositivo unico: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che fornisce raffreddamento al corpo nelle giornate calde. Con esso, gli utenti possono godersi la freschezza sempre e ovunque semplicemente indossandolo al collo. Questo mini-condizionatore è dotato di regolazione automatica delle modalità operative, nonché di sensori di temperatura e umidità. Grazie a tecnologie innovative, Reon Pocket 5 regola il proprio funzionamento a seconda dell'attività dell'utente e delle condizioni ambientali. Gli utenti possono regolare facilmente la temperatura utilizzando un'app mobile dedicata connessa tramite Bluetooth. Inoltre, per comodità, sono disponibili magliette e pantaloncini appositamente progettati, ai quali è possibile collegare un mini condizionatore d'aria. Il dispositivo può oh ... >>

Energia dallo spazio per Starship 08.05.2024

La produzione di energia solare nello spazio sta diventando sempre più fattibile con l’avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo di programmi spaziali. Il capo della startup Virtus Solis ha condiviso la sua visione di utilizzare la Starship di SpaceX per creare centrali elettriche orbitali in grado di alimentare la Terra. La startup Virtus Solis ha svelato un ambizioso progetto per creare centrali elettriche orbitali utilizzando la Starship di SpaceX. Questa idea potrebbe cambiare significativamente il campo della produzione di energia solare, rendendola più accessibile ed economica. Il fulcro del piano della startup è ridurre i costi di lancio dei satelliti nello spazio utilizzando Starship. Si prevede che questa svolta tecnologica renderà la produzione di energia solare nello spazio più competitiva rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Virtual Solis prevede di costruire grandi pannelli fotovoltaici in orbita, utilizzando Starship per fornire le attrezzature necessarie. Tuttavia, una delle sfide principali ... >>

Nuovo metodo per creare batterie potenti 08.05.2024

Con lo sviluppo della tecnologia e l’uso crescente dell’elettronica, la questione della creazione di fonti energetiche efficienti e sicure sta diventando sempre più urgente. I ricercatori dell’Università del Queensland hanno svelato un nuovo approccio alla creazione di batterie a base di zinco ad alta potenza che potrebbero cambiare il panorama del settore energetico. Uno dei problemi principali delle tradizionali batterie ricaricabili a base d’acqua era il loro basso voltaggio, che ne limitava l’utilizzo nei dispositivi moderni. Ma grazie ad un nuovo metodo sviluppato dagli scienziati, questo inconveniente è stato superato con successo. Nell'ambito della loro ricerca, gli scienziati si sono rivolti a uno speciale composto organico: il catecolo. Si è rivelato un componente importante in grado di migliorare la stabilità della batteria e aumentarne l'efficienza. Questo approccio ha portato ad un aumento significativo della tensione delle batterie agli ioni di zinco, rendendole più competitive. Secondo gli scienziati, tali batterie presentano numerosi vantaggi. Hanno b ... >>

Contenuto alcolico della birra calda 07.05.2024

La birra, essendo una delle bevande alcoliche più comuni, ha un gusto unico, che può cambiare a seconda della temperatura di consumo. Un nuovo studio condotto da un team internazionale di scienziati ha scoperto che la temperatura della birra ha un impatto significativo sulla percezione del gusto alcolico. Lo studio, condotto dallo scienziato dei materiali Lei Jiang, ha scoperto che a diverse temperature, le molecole di etanolo e acqua formano diversi tipi di cluster, che influenzano la percezione del gusto alcolico. A basse temperature si formano più grappoli piramidali, che riducono l'asprezza del gusto dell'"etanolo" e rendono la bevanda meno alcolica. Al contrario, con l'aumentare della temperatura, i grappoli diventano più a catena, determinando un gusto alcolico più pronunciato. Questo spiega perché il gusto di alcune bevande alcoliche, come il baijiu, può cambiare a seconda della temperatura. I dati ottenuti aprono nuove prospettive per i produttori di bevande, ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

