Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


ENCICLOPEDIA DELLA RADIOELETTRONICA ED ELETTRICA
Libreria gratuita / Schemi di dispositivi radioelettronici ed elettrici

Indicatore di presenza tensione. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Libreria tecnica gratuita

Enciclopedia della radioelettronica e dell'elettrotecnica / Tecnologia di misurazione

Commenti sull'articolo Commenti sull'articolo

Il dispositivo è progettato per verificare la presenza o l'assenza di tensione continua o alternata fino a 380 V, determinare la polarità della tensione continua e la continuità dei circuiti elettrici con una resistenza fino a 20 K.

Indicatore di tensione
(clicca per ingrandire)

T1-T5 - qualsiasi transistor di tipo npn a bassa potenza; diodi D1, D2 - per tensione 400 V, corrente non inferiore a 0.1 A; EP1 - resistenza del trasduttore sonoro in miniatura. - 8 ... 30 Ohm (utilizzato nelle sveglie o nei giocattoli cinesi), il resistore R2 seleziona la resistenza massima del resistore in prova (circa 20 K), alla quale il dispositivo "emette un segnale acustico"; i resistori R1, R4, R5 e il condensatore C1 regolano la frequenza e il volume massimo

Vedi altri articoli sezione Tecnologia di misurazione.

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

La tolleranza per la dissonanza arriva con l'età 05.04.2015

I cambiamenti dell'udito legati all'età sono solitamente spiegati dal fatto che i recettori speciali nell'orecchio interno muoiono, che catturano le vibrazioni sonore e le trasformano in un segnale nervoso. Come sai, il suono entra prima nel timpano, da esso passa agli ossicini uditivi (martello, incudine e staffa) e da questi, a loro volta, all'orecchio interno pieno di liquido. Qui, sulle membrane dell'organo di Corti, sono presenti cellule ciliate che reagiscono alle fluttuazioni del mezzo liquido: i loro peli deviano, attivando canali ionici nella membrana cellulare. Come risultato di complessi processi neurochimici, una vibrazione meccanica viene convertita in un impulso neurochimico, che viene inviato all'analizzatore uditivo del cervello.

Se ci sono poche cellule ciliate di questo tipo, se si rompono e funzionano male, l'udito peggiora: ad esempio, smettiamo di distinguere le alte frequenze. Tuttavia, ci sono altri cambiamenti che si verificano nei nostri apparecchi acustici con l'età: nel cervello stesso, le cellule responsabili dell'elaborazione del segnale acustico iniziano a reagire in modo diverso ad esso. In particolare, la loro attività temporale cambia: diversi gruppi di neuroni, che si accendono in una certa sequenza in risposta al suono, escono improvvisamente dal loro consueto "programma". In che modo questo può influenzare la percezione dei suoni?

Più recentemente, Oliver Bones ei suoi colleghi dell'Università di Manchester hanno dimostrato che il comportamento dei neuroni nel tempo determina la percezione delle consonanze e delle dissonanze sonore. Sarebbe logico presumere che i cambiamenti legati all'età nell'attività temporale delle cellule nervose influenzeranno il modo in cui una persona ascolta la musica. Per testare la loro ipotesi, i ricercatori hanno chiesto a dozzine di volontari di valutare diversi intervalli audio su una scala da "molto piacevole" a "molto spiacevole". Gli intervalli stessi andavano da una piccola seconda, che suona molto acuta, a una quinta pura armoniosa (il solito sistema temperato uniforme della musica europea è stato preso come base).

Poi sono stati ascoltati di nuovo gli stessi intervalli, ma ora i partecipanti all'esperimento hanno registrato simultaneamente l'attività di gruppi di neuroni dal tronco cerebrale (gli stessi che distinguono le dissonanze dalle consonanze). Come scrivono gli autori del lavoro nel Journal of Neuroscience, nei giovani la codifica temporale delle eufonie e delle dissonanze ha funzionato perfettamente. Cosa non si può dire degli anziani o delle persone che si avvicinano alla vecchiaia (cioè oltre i 40 anni): le loro differenze di tempo nell'attività neurale su consonanze e dissonanze non erano troppo grandi. E questo si rifletteva nella percezione degli intervalli: gli anziani non erano tanto irritati dalle dissonanze quanto i giovani, e, al contrario, ricevevano meno piacere dalle consonanze. Vale la pena notare che nessuno dei partecipanti all'esperimento ha suonato uno strumento e nessuno di loro ha provato a studiare musica almeno negli ultimi cinque anni, quindi sarebbe interessante ripetere lo stesso esperimento, ma con musicisti professionisti.

Da un lato, i risultati ottenuti suggeriscono che i cambiamenti dell'udito legati all'età sono molto più complessi, che non solo iniziamo a sentire peggio, ma percepiamo anche ciò che sentiamo in modo diverso. D'altra parte, questo significa che con l'età potremmo improvvisamente apprezzare la musica dissonante, che è il XX e il XXI secolo. particolarmente ricco? Difficilmente. Anzi, per sentire bene la dissonanza, bisogna sentire bene la consonanza, e gli anziani, come si è detto, generalmente sono peggiori a distinguere la dissonanza dalla consonanza. Tuttavia, la percezione della musica non si riduce ancora alla sola distinzione tra accordi euforici e dissonanti, quindi non sarebbe del tutto corretto affermare che le persone anziane in generale ascoltano la musica peggio.

Altre notizie interessanti:

▪ Videocitofono cablato Logitech Circle View Doorbell

▪ A proposito dei benefici del camminare

▪ Quale libro è più ecologico

▪ Le cellule morte interferiscono con la risposta immunitaria

▪ Linea aerea per droni

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

 

Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Home workshop. Selezione dell'articolo

▪ articolo In un momento difficile della vita... Un'espressione popolare

▪ articolo In quale epoca la birra era la bevanda più diffusa in Europa? Risposta dettagliata

▪ articolo Fabbro di lavori di riparazione di emergenza. Istruzioni standard sulla protezione del lavoro

▪ articolo Argentatura dei metalli. Ricette e consigli semplici

▪ articolo Come apparivano gli oggetti attraverso la giacca. Messa a fuoco segreta

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024