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ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
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Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Caricabatterie, batterie, celle galvaniche

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Il caricatore di avviamento (PZU) è progettato per caricare batterie da 6-24 V e avviare i motori delle autovetture nella stagione fredda.

ROM è una versione aggiornata di un controller di potenza digitale [1], progettato per regolare la tensione nelle reti CA monofase e trifase.

Dati tecnici ROM:

  • Tensione di ingresso, V ....... 12-100
  • Frequenza, Hz......50
  • Corrente di uscita, A, non inferiore a ....... 30
  • Corrente di sovraccarico consentita, A ....... 300
  • Durata della corrente di sovraccarico, s, non superiore a .......0,25
  • Tensione di uscita - Tensione CC
  • Intervallo di regolazione della tensione di ingresso (rapporto tra tensione di ingresso e tensione di uscita) ....... 1:10
  • Il metodo di impostazione della tensione di ingresso ....... cambiando la resistenza del resistore variabile
  • La presenza di protezione contro il cortocircuito nel circuito di carico ....... si
  • Ritardo nell'emissione di un segnale sulla presenza di un cortocircuito (tempo dal momento in cui si verifica un cortocircuito all'emissione di un segnale per spegnere il carico), s, non di più ....... 0,003

Il funzionamento del ROM si basa sul principio della regolazione di fase. Il diagramma schematico del ROM è mostrato in Fig.1.

Caricatore di avviamento semplice
(clicca per ingrandire)

Lo schema contiene:

  • alimentazione stabilizzata (diodi VD1-VD4, VD9, VD10, condensatori C1, C3, resistenza R7 e transistor VT2);
  • unità di sincronizzazione (transistor VT1, resistori R1 / R3 / R6, condensatore C4 ed elementi D1.3 e D1.4, realizzati sul chip K561TL1);
  • generatore di impulsi (elementi D1.1, D1.2, resistori R2, R4, R5 e condensatore C2);
  • contatore di impulsi (microcircuito D2 K561IE16);
  • amplificatore di potenza (transistor VT3, resistori R8 e R9);
  • unità di potenza (moduli a tiristori optoaccoppiatori VS1 MTO-80, VS2, diodi di potenza V-50 VD5-VD8, shunt R10, dispositivi - amperometro e voltmetro);
  • unità di rilevamento di cortocircuito (transistor VT4, resistori R11R14).

Caricatore di avviamento semplice

La ROM funziona come segue. Quando viene applicata tensione all'uscita del ponte (diodi VD1-VD4), appare una tensione a semionda (grafico 1 in Fig. 2), che, dopo essere passata attraverso il circuito VT1-D1.3.-D1.4, viene convertito in impulsi di polarità positiva (grafico 2 in Fig. 2). Questi impulsi per il contatore D2 sono un segnale di ripristino allo stato zero. Dopo che l'impulso di reset scompare, gli impulsi del generatore (D1.1, D1.2) vengono sommati nel contatore D2 e ​​quando viene raggiunto il numero 64, appare un impulso all'uscita del contatore (pin 6) con una durata di almeno 10 periodi dell'impulso del generatore (grafico 3 Fig. 2).

Questo impulso apre il tiristore VS1 e la tensione appare all'uscita della ROM (grafico 4 in Fig. 2). Per illustrare i limiti della regolazione della tensione, il grafico 5 di Fig. 2 mostra il caso di impostazione della tensione di uscita quasi completa.

Con i parametri del circuito di impostazione della frequenza (resistori R2, R4, R5 e condensatore C2 in Fig. 1), l'angolo di apertura del tiristore VS1 è compreso tra 17 (f = 70 kHz) 160 (f = 7 kHz) gradi elettrici , che fornisce un limite inferiore della tensione di uscita del valore di ingresso di ordine 0,1. La frequenza dei segnali di uscita del generatore è determinata dall'espressione [2]

f=450/(R4+R5)С2,

dove la dimensione f è kHz; R - kOhm; C - nF.

Se necessario, la ROM può essere utilizzata solo per regolare la tensione CA. Per fare ciò, il ponte sui diodi VD1-VD5 dovrebbe essere escluso dal circuito (Fig. 8) e i tiristori dovrebbero essere collegati in antiparallelo (in Fig. 1 questo è mostrato da una linea tratteggiata).

In questo caso, utilizzando il circuito (Fig. 1), è possibile regolare la tensione di uscita da 20 a 200 V, ma va ricordato che la tensione di uscita è tutt'altro che sinusoidale, cioè solo i riscaldatori elettrici o le lampade a incandescenza possono fungere da consumatori. In quest'ultimo caso, è possibile aumentare notevolmente la durata delle lampade, poiché possono essere accese senza problemi modificando la tensione da 20 a 200 V con il resistore R5.

La regolazione della ROM è ridotta alla desintonizzazione del livello di funzionamento della protezione contro le correnti di cortocircuito. Per fare ciò, rimuoviamo i ponticelli tra i punti A e B (Fig. 1) e nel punto B applichiamo temporaneamente tensione + Up. Modificando la posizione del motore del resistore R14, determiniamo il livello di tensione (punto C in Fig. 1), al quale si apre il transistor VT4.

Il livello di funzionamento della protezione in ampere può essere determinato dalla formula:

I=k/R10,

dove k=Up/Ut.c., Up - tensione di alimentazione; Ut.s. - tensione nel punto C, a cui viene attivato VT4; R10 - resistenza allo shunt.

In conclusione, possiamo consigliare la procedura per mettere in funzione il ROM e segnalare eventuali sostituzioni di componenti, tolleranze e caratteristiche costruttive:

  • il chip D1 può essere sostituito da un chip K561LA7; chip D2 - chip K561IE10, che collega in serie entrambi i contatori;
  • tutte le resistenze del circuito tipo MLT0,125 W, ad eccezione della resistenza R8, che deve essere di almeno 1 W; tolleranze per tutti i resistori, ad eccezione del resistore R8, e per tutti i condensatori ± 30%;
  • lo shunt (R10) può essere realizzato in nicromo con una sezione trasversale totale di almeno 6 mm2 (diametro totale circa 3 mm, lunghezza 1,31,5 mm).

Accendi la ROM solo nella seguente sequenza: spegni il carico, imposta la tensione richiesta con il resistore R5, spegni la ROM, collega il carico e, se necessario, aumenta la tensione con il resistore R5 al valore richiesto. In assenza di un voltmetro per il caso di utilizzo della ROM solo per caricare la batteria e avviare il motore nella stagione fredda, è possibile utilizzare le raccomandazioni dell'articolo [3], che descrive l'indicazione LED della tensione CC.

letteratura:

  1. Kalashnik V. Regolatore di potenza digitale // Radio.-1991.- N. 1.-S. 60-61.
  2. Zeldin E. Circuiti integrati digitali in apparecchiature per la misurazione delle informazioni.-L.: Energoatomizdat, 1986.
  3. Indicatori di tensione luminosa // Radio.-1984.-№12.-S.25-26

Autore: V. Khizhnjak

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