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Batteri per trasformare gli zuccheri in olio sintetico

25.11.2021

I biochimici americani hanno creato un ceppo di E. coli in grado di produrre biocarburanti utilizzando vari zuccheri come materie prime.

"Abbiamo creato un processo biochimico in due fasi in base al quale il glucosio può essere convertito direttamente in idrocarburi insaturi utilizzando catalizzatori viventi e non viventi. La produzione di biocarburanti in questo modo avvicinerà l'umanità alla creazione di un'energia verde a tutti gli effetti", ha affermato Wang Zhen, professore associato all'Università di Buffalo e uno degli autori dello studio. .

Negli ultimi decenni, gli scienziati hanno escogitato diversi metodi per convertire la biomassa vegetale in combustibile. Di norma, viene prodotto in più fasi con la partecipazione di funghi e diversi tipi di batteri. Questi combustibili possono essere utilizzati, ma sono piuttosto costosi da produrre e sono inferiori alla benzina in termini di intensità energetica.

Wang Zhen e i suoi colleghi hanno proposto di risolvere questo problema con l'aiuto di batteri che possono convertire direttamente le materie prime vegetali e gli zuccheri in esse contenuti in una miscela di idrocarburi insaturi, che sono simili per composizione e proprietà alla benzina, al gasolio e ad altri petroli prodotti.

Per fare ciò, gli scienziati hanno incorporato nel genoma del comune E. coli quattro geni con "istruzioni" per la produzione di enzimi che convertono gradualmente il glucosio e altri zuccheri in acidi grassi. Gli specialisti hanno selezionato queste proteine ​​​​in modo tale da non interferire con il lavoro di tutti gli altri sistemi cellulari associati alla sintesi dei grassi, quindi non hanno minacciato la vita dei microbi.

Tutti questi enzimi sono stati presi in prestito dai genomi di altri batteri, in particolare dal microbo patogeno Treponema denticola, associato allo sviluppo della parodontite. I biochimici hanno adattato queste proteine ​​per lavorare insieme e poi hanno testato se l'E. coli che hanno creato potesse trasformare lo zucchero in un analogo della benzina e di altri prodotti petroliferi.

Gli esperimenti hanno dimostrato che per la sua produzione è necessario un altro componente: un catalizzatore a base di ossido di niobio. Converte gli acidi grassi in idrocarburi insaturi. In combinazione con i microbi, questo catalizzatore può convertire circa l'8% della massa iniziale di glucosio in un analogo biologico del petrolio.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

La minaccia dei detriti spaziali al campo magnetico terrestre 01.05.2024

Sempre più spesso sentiamo parlare di un aumento della quantità di detriti spaziali che circondano il nostro pianeta. Tuttavia, non sono solo i satelliti e i veicoli spaziali attivi a contribuire a questo problema, ma anche i detriti di vecchie missioni. Il crescente numero di satelliti lanciati da aziende come SpaceX crea non solo opportunità per lo sviluppo di Internet, ma anche gravi minacce alla sicurezza spaziale. Gli esperti stanno ora rivolgendo la loro attenzione alle potenziali implicazioni per il campo magnetico terrestre. Il dottor Jonathan McDowell del Centro di astrofisica di Harvard-Smithsonian sottolinea che le aziende stanno rapidamente implementando costellazioni di satelliti e il numero di satelliti potrebbe crescere fino a 100 nel prossimo decennio. Il rapido sviluppo di queste armate cosmiche di satelliti può portare alla contaminazione dell'ambiente plasmatico terrestre con detriti pericolosi e una minaccia per la stabilità della magnetosfera. I detriti metallici dei razzi usati possono disturbare la ionosfera e la magnetosfera. Entrambi questi sistemi svolgono un ruolo chiave nella protezione e nel mantenimento dell'atmosfera ... >>

Solidificazione di sostanze sfuse 30.04.2024

Ci sono parecchi misteri nel mondo della scienza e uno di questi è lo strano comportamento dei materiali sfusi. Possono comportarsi come solidi ma improvvisamente trasformarsi in un liquido fluido. Questo fenomeno ha attirato l'attenzione di molti ricercatori e forse ci stiamo finalmente avvicinando alla soluzione di questo mistero. Immagina la sabbia in una clessidra. Di solito scorre liberamente, ma in alcuni casi le sue particelle iniziano a rimanere bloccate, trasformandosi da liquido a solido. Questa transizione ha importanti implicazioni per molti settori, dalla produzione di farmaci all’edilizia. Ricercatori statunitensi hanno tentato di descrivere questo fenomeno e di avvicinarsi alla sua comprensione. Nello studio, gli scienziati hanno condotto simulazioni in laboratorio utilizzando i dati provenienti da sacchetti di perle di polistirolo. Hanno scoperto che le vibrazioni all’interno di questi insiemi avevano frequenze specifiche, il che significa che solo alcuni tipi di vibrazioni potevano viaggiare attraverso il materiale. Ricevuto ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Il mistero della luna perduta 23.12.2020

Secondo la storia, nel maggio 1110 la luna scomparve completamente dal cielo. Gli scienziati dell'Università di Ginevra in Svizzera sono stati in grado di risolvere il mistero di un fenomeno così insolito.

Tra il 1100 e il 1120 vi furono 7 eclissi lunari totali, ma l'evento di maggio fu eccezionale quando il satellite scomparve completamente dal cielo. Gli scienziati hanno scoperto che la ragione di ciò era l'eruzione vulcanica e il rilascio di particelle di zolfo nella stratosfera.

Inizialmente, si pensava che ciò fosse accaduto al vulcano Hekla in Islanda. Gli scienziati svizzeri, dopo aver condotto uno studio, si sono resi conto che non aveva tale potere. Il motivo della scomparsa della luna fu la montagna giapponese Asama, dove per diversi mesi nel 1108 si verificò una grave eruzione.

Tracce di questo processo sono rimaste nelle carote di ghiaccio: si tratta di campioni prelevati dalle profondità dei ghiacciai. Contenevano aerosol di zolfo. Le particelle si sono prima diffuse attraverso la stratosfera, rendendo il cielo scuro per lungo tempo. Dopo che la nuvola è caduta a terra e ha lasciato le sue tracce nei ghiacciai.

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