ringiovanire il cuore 13.07.2015

La nostra vita sarebbe molto più facile se il nostro cuore potesse rigenerarsi. In molti pesci, anfibi e rettili, le restanti cellule cardiache possono curare qualsiasi danno. Tuttavia, nei mammiferi, purtroppo, i nuovi cardiomiociti possono comparire solo durante lo sviluppo embrionale: subito dopo la nascita, le cellule staminali che hanno dato origine al cuore si addormentano. Pertanto, dopo un infarto, non si riprende, ma cicatrizza: al posto delle cellule muscolari che potrebbero contrarsi, l'area lesa viene chiusa dal tessuto connettivo. Si ritiene che questo fosse il prezzo evolutivo per un cuore più perfetto: negli anfibi e in altri, le cellule del cuore possono invertire il loro sviluppo, allo stadio staminali, e quindi curare i danni, ma è la capacità di diventare staminali che ha un effetto negativo sulle funzioni cardiache proprie. Negli animali, i cardiomiociti funzionano meglio, ma non possono nemmeno "cadere nell'infanzia".

Tuttavia, nel 2011, il cardiologo Hesham Sadek e colleghi dell'Università del Texas hanno scoperto improvvisamente che nei topi giovani il cuore può rigenerarsi rapidamente. Dopo la rimozione chirurgica del 15% del muscolo ventricolare in topi di un giorno, il volume di tessuto perso è stato completamente ripristinato entro tre settimane e dopo due mesi il ventricolo è tornato al funzionamento "regolare". La capacità di ripristinare il cuore è durata sette giorni; negli animali di sette giorni, il ventricolo non si è più rigenerato. La cosa più curiosa era che la rigenerazione non avveniva a causa delle cellule staminali, ma a causa delle normali cellule mature dei muscoli del cuore, che, a quanto pare, si ricordavano improvvisamente come dividersi.

Ma quando i ricercatori dell'Università della Danimarca meridionale hanno cercato di replicare l'esperimento, hanno visto solo cicatrici normali e nessun recupero: un documento con questi risultati deludenti è apparso su Stem Cell Reports la scorsa primavera. Alcuni esperti hanno cercato di spiegare la divergenza dei dati sperimentali con il fatto che durante la rigenerazione possono aver luogo due processi in competizione, la rigenerazione stessa e la cicatrizzazione, e anche la minima differenza nelle condizioni sperimentali può dare un vantaggio all'uno o all'altro. Inoltre, nessuno ha visto le cellule stesse, che hanno ripristinato il cuore dei topi; la conclusione che le cellule del muscolo cardiaco non staminali, ma mature funzionano qui è stata fatta su basi indirette.

Eppure, a quanto pare, il ripristino del cuore con cellule "non staminali" non è affatto un mito e non un artefatto. In un nuovo articolo pubblicato su Nature, lo stesso Heshem Sadek e lo staff del Southwestern Medical Center dell'Università del Texas affermano di essere stati in grado di trovare esattamente quelle cellule riparatrici. Tuttavia, si sono rivelati davvero normali cardiomiociti, con la capacità preservata di dividersi. Esperimenti preliminari hanno suggerito che tali cellule avrebbero dovuto proliferare in ipossia, cioè con un apporto insufficiente di ossigeno. Di conseguenza, è stato possibile trovare un piccolo numero di cardiomiociti che somigliavano a cellule neonatali. Per rilevarli è stato necessario creare un topo geneticamente modificato, in cui la proteina Hif-1alfa, necessaria per le cellule durante l'ipossia, è stata combinata con una proteina tag, che ha permesso di vedere una cellula con un Hif-1alfa ipossico attivato gene.

La crescita media annua di nuove cellule nel cuore è stata dello 0,62%, il che è coerente con le stime precedenti. Questo, ovviamente, non è abbastanza, ma ora, avendo le stesse cellule rigenerative nelle loro mani, i medici possono provare a scuoterle di proposito, costringerle a dividersi più attivamente. Recentemente sono apparsi diversi lavori in cui i geni di divisione nelle cellule cardiache potrebbero essere risvegliati "alla cieca" utilizzando RNA microregolatori e altri meccanismi epigenetici; Vorrei sperare che ora la ricerca e l'ottimizzazione di tali metodi vadano più veloci - ovviamente, dopo che le stesse cellule possono essere trovate nel cuore umano.

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