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NOVITA' DI SCIENZA E TECNOLOGIA, NOVITA' IN ELETTRONICA
Libreria tecnica gratuita / feed di notizie

Controller di potenza digitali controllati da GUI per sistemi point-of-load

27.12.2006

Texas Instruments ha presentato i nuovi prodotti Fusion Digital Power che includono sistemi di gestione dell'alimentazione digitale per apparecchiature di telecomunicazione e elaborazione dati.

I controller monofase UCD9111 e bifase UCD9112 forniscono una modulazione della larghezza di impulso digitale di 175 ps e sono completamente pilotati da un'interfaccia utente grafica (GUI). Puoi controllare la conversione senza una linea o un software speciale.

La configurazione della GUI consente agli sviluppatori di controllare in modo intelligente la tensione di alimentazione, la corrente di pilotaggio, il feedback, l'avvio graduale e molte altre funzioni. L'UCD9111 e l'UCD9112 hanno algoritmi di controllo periferici integrati. Gli algoritmi e le periferiche formano un circuito di controllo completamente digitale che supporta dispositivi fino a 2 MHz.

L'architettura del controller è ottimizzata per prestazioni elevate e funzionalità come il feedback di tensione differenziale per la reiezione di modo comune e PWM a 175 ps per ampi intervalli di tensione di ingresso e di uscita nelle applicazioni ad alta frequenza. Inoltre, l'UCD9111 e l'UCD9112 supportano fino a 80 comandi dell'interfaccia PMBusTM per controllare l'alimentazione con un requisito di corrente minimo di 7 mA.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

L’esistenza di una regola entropica per l’entanglement quantistico è stata dimostrata 09.05.2024

La meccanica quantistica continua a stupirci con i suoi fenomeni misteriosi e le scoperte inaspettate. Recentemente Bartosz Regula del Centro RIKEN per l'informatica quantistica e Ludovico Lamy dell'Università di Amsterdam hanno presentato una nuova scoperta che riguarda l'entanglement quantistico e la sua relazione con l'entropia. L’entanglement quantistico gioca un ruolo importante nella moderna scienza e tecnologia dell’informazione quantistica. Tuttavia, la complessità della sua struttura rende difficile comprenderla e gestirla. La scoperta di Regulus e Lamy mostra che l'entanglement quantistico segue una regola dell'entropia simile a quella dei sistemi classici. Questa scoperta apre nuove prospettive nel campo della scienza e della tecnologia dell’informazione quantistica, approfondendo la nostra comprensione dell’entanglement quantistico e della sua connessione con la termodinamica. I risultati dello studio indicano la possibilità di reversibilità delle trasformazioni di entanglement, che potrebbe semplificare notevolmente il loro utilizzo in varie tecnologie quantistiche. Apertura di una nuova regola ... >>

Mini condizionatore Sony Reon Pocket 5 09.05.2024

L'estate è tempo di relax e di viaggi, ma spesso il caldo può trasformare questo periodo in un tormento insopportabile. Ti presentiamo un nuovo prodotto di Sony: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che promette di rendere l'estate più confortevole per i suoi utenti. Sony ha introdotto un dispositivo unico: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che fornisce raffreddamento al corpo nelle giornate calde. Con esso, gli utenti possono godersi la freschezza sempre e ovunque semplicemente indossandolo al collo. Questo mini-condizionatore è dotato di regolazione automatica delle modalità operative, nonché di sensori di temperatura e umidità. Grazie a tecnologie innovative, Reon Pocket 5 regola il proprio funzionamento a seconda dell'attività dell'utente e delle condizioni ambientali. Gli utenti possono regolare facilmente la temperatura utilizzando un'app mobile dedicata connessa tramite Bluetooth. Inoltre, per comodità, sono disponibili magliette e pantaloncini appositamente progettati, ai quali è possibile collegare un mini condizionatore d'aria. Il dispositivo può oh ... >>

Energia dallo spazio per Starship 08.05.2024

La produzione di energia solare nello spazio sta diventando sempre più fattibile con l’avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo di programmi spaziali. Il capo della startup Virtus Solis ha condiviso la sua visione di utilizzare la Starship di SpaceX per creare centrali elettriche orbitali in grado di alimentare la Terra. La startup Virtus Solis ha svelato un ambizioso progetto per creare centrali elettriche orbitali utilizzando la Starship di SpaceX. Questa idea potrebbe cambiare significativamente il campo della produzione di energia solare, rendendola più accessibile ed economica. Il fulcro del piano della startup è ridurre i costi di lancio dei satelliti nello spazio utilizzando Starship. Si prevede che questa svolta tecnologica renderà la produzione di energia solare nello spazio più competitiva rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Virtual Solis prevede di costruire grandi pannelli fotovoltaici in orbita, utilizzando Starship per fornire le attrezzature necessarie. Tuttavia, una delle sfide principali ... >>

Nuovo metodo per creare batterie potenti 08.05.2024

Con lo sviluppo della tecnologia e l’uso crescente dell’elettronica, la questione della creazione di fonti energetiche efficienti e sicure sta diventando sempre più urgente. I ricercatori dell’Università del Queensland hanno svelato un nuovo approccio alla creazione di batterie a base di zinco ad alta potenza che potrebbero cambiare il panorama del settore energetico. Uno dei problemi principali delle tradizionali batterie ricaricabili a base d’acqua era il loro basso voltaggio, che ne limitava l’utilizzo nei dispositivi moderni. Ma grazie ad un nuovo metodo sviluppato dagli scienziati, questo inconveniente è stato superato con successo. Nell'ambito della loro ricerca, gli scienziati si sono rivolti a uno speciale composto organico: il catecolo. Si è rivelato un componente importante in grado di migliorare la stabilità della batteria e aumentarne l'efficienza. Questo approccio ha portato ad un aumento significativo della tensione delle batterie agli ioni di zinco, rendendole più competitive. Secondo gli scienziati, tali batterie presentano numerosi vantaggi. Hanno b ... >>

