Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


NOVITA' DI SCIENZA E TECNOLOGIA, NOVITA' IN ELETTRONICA
Libreria tecnica gratuita / feed di notizie

La navicella spaziale della NASA è stata in grado di resistere a un'esplosione sul Sole

19.09.2023

La sonda spaziale Parker della NASA ha fatto una scoperta storica, diventando il primo veicolo a superare un'espulsione di massa coronale sul Sole e confermare l'esistenza di interazioni tra particelle solari e polvere interplanetaria.

La sonda solare Parker è passata attraverso una delle più potenti espulsioni di massa coronale registrate nella storia dell'esplorazione spaziale. L'attrezzatura del dispositivo ha registrato per la prima volta l'interazione tra le particelle cariche espulse dal Sole e le minuscole particelle di polvere che popolano lo spazio interplanetario.

Utilizzando la fotocamera WISPR di grande formato, Parker ha monitorato l'interazione delle particelle di espulsione di massa coronale e della polvere, analizzando i cambiamenti di luminosità nelle immagini. Poiché le particelle di polvere si disperdono e riflettono la luce, le aree con alte concentrazioni di particelle di polvere brillano più intensamente. Gli scienziati hanno calcolato la luminosità media nelle immagini WISPR durante il movimento orbitale e hanno dimostrato i cambiamenti di luminosità durante l'espulsione coronale.

Sebbene la sonda Parker abbia completato quattro orbite attorno al Sole, i cambiamenti nelle osservazioni sono stati notati solo durante l’evento del 5 settembre 2022. Ciò porta gli scienziati a credere che solo le emissioni potenti abbiano un impatto significativo sulla distribuzione della polvere interplanetaria. Il meccanismo fisico di questo processo è ancora poco conosciuto, ma comprenderlo è fondamentale per prevedere il meteo spaziale.

La polvere interplanetaria è costituita da minuscole particelle provenienti da asteroidi, comete e persino pianeti ed è distribuita in tutto il sistema solare. La fioca luce vista sulla Terra alcuni giorni prima dell’alba o dopo il tramonto è il risultato della collisione del nostro pianeta con una nube di polvere interplanetaria.

Già nel 2003, gli scienziati avevano suggerito che le particelle cariche di plasma solare nelle espulsioni di massa coronale interagiscono con la polvere interplanetaria e potrebbero persino allontanarla dal Sole. Fino ad ora questa ipotesi non è stata confermata, poiché manifestazioni visibili di questa interazione si osservano solo vicino al Sole.

<< Indietro: Motore a razzo in miniatura alimentato dall'acqua 20.09.2023

>> Avanti: Fotocamera ad alta velocità 4,8 milioni di fotogrammi al secondo 19.09.2023

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

L’esistenza di una regola entropica per l’entanglement quantistico è stata dimostrata 09.05.2024

La meccanica quantistica continua a stupirci con i suoi fenomeni misteriosi e le scoperte inaspettate. Recentemente Bartosz Regula del Centro RIKEN per l'informatica quantistica e Ludovico Lamy dell'Università di Amsterdam hanno presentato una nuova scoperta che riguarda l'entanglement quantistico e la sua relazione con l'entropia. L’entanglement quantistico gioca un ruolo importante nella moderna scienza e tecnologia dell’informazione quantistica. Tuttavia, la complessità della sua struttura rende difficile comprenderla e gestirla. La scoperta di Regulus e Lamy mostra che l'entanglement quantistico segue una regola dell'entropia simile a quella dei sistemi classici. Questa scoperta apre nuove prospettive nel campo della scienza e della tecnologia dell’informazione quantistica, approfondendo la nostra comprensione dell’entanglement quantistico e della sua connessione con la termodinamica. I risultati dello studio indicano la possibilità di reversibilità delle trasformazioni di entanglement, che potrebbe semplificare notevolmente il loro utilizzo in varie tecnologie quantistiche. Apertura di una nuova regola ... >>

Mini condizionatore Sony Reon Pocket 5 09.05.2024

L'estate è tempo di relax e di viaggi, ma spesso il caldo può trasformare questo periodo in un tormento insopportabile. Ti presentiamo un nuovo prodotto di Sony: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che promette di rendere l'estate più confortevole per i suoi utenti. Sony ha introdotto un dispositivo unico: il mini-condizionatore Reon Pocket 5, che fornisce raffreddamento al corpo nelle giornate calde. Con esso, gli utenti possono godersi la freschezza sempre e ovunque semplicemente indossandolo al collo. Questo mini-condizionatore è dotato di regolazione automatica delle modalità operative, nonché di sensori di temperatura e umidità. Grazie a tecnologie innovative, Reon Pocket 5 regola il proprio funzionamento a seconda dell'attività dell'utente e delle condizioni ambientali. Gli utenti possono regolare facilmente la temperatura utilizzando un'app mobile dedicata connessa tramite Bluetooth. Inoltre, per comodità, sono disponibili magliette e pantaloncini appositamente progettati, ai quali è possibile collegare un mini condizionatore d'aria. Il dispositivo può oh ... >>

