Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


GRANDE ENCICLOPEDIA PER BAMBINI E ADULTI
Libreria gratuita / Elenco / Grande enciclopedia per bambini e adulti

Quale invenzione di Edison viene utilizzata ogni giorno? Risposta dettagliata

Grande enciclopedia per bambini e adulti

Elenco / Grande enciclopedia. Domande per quiz e autoeducazione

Commenti sull'articolo Commenti sull'articolo

Lo sapevate?

Quale invenzione di Edison viene utilizzata ogni giorno?

La parola "Hello" (Hello (inglese).).

Il primo uso scritto di ciao attraverso la lettera "e" si verifica in una lettera di Thomas Edison al presidente della Pittsburgh Telegraph Company, dove il famoso inventore dimostra che la parola migliore per salutare al telefono è "ciao", poiché è sentito "per dieci, o anche venti piedi".

Edison ha fatto la sua scoperta mentre testava il prototipo di telefono di Alexander Graham Bell. Lo stesso Bell ha preferito una versione più nautica: "Ahoy, hoy!", qualcosa come "Hey, on deck!".

Mentre lavorava sui miglioramenti al design della Bell al laboratorio di Menlo Park, Edison gridava "ciao!" tutto il tempo. nei telefoni. L'abitudine di Edison venne gradualmente adottata prima da tutti i colleghi, poi dagli operatori telefonici. Prima del "ciao" di Edison, gli operatori telefonici usavano le frasi "Ci sei?", "Chi sei?" o "Sei pronto a parlare?" ("Stai ascoltando?", "Chi sei?" o "Sei pronto a parlare?").

Quando la parola "ciao" divenne lo standard, le giovani donne operatrici furono soprannominate "ciao ragazze".

La variante "hullo" a quei tempi serviva esclusivamente per esprimere sorpresa. Charles Dickens usa la parola "hullo" in questo senso in Oliver Twist (1839): nella scena in cui Oliver incontra per la prima volta l'Artful Dodger Dawkins, che lo saluta con la frase: "Hullo, that covey! Qual è la lite?" (Ehi ragazzo! Qual è il problema? (Inglese))

"Halloo" ("Atu!", "Hey!") veniva usato quando era necessario sistemare i cani o chiamare il traghettatore. A proposito, questa parola era anche considerata una delle preferite nel lessico di Edison. Quando scoprì per la prima volta come registrare il suono (18 luglio 1877), la parola che l'inventore urlò in una macchina da scrivere (fonografo a nastro) era solo "Halloo".

"Ho fatto un esperimento, prima su una striscia di carta telegrafica, e ho scoperto che la punta scriveva l'alfabeto. Ho urlato 'Halloo! Halloo!" riportò il foglio attraverso la punta d'acciaio e udì un debole "Halloo! Ciao!" Poi ho deciso di realizzare una macchina che funzionasse in modo ordinato e preciso, e ho dato istruzioni ai miei assistenti, raccontando quello che ho trovato.

Il primo badge di delegato ufficialmente registrato recante la scritta "Hello, that name is..." si riferisce al primo convegno di operatori telefonici tenutosi nella città di Niagara Falls nel 1880.

Autore: John Lloyd, John Mitchinson

 Fatto interessante casuale dalla Grande Enciclopedia:

Chi ha più ossa nel collo: un topo o una giraffa?

Entrambi hanno sette vertebre cervicali, come tutti gli altri mammiferi, ad eccezione delle mucche di mare e dei bradipi. Poiché i bradipi a due dita hanno sei vertebre nel collo, i poveretti riescono a malapena a muovere la testa.

Gli uccelli, che devono semplicemente girare la testa per pulire le piume, hanno molte più vertebre del collo rispetto ai mammiferi. I gufi ne hanno quattordici, le anatre sedici, ma il campione indiscusso tra gli uccelli è il cigno reale, che ha ben venticinque vertebre cervicali.

Contrariamente a quanto affermano molte persone, i gufi non possono girare la testa di 360°: il massimo che possono fare è di 270°. Questa capacità si ottiene attraverso vertebre aggiuntive e muscoli speciali che consentono alle ossa di muoversi indipendentemente l'una dall'altra.

La capacità di girare la testa compensa la loro incapacità di muovere gli occhi. Se diventa necessario cambiare l'angolo di visuale, il gufo deve girare la testa.

Gli occhi dei gufi guardano solo avanti, il che migliora notevolmente la loro visione binoculare: la capacità di vedere le cose in tre dimensioni. Questa caratteristica è fondamentale per la caccia notturna. Gli occhi di gufo sono anche estremamente grandi per catturare la massima luce. Se avessimo occhi della stessa scala, sarebbero delle dimensioni di un pompelmo.

