Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


NOVITA' DI SCIENZA E TECNOLOGIA, NOVITA' IN ELETTRONICA
Libreria tecnica gratuita / feed di notizie

DNA dall'aria

12.09.2021

Gli scienziati forensi utilizzano attivamente l'analisi del DNA: se rimangono tracce del DNA di qualcuno su una superficie, significa che una persona ha toccato questa superficie, ad esempio potrebbe appoggiarsi a un tavolo o far scorrere la mano lungo il muro. Oppure non poteva sporgersi e non tenere: i dipendenti della Flinders University hanno scoperto che non è necessario toccare con la mano per lasciare una traccia di DNA: il tuo DNA può volare verso un oggetto attraverso l'aria.

Per l'esperimento, piastre speciali per la raccolta del DNA sono state posizionate attorno a diversi tavoli di lavoro. I dadi stavano a una distanza da mezzo metro a cinque metri, e rimasero così da un giorno a un mese e mezzo. Nessuno doveva toccarli. E si è scoperto che, nonostante nessuno abbia toccato le matrici, il DNA della persona che ha lavorato accanto a loro si è depositato su di esse.

È facile intuire che la quantità di DNA era tanto maggiore quanto più tempo veniva raccolto. Con la distanza, tutto non era così ovvio: la maggior parte del DNA era su quelle lastre che si trovavano a una distanza di due metri. Se c'erano più di quattro metri tra il dado e il desktop, allora non c'era quasi DNA in esso. È chiaro che il DNA non raggiungerà una lunga distanza. Ma il fatto che fosse meno a mezzo metro che a due metri può forse essere spiegato con il fatto che una breve distanza del DNA vola semplicemente: i movimenti d'aria prodotti da una persona lo allontanano ulteriormente.

Il DNA è una molecola abbastanza stabile. Una cellula morta, una volta distrutta, lascia il DNA al suo posto, che sarà anche parzialmente distrutto, ma non ancora del tutto - come sappiamo, il DNA che è rimasto nel suolo dai tempi dei Neanderthal viene ora letto con successo. Perdiamo costantemente una certa quantità di DNA dalle cellule morte della pelle, esalandolo insieme al vapore acqueo dai polmoni, ecc., quindi non sorprende che anche senza toccarci siamo in grado di lasciare una sorta di traccia di DNA. E i criminologi probabilmente devono tenerne conto: da un lato, tale DNA può aiutare a comprendere la testimonianza e facilitare la ricerca di un criminale.

D'altra parte, può anche diventare spazzatura, il che non consente di vedere il vero quadro di ciò che è accaduto. E questo non è il primo studio che mette in dubbio la validità del DNA come testimone: abbiamo già scritto una volta che a causa della forza e della stabilità del DNA, tracce del DNA di una persona che non lo ha mai toccato possono rimanere su un'arma del crimine.

<< Indietro: Mammut Revival 13.09.2021

>> Avanti: Miglioramento della chemioterapia 12.09.2021

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

La minaccia dei detriti spaziali al campo magnetico terrestre 01.05.2024

Sempre più spesso sentiamo parlare di un aumento della quantità di detriti spaziali che circondano il nostro pianeta. Tuttavia, non sono solo i satelliti e i veicoli spaziali attivi a contribuire a questo problema, ma anche i detriti di vecchie missioni. Il crescente numero di satelliti lanciati da aziende come SpaceX crea non solo opportunità per lo sviluppo di Internet, ma anche gravi minacce alla sicurezza spaziale. Gli esperti stanno ora rivolgendo la loro attenzione alle potenziali implicazioni per il campo magnetico terrestre. Il dottor Jonathan McDowell del Centro di astrofisica di Harvard-Smithsonian sottolinea che le aziende stanno rapidamente implementando costellazioni di satelliti e il numero di satelliti potrebbe crescere fino a 100 nel prossimo decennio. Il rapido sviluppo di queste armate cosmiche di satelliti può portare alla contaminazione dell'ambiente plasmatico terrestre con detriti pericolosi e una minaccia per la stabilità della magnetosfera. I detriti metallici dei razzi usati possono disturbare la ionosfera e la magnetosfera. Entrambi questi sistemi svolgono un ruolo chiave nella protezione e nel mantenimento dell'atmosfera ... >>

