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Contato il numero di bolle in un bicchiere di birra

28.04.2021

L'anidride carbonica è un ingrediente importante in ciò che rende la birra una bevanda rinfrescante. Le minuscole bollicine che vengono rilasciate quando si versa la birra in un bicchiere non solo conferiscono alla bevanda una piacevole frizzantezza, ma portano anche aromi e composti aromatici al naso e alla lingua, ai nostri recettori.

Un gruppo di esperti del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (CNRS) ha deciso di rispondere alla domanda su quante bolle si formano in una bottiglia standard da 250 ml di lager raffreddata a 6°C.

Il team ha calcolato quanta anidride carbonica si dissolverebbe nella birra versata in un bicchiere inclinato. Si scopre che per la formazione di bolle nella microstruttura del vetro stesso, devono esserci minuscoli vuoti pieni d'aria. Queste cavità devono essere larghe almeno 1,4 nanometri affinché si formino flussi di bolle al loro interno.

Le osservazioni hanno dimostrato che le bolle diventano più grandi man mano che salgono in superficie, che cattura più gas. La loro formazione rallenta al diminuire dei livelli di anidride carbonica.

Tenendo conto di tutto ciò, i ricercatori hanno calcolato che in un bicchiere di birra si formano tra 200 e due milioni di bolle nelle condizioni citate.

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Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Pelle artificiale per l'emulazione del tocco 15.04.2024

In un mondo tecnologico moderno in cui la distanza sta diventando sempre più comune, mantenere la connessione e un senso di vicinanza è importante. I recenti sviluppi nella pelle artificiale da parte di scienziati tedeschi dell’Università del Saarland rappresentano una nuova era nelle interazioni virtuali. Ricercatori tedeschi dell'Università del Saarland hanno sviluppato pellicole ultrasottili in grado di trasmettere la sensazione del tatto a distanza. Questa tecnologia all’avanguardia offre nuove opportunità di comunicazione virtuale, soprattutto per coloro che si trovano lontani dai propri cari. Le pellicole ultrasottili sviluppate dai ricercatori, spesse appena 50 micrometri, possono essere integrate nei tessuti e indossate come una seconda pelle. Queste pellicole funzionano come sensori che riconoscono i segnali tattili di mamma o papà e come attuatori che trasmettono questi movimenti al bambino. Il tocco dei genitori sul tessuto attiva i sensori che reagiscono alla pressione e deformano la pellicola ultrasottile. Questo ... >>

Lettiera per gatti Petgugu Global 15.04.2024

Prendersi cura degli animali domestici può spesso essere una sfida, soprattutto quando si tratta di mantenere pulita la casa. È stata presentata una nuova interessante soluzione della startup Petgugu Global, che semplificherà la vita ai proprietari di gatti e li aiuterà a mantenere la loro casa perfettamente pulita e in ordine. La startup Petgugu Global ha presentato una toilette per gatti unica nel suo genere in grado di scaricare automaticamente le feci, mantenendo la casa pulita e fresca. Questo dispositivo innovativo è dotato di vari sensori intelligenti che monitorano l'attività della toilette del tuo animale domestico e si attivano per pulirlo automaticamente dopo l'uso. Il dispositivo si collega alla rete fognaria e garantisce un'efficiente rimozione dei rifiuti senza necessità di intervento da parte del proprietario. Inoltre, la toilette ha una grande capacità di stoccaggio degli scarichi, che la rende ideale per le famiglie con più gatti. La ciotola per lettiera per gatti Petgugu è progettata per l'uso con lettiere idrosolubili e offre una gamma di accessori aggiuntivi ... >>

L'attrattiva degli uomini premurosi 14.04.2024

Lo stereotipo secondo cui le donne preferiscono i "cattivi ragazzi" è diffuso da tempo. Tuttavia, una recente ricerca condotta da scienziati britannici della Monash University offre una nuova prospettiva su questo tema. Hanno esaminato il modo in cui le donne hanno risposto alla responsabilità emotiva degli uomini e alla volontà di aiutare gli altri. I risultati dello studio potrebbero cambiare la nostra comprensione di ciò che rende gli uomini attraenti per le donne. Uno studio condotto da scienziati della Monash University porta a nuove scoperte sull'attrattiva degli uomini nei confronti delle donne. Nell'esperimento, alle donne sono state mostrate fotografie di uomini con brevi storie sul loro comportamento in varie situazioni, inclusa la loro reazione all'incontro con un senzatetto. Alcuni uomini hanno ignorato il senzatetto, mentre altri lo hanno aiutato, ad esempio comprandogli del cibo. Uno studio ha scoperto che gli uomini che mostravano empatia e gentilezza erano più attraenti per le donne rispetto agli uomini che mostravano empatia e gentilezza. ... >>

