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Navigazione lunare

26.09.2008

Gli scienziati dell'Ohio hanno iniziato a sviluppare un sistema per orientare gli astronauti sulla luna. Quando gli astronauti della NASA visiteranno di nuovo la luna, prevista per il 2020, come la navigheranno? Sul nostro satellite naturale, infatti, non ci sono alberi, né edifici, in una parola, niente che ci permetta di stimare le distanze e le dimensioni degli oggetti.

Già durante le precedenti spedizioni ciò ha portato ad incidenti: gli astronauti si stavano dirigendo verso il cratere lunare e sono passati quasi accanto ad esso, non riuscendo a distinguere i dettagli del rilievo lunare. Sulla Terra, un sistema di navigazione globale aiuterebbe, ma sulla Luna non ce n'è. Addio.

Il professor Ron Lee della Ohio University ha ricevuto una sovvenzione di 1,2 milioni di dollari per correggere questa carenza. Nei circoli spaziali americani, questa università è nota, in particolare, per aver sviluppato il sistema di orientamento per i rover Spirit e Opportunity, che hanno affrontato brillantemente tutti i loro compiti. Questa esperienza verrà utilizzata per creare la navigazione lunare.

"Le immagini prese dall'orbita verranno confrontate con quelle riprese sulla superficie della Luna e, di conseguenza, verranno compilate mappe del rilievo lunare. I sensori di movimento sui rover lunari e gli stessi astronauti consentiranno ai computer di calcolare costantemente le loro coordinate. Segnali dai satelliti lunari, il lander e i campi base creeranno per gli astronauti un'immagine simile a quella che l'autista vede sul suo navigatore GPS, grazie a ciò l'astronauta non si perderà sulla luna", afferma Ron Lee.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Energia dallo spazio per Starship 08.05.2024

La produzione di energia solare nello spazio sta diventando sempre più fattibile con l’avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo di programmi spaziali. Il capo della startup Virtus Solis ha condiviso la sua visione di utilizzare la Starship di SpaceX per creare centrali elettriche orbitali in grado di alimentare la Terra. La startup Virtus Solis ha svelato un ambizioso progetto per creare centrali elettriche orbitali utilizzando la Starship di SpaceX. Questa idea potrebbe cambiare significativamente il campo della produzione di energia solare, rendendola più accessibile ed economica. Il fulcro del piano della startup è ridurre i costi di lancio dei satelliti nello spazio utilizzando Starship. Si prevede che questa svolta tecnologica renderà la produzione di energia solare nello spazio più competitiva rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Virtual Solis prevede di costruire grandi pannelli fotovoltaici in orbita, utilizzando Starship per fornire le attrezzature necessarie. Tuttavia, una delle sfide principali ... >>

Nuovo metodo per creare batterie potenti 08.05.2024

Con lo sviluppo della tecnologia e l’uso crescente dell’elettronica, la questione della creazione di fonti energetiche efficienti e sicure sta diventando sempre più urgente. I ricercatori dell’Università del Queensland hanno svelato un nuovo approccio alla creazione di batterie a base di zinco ad alta potenza che potrebbero cambiare il panorama del settore energetico. Uno dei problemi principali delle tradizionali batterie ricaricabili a base d’acqua era il loro basso voltaggio, che ne limitava l’utilizzo nei dispositivi moderni. Ma grazie ad un nuovo metodo sviluppato dagli scienziati, questo inconveniente è stato superato con successo. Nell'ambito della loro ricerca, gli scienziati si sono rivolti a uno speciale composto organico: il catecolo. Si è rivelato un componente importante in grado di migliorare la stabilità della batteria e aumentarne l'efficienza. Questo approccio ha portato ad un aumento significativo della tensione delle batterie agli ioni di zinco, rendendole più competitive. Secondo gli scienziati, tali batterie presentano numerosi vantaggi. Hanno b ... >>

Contenuto alcolico della birra calda 07.05.2024

La birra, essendo una delle bevande alcoliche più comuni, ha un gusto unico, che può cambiare a seconda della temperatura di consumo. Un nuovo studio condotto da un team internazionale di scienziati ha scoperto che la temperatura della birra ha un impatto significativo sulla percezione del gusto alcolico. Lo studio, condotto dallo scienziato dei materiali Lei Jiang, ha scoperto che a diverse temperature, le molecole di etanolo e acqua formano diversi tipi di cluster, che influenzano la percezione del gusto alcolico. A basse temperature si formano più grappoli piramidali, che riducono l'asprezza del gusto dell'"etanolo" e rendono la bevanda meno alcolica. Al contrario, con l'aumentare della temperatura, i grappoli diventano più a catena, determinando un gusto alcolico più pronunciato. Questo spiega perché il gusto di alcune bevande alcoliche, come il baijiu, può cambiare a seconda della temperatura. I dati ottenuti aprono nuove prospettive per i produttori di bevande, ... >>