Energia dallo spazio per Starship 08.05.2024

La produzione di energia solare nello spazio sta diventando sempre più fattibile con l’avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo di programmi spaziali. Il capo della startup Virtus Solis ha condiviso la sua visione di utilizzare la Starship di SpaceX per creare centrali elettriche orbitali in grado di alimentare la Terra. La startup Virtus Solis ha svelato un ambizioso progetto per creare centrali elettriche orbitali utilizzando la Starship di SpaceX. Questa idea potrebbe cambiare significativamente il campo della produzione di energia solare, rendendola più accessibile ed economica. Il fulcro del piano della startup è ridurre i costi di lancio dei satelliti nello spazio utilizzando Starship. Si prevede che questa svolta tecnologica renderà la produzione di energia solare nello spazio più competitiva rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Virtual Solis prevede di costruire grandi pannelli fotovoltaici in orbita, utilizzando Starship per fornire le attrezzature necessarie. Tuttavia, una delle sfide principali ... >>

Nuovo metodo per creare batterie potenti 08.05.2024

Con lo sviluppo della tecnologia e l’uso crescente dell’elettronica, la questione della creazione di fonti energetiche efficienti e sicure sta diventando sempre più urgente. I ricercatori dell’Università del Queensland hanno svelato un nuovo approccio alla creazione di batterie a base di zinco ad alta potenza che potrebbero cambiare il panorama del settore energetico. Uno dei problemi principali delle tradizionali batterie ricaricabili a base d’acqua era il loro basso voltaggio, che ne limitava l’utilizzo nei dispositivi moderni. Ma grazie ad un nuovo metodo sviluppato dagli scienziati, questo inconveniente è stato superato con successo. Nell'ambito della loro ricerca, gli scienziati si sono rivolti a uno speciale composto organico: il catecolo. Si è rivelato un componente importante in grado di migliorare la stabilità della batteria e aumentarne l'efficienza. Questo approccio ha portato ad un aumento significativo della tensione delle batterie agli ioni di zinco, rendendole più competitive. Secondo gli scienziati, tali batterie presentano numerosi vantaggi. Hanno b ... >>

Contenuto alcolico della birra calda 07.05.2024

La birra, essendo una delle bevande alcoliche più comuni, ha un gusto unico, che può cambiare a seconda della temperatura di consumo. Un nuovo studio condotto da un team internazionale di scienziati ha scoperto che la temperatura della birra ha un impatto significativo sulla percezione del gusto alcolico. Lo studio, condotto dallo scienziato dei materiali Lei Jiang, ha scoperto che a diverse temperature, le molecole di etanolo e acqua formano diversi tipi di cluster, che influenzano la percezione del gusto alcolico. A basse temperature si formano più grappoli piramidali, che riducono l'asprezza del gusto dell'"etanolo" e rendono la bevanda meno alcolica. Al contrario, con l'aumentare della temperatura, i grappoli diventano più a catena, determinando un gusto alcolico più pronunciato. Questo spiega perché il gusto di alcune bevande alcoliche, come il baijiu, può cambiare a seconda della temperatura. I dati ottenuti aprono nuove prospettive per i produttori di bevande, ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

laser liquido in aria 14.07.2015

I laser coloranti sono spesso indicati come laser "liquidi" perché utilizzano soluzioni di coloranti organici come materiale laser. Questo nome è migrato senza problemi al programma DARPA (Advanced Defense Research Projects Agency) degli Stati Uniti (HELLADS) - "Sistema di protezione laser liquido ad alta energia" ed è rimasto lì. Questo nonostante il fatto che lo sviluppo di General Atomics sia stato una combinazione di un laser a stato solido con un'elevata densità di energia e un laser a colorante che consente di controllare la temperatura.

Il programma è iniziato una decina di anni fa e si poneva l'obiettivo di creare un laser da 150 kW per distruggere missili e proiettili, che non peserebbe più di 5 kg per kilowatt di energia e occuperebbe non più di 3 metri cubi di volume in modo da poter essere collocato in un aeromobile. Nel 2007 era stato costruito in laboratorio un laser da 15 kW e nell'aprile di quest'anno la General Atomics ha condotto con successo i test di accettazione del sistema completamente elettrico HELLADS di peso inferiore a 907 kg (ovvero circa 6 kg per kilowatt) e con un volume di 1,3 x 0,4 x 0,5 m, alimentato da una batteria agli ioni di litio. Durante i 30 secondi di dimostrazione, la qualità del raggio è rimasta invariata, confermando così la possibilità di mantenere la qualità del raggio laser dell'elettropompa ad una potenza superiore a 50 kW.

Ora il laser, o meglio, è finora un campione dimostrativo per il posizionamento a terra, andrà per il test presso il sito di test di White Sands nel New Mexico. Il sito di prova di 8287 km è l'area più grande degli Stati Uniti di proprietà del Dipartimento della Difesa. La General Atomics prevede entro il 2018 di iniziare a installare i laser HELLADS sui propri droni di tipo Avenger, precedentemente noti con il nome di Predator C.

Vedi completo Archivio di notizie scientifiche e tecnologiche, nuova elettronica


Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024