Solidificazione di sostanze sfuse 30.04.2024

Ci sono parecchi misteri nel mondo della scienza e uno di questi è lo strano comportamento dei materiali sfusi. Possono comportarsi come solidi ma improvvisamente trasformarsi in un liquido fluido. Questo fenomeno ha attirato l'attenzione di molti ricercatori e forse ci stiamo finalmente avvicinando alla soluzione di questo mistero. Immagina la sabbia in una clessidra. Di solito scorre liberamente, ma in alcuni casi le sue particelle iniziano a rimanere bloccate, trasformandosi da liquido a solido. Questa transizione ha importanti implicazioni per molti settori, dalla produzione di farmaci all’edilizia. Ricercatori statunitensi hanno tentato di descrivere questo fenomeno e di avvicinarsi alla sua comprensione. Nello studio, gli scienziati hanno condotto simulazioni in laboratorio utilizzando i dati provenienti da sacchetti di perle di polistirolo. Hanno scoperto che le vibrazioni all’interno di questi insiemi avevano frequenze specifiche, il che significa che solo alcuni tipi di vibrazioni potevano viaggiare attraverso il materiale. Ricevuto ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Trovata la causa dell'era glaciale 11.03.2012

Un team internazionale di scienziati, esplorando i depositi sedimentari nel lago Quiceo, situato nel Messico centrale, ha scoperto un sottile strato di dieci centimetri di colore scuro pieno di fuliggine e altre sostanze "esotiche" che non sarebbero potute apparire sulla Terra proprio così: nanodiamanti, sferule "a impatto" (composti di atomi di carbonio che appaiono solo con un forte impatto), ecc. Gli scienziati sostengono che questo strato potrebbe essere sorto solo a seguito della caduta di un grande corpo celeste sulla Terra: una cometa o un asteroide.

I ricercatori stimano che l'impatto sia avvenuto circa 12900 anni fa. Era un corpo celeste abbastanza grande e largo diverse centinaia di metri. Gli scienziati ritengono che sia entrato nell'atmosfera terrestre ad una velocità molto elevata con un angolo acuto, quindi successivamente si è frantumato in frammenti più piccoli e le conseguenze della sua caduta non sono state così terribili come potrebbero essere.

Sono trascorsi 12900 anni fa dalla fine del periodo chiamato Early Dryas sulla Terra e dall'inizio del Younger Dryas, un periodo molto breve caratterizzato da un forte raffreddamento, oppressione e collasso degli ecosistemi, l'estinzione di molti grandi animali sia nelle Americhe che nell'Europa occidentale - mammut, mastodonti e gatti dai denti a sciabola. Allo stesso tempo, c'è una diminuzione del numero di popolazioni umane nelle stesse aree. In Nord America, ad esempio, durante il Younger Dryas, in appena un migliaio di anni, la vasta cultura aborigena di Clodoveo si disintegrò e si estinse, che sotto tutti gli aspetti era molto stabile e affermava di avere un'esistenza prolungata.

C'erano molte possibili spiegazioni per il raffreddamento del Tardo Dryassiano, tra queste c'era la versione dell'asteroide, ma a quel tempo era riconosciuta come molto controversa. La base era l'anomalia sedimentaria recentemente scoperta, che copre il Nord America, l'Europa occidentale e la Groenlandia. La composizione chimica di questo strato sedimentario, se non in scala, quindi nel carattere, è molto simile allo strato sedimentario lasciato dal famoso asteroide Chicksculub che uccise i dinosauri 65 milioni di anni fa. Secondo questa ipotesi, 12900 anni fa, il cielo "sparì" un altro grande asteroide contro la Terra, ma cadde nella direzione sbagliata e provocò una distruzione meno terribile.

Fino ad ora, la versione dell'asteroide è stata in fondo alla lista. Ora, dopo la scoperta nel lago Kitseo, si è spostata al primo posto.

Vedi completo Archivio di notizie scientifiche e tecnologiche, nuova elettronica


Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024