Principale fattore di rischio per la dipendenza dal gioco d'azzardo 07.05.2024

I giochi per computer stanno diventando una forma di intrattenimento sempre più popolare tra gli adolescenti, ma il rischio associato di dipendenza dal gioco rimane un problema significativo. Gli scienziati americani hanno condotto uno studio per determinare i principali fattori che contribuiscono a questa dipendenza e offrire raccomandazioni per prevenirla. Nel corso di sei anni, 385 adolescenti sono stati seguiti per scoprire quali fattori potessero predisporli alla dipendenza dal gioco d'azzardo. I risultati hanno mostrato che il 90% dei partecipanti allo studio non era a rischio di dipendenza, mentre il 10% è diventato dipendente dal gioco d'azzardo. Si è scoperto che il fattore chiave nell’insorgenza della dipendenza dal gioco d’azzardo è un basso livello di comportamento prosociale. Gli adolescenti con un basso livello di comportamento prosociale non mostrano interesse per l’aiuto e il sostegno degli altri, il che può portare ad una perdita di contatto con il mondo reale e ad una dipendenza sempre più profonda dalla realtà virtuale offerta dai giochi per computer. Sulla base di questi risultati, gli scienziati ... >>

Il rumore del traffico ritarda la crescita dei pulcini 06.05.2024

I suoni che ci circondano nelle città moderne stanno diventando sempre più penetranti. Tuttavia, poche persone pensano a come questo rumore influisce sul mondo animale, in particolare su creature così delicate come i pulcini che non si sono ancora schiusi dalle uova. Recenti ricerche stanno facendo luce su questo problema, indicando gravi conseguenze per il loro sviluppo e la loro sopravvivenza. Gli scienziati hanno scoperto che l'esposizione dei pulcini di zebra Diamondback al rumore del traffico può causare gravi interruzioni al loro sviluppo. Gli esperimenti hanno dimostrato che l’inquinamento acustico può ritardare significativamente la schiusa e che i pulcini che emergono devono affrontare una serie di problemi che promuovono la salute. I ricercatori hanno anche scoperto che gli effetti negativi dell’inquinamento acustico si estendono anche agli uccelli adulti. Le ridotte possibilità di riproduzione e la diminuzione della fertilità indicano gli effetti a lungo termine che il rumore del traffico ha sulla fauna selvatica. I risultati dello studio ne evidenziano la necessità ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

La taglia del cane e la sua tendenza all'aggressività 06.02.2024

I ricercatori dell'Università di San Paolo in Brasile hanno scoperto tendenze interessanti nel comportamento aggressivo dei cani in relazione alla loro taglia. I risultati dello studio indicano che i cani di grossa taglia, in generale, mostrano meno aggressività rispetto alle razze di piccola taglia, spingendo a riesaminare le credenze comuni sul temperamento degli animali domestici.

I risultati dimostrano che l’aggressività nei cani dipende dalla taglia, dalla forma della testa, dal sesso e dal livello di attività del proprietario. Comprendere questi fattori può aiutare a migliorare la relazione uomo-animale e promuovere lo sviluppo di metodi di formazione ed educazione più efficaci per gli animali da compagnia.

Nello studio sono stati analizzati più di 665 cani di varie razze per identificare i fattori che influenzano il livello di aggressività negli animali domestici. I proprietari hanno compilato questionari online riguardanti il ​​proprio profilo, le caratteristiche degli animali domestici e qualsiasi comportamento aggressivo mostrato dai loro cani.

Gli esperti hanno confermato che più il cane è grande e pesante, meno è probabile che si comporti in modo aggressivo. Ogni chilogrammo aggiuntivo di massa riduce l'aggressività del 3%. Le razze piccole, soprattutto quelle con il muso appiattito, hanno maggiori probabilità di essere aggressive rispetto alle razze di taglia grande e media.

Anche fattori come il sesso del cane e il livello di attività del proprietario hanno avuto un ruolo nel livello di aggressività. Le femmine mostravano meno aggressività nei confronti del proprietario rispetto ai maschi, e i cani che venivano portati a spasso regolarmente dai loro proprietari erano meno aggressivi.

Questi risultati ci permettono di comprendere meglio la natura del comportamento aggressivo tra i cani domestici e aiutano a creare un atteggiamento più informato nella scelta di una razza e nell’allevamento di un animale domestico.

Vedi completo Archivio di notizie scientifiche e tecnologiche, nuova elettronica


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