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Lo stress inibisce le cellule immunitarie

10.05.2021

La connessione tra il sistema immunitario e il sistema nervoso simpatico è stata studiata a lungo. È noto che negli organi immunitari (ad esempio nella milza e nei linfonodi) sono presenti fibre nervose simpatiche. Ma il principale lavoro immunitario è svolto da cellule speciali che vagano attraverso i tessuti e sintetizzano un'enorme quantità di proteine ​​segnale. In che modo il sistema nervoso li influenza? I neuroni simpatici funzionano con l'aiuto del neurotrasmettitore noradrenalina. I dipendenti dell'Università di Melbourne hanno scoperto che la noradrenalina rallenta letteralmente i linfociti T - a causa di ciò, iniziano a muoversi più lentamente.

Sono stati condotti esperimenti con topi, nei quali è stato possibile seguire i movimenti dei linfociti T direttamente nei linfonodi. In generale, i linfociti T strisciano abbastanza rapidamente. Ma dopo aver ricevuto il segnale della noradrenalina, si sono praticamente bloccati sul posto e hanno tirato le sporgenze della membrana cellulare che li aiutano a muoversi e con cui sembrano sentire tutto ciò che li circonda. Le cellule si sono fermate pochi minuti dopo il segnale della noradrenalina e hanno ripreso a muoversi dopo 45-60 minuti.

Il sistema nervoso simpatico rallenta anche altre cellule immunitarie, come i linfociti B e le cellule dendritiche: è possibile che lo stesso meccanismo della noradrenalina funzioni con loro come con i linfociti T. È anche noto che se le fibre nervose simpatiche vengono stimolate in modo specifico, le cellule immunitarie reagiranno peggio al virus dell'herpes, alle cellule malariche del plasmodio e al melanoma maligno. Da ciò si possono trarre conclusioni di vasta portata su come lo stress cronico - e molti di noi vivono costantemente in stress cronico - gioca a favore delle infezioni virali (e non solo virali) e delle cellule tumorali.

Nell'insufficienza cardiaca e nell'obesità, il sistema nervoso simpatico è già più attivo del solito. Il trattamento di alcune malattie - allergie, asma, intossicazione generale del sangue - comporta la stimolazione del sistema nervoso simpatico. Sorge la domanda su come si comporta l'immunità in tali malattie e con tale trattamento.

Ulteriori esperimenti dovranno scoprire quanta norepinefrina simpatica rallenta le cellule immunitarie negli esseri umani e se è possibile, nel qual caso, ripristinare la mobilità dei nostri linfociti in modo che possano nuovamente funzionare come dovrebbero.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

La minaccia dei detriti spaziali al campo magnetico terrestre 01.05.2024

Sempre più spesso sentiamo parlare di un aumento della quantità di detriti spaziali che circondano il nostro pianeta. Tuttavia, non sono solo i satelliti e i veicoli spaziali attivi a contribuire a questo problema, ma anche i detriti di vecchie missioni. Il crescente numero di satelliti lanciati da aziende come SpaceX crea non solo opportunità per lo sviluppo di Internet, ma anche gravi minacce alla sicurezza spaziale. Gli esperti stanno ora rivolgendo la loro attenzione alle potenziali implicazioni per il campo magnetico terrestre. Il dottor Jonathan McDowell del Centro di astrofisica di Harvard-Smithsonian sottolinea che le aziende stanno rapidamente implementando costellazioni di satelliti e il numero di satelliti potrebbe crescere fino a 100 nel prossimo decennio. Il rapido sviluppo di queste armate cosmiche di satelliti può portare alla contaminazione dell'ambiente plasmatico terrestre con detriti pericolosi e una minaccia per la stabilità della magnetosfera. I detriti metallici dei razzi usati possono disturbare la ionosfera e la magnetosfera. Entrambi questi sistemi svolgono un ruolo chiave nella protezione e nel mantenimento dell'atmosfera ... >>

Solidificazione di sostanze sfuse 30.04.2024

Ci sono parecchi misteri nel mondo della scienza e uno di questi è lo strano comportamento dei materiali sfusi. Possono comportarsi come solidi ma improvvisamente trasformarsi in un liquido fluido. Questo fenomeno ha attirato l'attenzione di molti ricercatori e forse ci stiamo finalmente avvicinando alla soluzione di questo mistero. Immagina la sabbia in una clessidra. Di solito scorre liberamente, ma in alcuni casi le sue particelle iniziano a rimanere bloccate, trasformandosi da liquido a solido. Questa transizione ha importanti implicazioni per molti settori, dalla produzione di farmaci all’edilizia. Ricercatori statunitensi hanno tentato di descrivere questo fenomeno e di avvicinarsi alla sua comprensione. Nello studio, gli scienziati hanno condotto simulazioni in laboratorio utilizzando i dati provenienti da sacchetti di perle di polistirolo. Hanno scoperto che le vibrazioni all’interno di questi insiemi avevano frequenze specifiche, il che significa che solo alcuni tipi di vibrazioni potevano viaggiare attraverso il materiale. Ricevuto ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Transistor solubile 22.09.2010

La Stanford University (USA) ha creato un transistor basato su polimeri elettricamente conduttivi biocompatibili con proprietà di semiconduttore.

Collocato in un ambiente che imita le condizioni dei tessuti del corpo, è in grado di funzionare per un mese e nei successivi 40 giorni si dissolve quasi senza lasciare residui. I microcircuiti basati su tali transistor possono essere utilizzati in impianti temporanei, ad esempio in dispositivi che forniscono gradualmente un determinato farmaco nel sangue, necessario per un mese.

Prima dell'applicazione vera e propria, è necessario ridurre la tensione alla quale opera il transistor biosolubile. Ora ha bisogno di una tensione di 40 volt e per il lavoro nel corpo è consentita una tensione non superiore a due volt.

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