ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA Macchina caricatrice con controllo di inclusione e carica. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Caricabatterie, batterie, celle galvaniche La versione proposta del caricabatterie è automaticamente scollegata dalla rete AC al termine della ricarica e non contiene strumenti bilancia. Il controllo dell'inclusione e del flusso della corrente di carica viene effettuato utilizzando due spie luminose. Il dispositivo funziona come segue (Fig. 1). All'accensione della rete AC si accende la lampada al neon HL1 L'avvolgimento primario del trasformatore T1 è disconnesso dalla rete tramite i contatti aperti K1.1. Quando collegato all'uscita del dispositivo batteria, grazie ai contatti normalmente chiusi K2.1, viene attivato il relè K1, collegando il caricabatterie alla rete. Nel circuito secondario, la corrente di carica inizia a fluire e la spia HL2 si accende. Al raggiungimento della tensione, tipica di una batteria carica, viene attivato il relè K2 che, con i suoi contatti K2.1, interrompe il circuito di avvolgimento K1. Il dispositivo viene quindi disconnesso dalla rete. L'avvolgimento del relè K2 assorbe pochissima corrente rispetto alla normale scarica, quindi la batteria può rimanere in questo stato per molto tempo, in attesa della disconnessione. Se al dispositivo è collegata una batteria completamente scarica, che non è in grado di accendere il relè K 1, è possibile avviare la ricarica con il pulsante "Start" SA2, collegato in parallelo ai contatti K1.1. Se le batterie devono essere caricate frequentemente, è più conveniente utilizzare l'interruttore a levetta "Start". In caso di interruzione accidentale del circuito della batteria, il relè K1 si spegne al primo passaggio attraverso lo zero della tensione pulsante dell'avvolgimento secondario del trasformatore, che porta alla disconnessione del dispositivo dalla rete. Dalla descrizione del funzionamento del dispositivo ne consegue che il bagliore della lampada HL2 indica il flusso della corrente di carica. Per questo motivo è stato possibile escludere lo strumento della bilancia. Il dispositivo può utilizzare trasformatori con una tensione di uscita da 25 a 40 V con una potenza di circa 150 watt. L'avvolgimento secondario deve avere un diametro del filo di almeno 2 mm. In questo progetto viene utilizzato un trasformatore TOS-250 con una tensione di uscita di 36 V. Viene utilizzato il relè K2 RES-9, il passaporto RS4.524.200 o RS4.524.201. Questo relè viene selezionato dalla condizione di funzionamento affidabile a una tensione di 15,8 ... 16,2 V, ovvero quando la batteria con una tensione nominale di 13,2 V raggiunge la tensione di carica finale. La selezione è più facile da eseguire, anche in serie con il relè K2 da uno a tre diodi D226 in avanti. Il relè K1 è qualsiasi relè che funziona a una tensione di 8 ... 9 V e consente di commutare corrente alternata con una potenza di almeno 2 A a una tensione di 220 V, ad esempio MKU-48. Lampada HL1 - qualsiasi neon, puoi persino usare un thyratron MTX-90 difettoso. Lampada HL2 - LN-13,6. Per distinguere chiaramente le lampade, il cappuccio HL2 deve essere di un colore diverso, come il verde. I diodi VD1 - VD4 devono essere selezionati dalla serie D242-D247. Devono essere installati su piastre in duralluminio o altri radiatori con una superficie di circa 100 cm2. Pulsante SA2 - KU-1, che consente una corrente di commutazione di almeno 3 A. Una certa comodità è la possibilità di utilizzare il caricabatterie come fonte di tensione alternata 36 V. A tale scopo è stato introdotto un doppio interruttore a levetta SA1 ТЗ. Condensatore C1 - MBGO, MBGP per una tensione di almeno 600 V. La sua capacità dipende dall'impedenza del trasformatore, viene selezionata in base all'intensità della corrente di carica richiesta. In questo progetto, per ottenere una corrente di 5,5 A, viene selezionato C1 con una capacità di 15 ... 16 μF. Se necessario, è possibile inserire una modalità di carica forzata o di altro tipo commutando vari condensatori. Il caricabatterie descritto è in funzione da diversi anni, dimostrandosi molto conveniente e affidabile. Autore: V. Sosnitsky; Pubblicazione: cxem.net Vedi altri articoli sezione Caricabatterie, batterie, celle galvaniche. Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo. Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica: Un nuovo modo di controllare e manipolare i segnali ottici
05.05.2024 Tastiera Seneca Premium
05.05.2024 Inaugurato l'osservatorio astronomico più alto del mondo
04.05.2024
Altre notizie interessanti: ▪ Moduli radio Bluetooth 5.0 STMicroelectronics BlueNRG-M2SA e BlueNRG-M2SP ▪ Gli animali percepiscono il campo magnetico grazie ai batteri ▪ Sui vantaggi degli scandali familiari News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica
Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera: ▪ sezione del sito Televisione. Selezione di articoli ▪ articolo di Unter Prishibeev. Espressione popolare ▪ articolo Quale popolo caucasico è in parte composto da neri? Risposta dettagliata ▪ articolo Toilette degli infermi. Assistenza sanitaria ▪ articolo Contro i pirati telefonici. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica ▪ articolo La moneta scompare proprio da sotto il naso. Messa a fuoco segreta
Lascia il tuo commento su questo articolo: Tutte le lingue di questa pagina Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito www.diagram.com.ua |