Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
Libreria gratuita / Schemi di dispositivi radioelettronici ed elettrici

Caricatore automatico semplice. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Libreria tecnica gratuita

Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Caricabatterie, batterie, celle galvaniche

Commenti sull'articolo Commenti sull'articolo

Il dispositivo ha unità di controllo e controllo della carica e una modalità di desolfatazione della batteria caricandola con una corrente con un componente di scarica. Nonostante tutte le complicazioni, il caricabatterie è rimasto piuttosto semplice nel design, facile da configurare e facile da usare.

Caricatore automatico semplice
(clicca per ingrandire)

La centrale monitora la tensione della batteria durante la carica, la spegne quando è completamente carica e lo segnala accendendo il led.

La modalità di desolfatazione consente in alcuni casi di ripristinare la capacità delle batterie, il cui funzionamento non è pienamente conforme alle regole stabilite. In questa modalità, la corrente di carica costante viene sostituita da una corrente di carica-scarica. Il rapporto tra corrente di carica e scarica in questa modalità è 10:1. Questa modalità può essere utile anche nella prevenzione di batterie buone.

La corrente pulsante di carica fornita alla batteria viene prelevata dall'avvolgimento secondario del trasformatore step-down T1 In modalità normale, il triac VS2 si apre in entrambi i semicicli della tensione di rete CA. Il resistore R3, che fa parte dell'unità di controllo, può regolare la corrente di carica entro certi limiti.

Con una batteria fortemente scarica, la corrente può raggiungere i 5 A, diminuendo man mano che si carica fino a 1 A, mentre la tensione, al contrario, sale a 15,8 ... 16,2 V, il che consente di fissare il momento del processo di ricarica finisce. La centralina è realizzata sul comparatore DA1. La soglia del comparatore è impostata da un resistore variabile R12.

Non appena la tensione sulla batteria supera la soglia, il comparatore commuterà e alla sua uscita apparirà un'alta tensione. Di conseguenza, il tiristore VS2 si aprirà e il relè K1 funzionerà. Con i contatti K1.1 aprirà il circuito di controllo del potente triac VS1, chiuderà e disecciterà il carico.

I contatti K1.2 del relè accenderanno il LED "END OF CHARGE" HL2, indicando che la batteria è carica, e K1.3 aprirà il circuito del resistore di scarica R8. Il LED "NETWORK" HL1 si accende solo quando il trasformatore T1 è collegato alla rete e l'indicatore "READY" HL3 si accende, indicando che la batteria è collegata al dispositivo con la corretta polarità e non è troppo scarica.

Il caricabatterie protegge il fusibile F2 dal collegamento della batteria con polarità inversa.

Se la batteria viene scollegata per qualsiasi motivo durante la ricarica, la tensione sul terminale di carico positivo aumenterà, il che attiverà il comparatore DA1. Pertanto, il triac VS1 si chiuderà immediatamente e si accenderà il LED HL2.

La modalità di desolfatazione viene attivata dall'interruttore a levetta SA2. In questo caso i contatti SA2.1 si aprono e SA2.2 si chiudono. Il triac si accenderà solo per metà del periodo della tensione di rete e durante il secondo semiciclo una corrente di scarica fluirà attraverso la batteria e il resistore R8. Il triac funziona come raddrizzatore in questa modalità e il ponte a diodi VD3 -4 VD6 fornisce solo la polarità necessaria della tensione di carica.

Dopo che l'unità di automazione è stata attivata e la batteria è stata caricata, verrà caricata con il circuito LED HL3. Nonostante la corrente del tutto insignificante attraverso questo LED, è meglio scollegare immediatamente la batteria carica dal caricabatterie. Se non è possibile garantire uno spegnimento tempestivo, in serie alla batteria, nel punto A, è necessario accendere un diodo potente (ad esempio D242A) con il catodo rivolto verso il ponte VD3 - VD6.

Per ridurre la tendenza del comparatore a "rimbalzare" in prossimità della zona di trigger, ai suoi ingressi (pin 3 e 4) è collegato un condensatore C3. La capacità deve essere determinata sperimentalmente (a partire da 10 pF).

All'accensione del caricabatteria, in assenza di batteria ricaricabile, si accende il LED HL2 "END OF CHARGE". Questo non è un segno di malfunzionamento del dispositivo, ma il risultato di un aumento della tensione alla sua uscita senza carico. Non appena la batteria (scarica) sarà collegata al caricabatteria, il LED si spegnerà.

Configurazione del dispositivo

La configurazione del caricabatterie consiste nell'impostare la tensione su 8 V al pin 3 del comparatore DA1.

Dettagli

Il trasformatore T1 deve avere una potenza di almeno 160 watt.

Il triac può essere qualsiasi per una corrente di almeno 10 A. Si consiglia di installarlo su un dissipatore di calore con un'area utile di circa 100 cm I potenti diodi dovrebbero anche essere dotati di dissipatori di calore.

Relè K1 - RES22, passaporto RF4.500.13Sh2. Può essere sostituito dal relè RES9, passaporto RS4.529.029-11, mentre il circuito R6, HL2 deve essere collegato in parallelo all'avvolgimento del relè K1.

Autore: Shelestov I.P.

Vedi altri articoli sezione Caricabatterie, batterie, celle galvaniche.

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Colla magnetica 10.03.2007

I chimici tedeschi hanno creato una colla le cui proprietà sono soggette a un campo magnetico.

In una soluzione colloidale di biossido di silicio (vetro liquido, normale colla per ufficio), hanno mescolato ossido di ferro polveroso. Le parti da incollare vengono esposte a un campo magnetico alternato ad alta frequenza, le particelle di ossido di ferro vengono riscaldate e la colla si indurisce immediatamente.

Se la connessione deve essere incollata, è soggetta allo stesso, ma più potente, campo magnetico alternato, la colla è molto calda e la connessione si rompe.

L'unico inconveniente del nuovo adesivo è che non è adatto per materiali elettricamente conduttivi.

Altre notizie interessanti:

▪ SAMSUNG: i dischi rigidi non hanno futuro

▪ Il robot più forte

▪ È stata determinata la velocità di trasferimento dati massima nelle reti 5G

▪ Parete in aerogel super resistente

▪ La popolarità dei laptop ultraportatili è in crescita

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

 

Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Biografie di grandi scienziati. Selezione dell'articolo

▪ articolo Povero Yorick! Espressione popolare

▪ articolo Chi crede che tu possa morire di notte a causa del ventilatore incluso? Risposta dettagliata

▪ articolo di Alessandro Volta. Biografia di uno scienziato

▪ articolo Trasmettitore sul chip LM317. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ articolo Problemi di protezione dei motori elettrici trifase. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024