Contenuto alcolico della birra calda 07.05.2024

La birra, essendo una delle bevande alcoliche più comuni, ha un gusto unico, che può cambiare a seconda della temperatura di consumo. Un nuovo studio condotto da un team internazionale di scienziati ha scoperto che la temperatura della birra ha un impatto significativo sulla percezione del gusto alcolico. Lo studio, condotto dallo scienziato dei materiali Lei Jiang, ha scoperto che a diverse temperature, le molecole di etanolo e acqua formano diversi tipi di cluster, che influenzano la percezione del gusto alcolico. A basse temperature si formano più grappoli piramidali, che riducono l'asprezza del gusto dell'"etanolo" e rendono la bevanda meno alcolica. Al contrario, con l'aumentare della temperatura, i grappoli diventano più a catena, determinando un gusto alcolico più pronunciato. Questo spiega perché il gusto di alcune bevande alcoliche, come il baijiu, può cambiare a seconda della temperatura. I dati ottenuti aprono nuove prospettive per i produttori di bevande, ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Il sogno dei nostri antenati 23.10.2015

Si sente spesso dire che la vita cittadina moderna sconvolge i ritmi biologici naturali del nostro corpo, principalmente a causa del fatto che l'illuminazione elettrica ci consente di ignorare la notte in arrivo e continuare a essere svegli, sebbene secondo tutte le istruzioni fisiologiche ereditate dai nostri antenati, dovremmo già dormire. L'aspetto di smartphone, laptop e altri gadget ha solo esacerbato il problema. Andiamo a letto tardi, dormiamo male e ci alziamo presto. A causa della cronica mancanza di sonno, sorgono varie malattie, non solo psiconeurologiche, ma anche, ad esempio, disordini metabolici.

Ne deriva implicitamente che in passato, nell'era preindustriale, le persone dormivano più a lungo. Questo, tuttavia, è messo in dubbio dagli antropologi dell'Università della California a Los Angeles. Come si può oggi conoscere il modo di vivere degli antichi, soprattutto se si parla di ere preistoriche, di cui non ci sono prove scritte? Puoi rivolgerti all'archeologia e alla paleobiologia, oppure puoi andare in Africa dalle tribù attuali che continuano a vivere di caccia e raccolta, anzi, perché il loro ritmo di vita sarebbe dovuto rimanere lo stesso dei nostri antenati.

Jerome M. Siegel, insieme ai colleghi, si è recato nei "gruppi etnici selvaggi" dell'Africa e del Sud America, portando con sé gadget che consentono di valutare quanto ha speso una persona in un sogno, quanto ha camminato fino a dormire, come durarono lunghe ore di luce. Questi dispositivi dovevano essere indossati 28 ore su XNUMX su una cintura per XNUMX giorni. L'esperimento di osservazione è stato condotto con gli indiani Chimane in Bolivia, gli Hadza in Tanzania ei Boscimani in Namibia.

Boscimani, Hadza e Chiman hanno trascorso da 6,9 a 8,5 ore notturne a letto, e in realtà sono state spese 5,7-7,2 ore a dormire, in inverno la maggior parte dei volontari ha dormito un'ora in più. Sono andati a letto non al tramonto, ma 2,5-4,4 ore dopo, cioè quando la temperatura dell'aria è scesa notevolmente, ma si sono alzati poco prima dell'alba, quando la temperatura è scesa al minimo giornaliero. Solo i Boscimani dormirono per un'altra ora dopo l'alba. Nessuno dei nativi si svegliava di notte (anche se si crede che le "persone naturali" dormano in due parti, svegliandosi di notte per un po'). Nessuno di loro soffriva di insonnia, per la quale non c'era nemmeno una parola nelle loro lingue. E, soprattutto, nessuno di loro si è lamentato della mancanza di sonno, della sonnolenza durante il giorno, del desiderio di fare un pisolino.

Si scopre che i cacciatori-raccoglitori preindustriali dormono tanto quanto le persone civilizzate moderne: uno studio su larga scala condotto nel 2002 dall'American Cancer Society ha mostrato che la maggior parte di noi dorme in media 6,5-7,5 ore. È possibile che la nostra differenza rispetto alle persone preindustriali non sia quanto dormiamo, ma come dormiamo. E potrebbe non essere solo il fatto che ci svegliamo di notte o meno, ma in qualche interazione più profonda tra il corpo e l'ambiente durante il sonno. I ricercatori ritengono che la temperatura possa essere un fattore importante ed è possibile che per dormire bene abbiamo bisogno di raffreddare l'aria nella stanza, simulando il fresco della notte.

Vale anche la pena chiarire che quando si parla di conseguenze mediche generali di un sonno improprio, spesso si intende non solo e non tanto la sua quantità, ma il ritmo circadiano stesso. Puoi dedicare il numero di ore richiesto al sonno, tuttavia, se vai a letto sia di giorno che di notte, o al mattino presto o in prima serata, l'orologio biologico diventerà inutilizzabile, il che avrà un effetto negativo sul tuo Salute.

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