Casco elettronico per camionisti 14.04.2024

La sicurezza stradale, soprattutto per i conducenti di macchine edili pesanti, è una priorità assoluta per ingegneri e scienziati. Alla luce di ciò, l'Istituto tedesco Fraunhofer per la resistenza strutturale e l'affidabilità del sistema ha introdotto un nuovo prodotto: un casco elettronico, progettato per proteggere i conducenti da gravi lesioni durante la guida di veicoli da costruzione. Un nuovo casco elettronico sviluppato da un team di ingegneri dell'Istituto Fraunhofer apre nuove prospettive per la sicurezza dei conducenti di camion e macchine edili. Il dispositivo è in grado di monitorare il livello di scuotimento nell'abitacolo dell'auto e avvisare il conducente di un possibile pericolo. La base del funzionamento del casco è un sensore piezoelettrico integrato, che genera elettricità durante la deformazione fisica. Questo meccanismo consente al dispositivo di rispondere alle intense vibrazioni tipiche delle macchine edili. Quando il livello di deformazione supera i valori di sicurezza, sul casco viene attivato un sistema di allarme, ... >>

Antivitaminici al posto degli antibiotici 13.04.2024

Il problema della resistenza batterica agli antibiotici sta diventando sempre più grave e rappresenta una minaccia per il trattamento efficace delle infezioni. Alla luce di ciò, i ricercatori sono alla ricerca di nuovi modi per combattere i superbatteri. Una delle direzioni promettenti è l'uso di antivitaminici che possono avere un effetto antibatterico. Gli antivitaminici, sebbene conosciuti come l’opposto delle vitamine, si sono rivelati uno strumento promettente nella lotta contro la resistenza batterica agli antibiotici. Uno studio condotto da scienziati dell'Università di Göttingen in Germania ha confermato il loro potenziale nella creazione di nuovi farmaci per combattere infezioni pericolose. Con l’aumento dei superbatteri resistenti agli antibiotici, è necessario trovare trattamenti alternativi. Gli antivitaminici sono molecole simili alle vitamine, ma capaci di inibire l'attività batterica senza danni per il corpo umano. Al momento la scienza conosce solo tre antivitaminici: la rosa ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Stelle di neutroni rotanti per testare e calibrare orologi atomici 06.01.2019

Abbiamo più volte parlato di orologi atomici, che forniscono una lettura dell'ora ad alta precisione, sulle pagine del nostro sito web. E, naturalmente, molti dei nostri lettori si sono più volte chiesti come si ottenessero i valori delle caratteristiche di questi orologi, perché per misurare qualcosa con una certa precisione, uno strumento di misura con almeno un ordine di grandezza superiore è richiesta la precisione. Non sappiamo come altre organizzazioni che hanno a disposizione orologi atomici, ma l'Agenzia spaziale europea utilizza i segnali di stelle di neutroni rotanti e pulsar lontane per sincronizzare i loro orologi, i segnali emessi dai quali hanno stabilità e precisione sufficientemente elevate.

Questo progetto, chiamato "PulChron", è lo sviluppo di scienziati dell'Università di Manchester, del British National Physical Laboratory e della società privata GMV. Il sistema creato durante questo progetto è già in parte utilizzato per sincronizzare gli orologi atomici che alimentano il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. Inoltre, le misurazioni a lungo termine dei segnali pulsar, combinate con le misurazioni delle vibrazioni degli atomi vibranti negli orologi, consentono di ottenere tempi ancora più precisi di quanto consenta uno dei componenti del sistema separatamente.

La fisica Jocelyn Bell Burnell scoprì per la prima volta una pulsar nel 1967 quando notò un segnale radio proveniente dallo spazio profondo con un periodo di 1,34 secondi. Si noti che questo segnale è stato ricevuto dalle antenne del telescopio Interplanetary Scintillation Array del Mullard Radio Astronomy Observatory. Al momento è già noto che le pulsar sono stelle di neutroni, piccoli e densissimi resti delle esplosioni di stelle massicce, che ruotano a volte a grande velocità ed emettono un fascio di radiazione diretto che viene periodicamente diretto verso la Terra.

Ora le pulsar, o meglio i loro segnali, vengono utilizzate non solo per sincronizzare gli orologi atomici. Sono anche strumenti per cercare e misurare le onde gravitazionali, la materia oscura e altri fenomeni su scala cosmologica.

L'apparecchiatura PulChron riceve dati da cinque radiotelescopi, incluso l'European Pulsar Timing Array, che traccia 18 pulsar contemporaneamente. Gli orologi atomici generano anche la propria frequenza, un periodo della quale è un "tick" dell'orologio. Ma orologi atomici relativamente semplici basati su atomi di idrogeno eccitati da un laser a microonde possono andare alla deriva (cambiare la loro frequenza) per lunghi periodi di tempo. E in questo caso, per eseguire la correzione è necessario un altro sistema con maggiore stabilità, ad esempio l'orologio del sistema Galileo richiede una procedura di sincronizzazione e correzione ogni poche ore.

Il sistema PulChron non è il primo sistema cronometrico "pulsar", inoltre esiste ancora nella sua prima, si potrebbe dire, versione demo. Ma una volta che questo sistema sarà operativo nella sua forma finale, sarà utilizzato non solo per alimentare il sistema di navigazione satellitare, ma anche per misurare il valore esatto dell'ora del meridiano di Greenwich (Coordinated Universal Time, UTC).

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