Gli occhi di gufo sono di forma tubolare piuttosto che sferica, il che aumenta le dimensioni della retina. Gli occhi del gufo comune, ad esempio, sono cento volte più sensibili alla luce degli occhi degli umani. Possono vedere il mouse anche se il livello di luce è limitato a una singola candela tremolante a una distanza di 500 metri.

 Prova la tua conoscenza! Lo sapevate...

▪ Cosa sono le Nazioni Unite?

▪ In quali autorità della Bielorussia sono stati fucilati 13 dei 15 primi leader?

▪ Come si accoppiano maschi e femmine di falco da caccia, che considerano l'allevatore come il loro partner sessuale?

Vedi altri articoli sezione Grande enciclopedia. Domande per quiz e autoeducazione.

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Macchina per diradare i fiori nei giardini 02.05.2024

Nell'agricoltura moderna si sta sviluppando il progresso tecnologico volto ad aumentare l'efficienza dei processi di cura delle piante. Presentata in Italia l'innovativa macchina per il diradamento dei fiori Florix, progettata per ottimizzare la fase di raccolta. Questo attrezzo è dotato di bracci mobili, che permettono di adattarlo facilmente alle esigenze del giardino. L'operatore può regolare la velocità dei fili sottili controllandoli dalla cabina del trattore tramite joystick. Questo approccio aumenta significativamente l'efficienza del processo di diradamento dei fiori, offrendo la possibilità di adattamento individuale alle condizioni specifiche del giardino, nonché alla varietà e al tipo di frutto in esso coltivato. Dopo due anni di test della macchina Florix su diverse tipologie di frutta, i risultati sono stati molto incoraggianti. Agricoltori come Filiberto Montanari, che utilizza una macchina Florix da diversi anni, hanno riscontrato una significativa riduzione del tempo e della manodopera necessari per diluire i fiori. ... >>

Microscopio infrarosso avanzato 02.05.2024

I microscopi svolgono un ruolo importante nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di approfondire strutture e processi invisibili all'occhio. Tuttavia, vari metodi di microscopia hanno i loro limiti e tra questi c'è la limitazione della risoluzione quando si utilizza la gamma degli infrarossi. Ma gli ultimi risultati dei ricercatori giapponesi dell'Università di Tokyo aprono nuove prospettive per lo studio del micromondo. Gli scienziati dell'Università di Tokyo hanno presentato un nuovo microscopio che rivoluzionerà le capacità della microscopia a infrarossi. Questo strumento avanzato consente di vedere le strutture interne dei batteri viventi con sorprendente chiarezza su scala nanometrica. In genere, i microscopi nel medio infrarosso sono limitati dalla bassa risoluzione, ma l’ultimo sviluppo dei ricercatori giapponesi supera queste limitazioni. Secondo gli scienziati, il microscopio sviluppato consente di creare immagini con una risoluzione fino a 120 nanometri, ovvero 30 volte superiore alla risoluzione dei microscopi tradizionali. ... >>

Trappola d'aria per insetti 01.05.2024

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia e il controllo dei parassiti è parte integrante di questo processo. Un team di scienziati dell’Indian Council of Agricultural Research-Central Potato Research Institute (ICAR-CPRI), Shimla, ha trovato una soluzione innovativa a questo problema: una trappola per insetti alimentata dal vento. Questo dispositivo risolve le carenze dei metodi tradizionali di controllo dei parassiti fornendo dati sulla popolazione di insetti in tempo reale. La trappola è alimentata interamente dall'energia eolica, il che la rende una soluzione ecologica che non richiede energia. Il suo design unico consente il monitoraggio sia degli insetti dannosi che utili, fornendo una panoramica completa della popolazione in qualsiasi area agricola. “Valutando i parassiti target al momento giusto, possiamo adottare le misure necessarie per controllare sia i parassiti che le malattie”, afferma Kapil ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Efficienza neurale come caratteristica del livello di intelligenza 16.08.2015

La frase "Le persone intelligenti pensano meglio" sembra una tautologia: sono intelligenti perché pensano meglio. Ma cosa intendiamo per "pensare meglio"? Probabilmente il fatto che il cervello funzioni in modo più efficiente. In effetti, la connessione tra il funzionamento effettivo dei circuiti neurali e il livello di intelligenza sembra essere data per scontata e la maggior parte degli psicologi e dei neuroscienziati ha a lungo operato sull'ipotesi dell'efficienza neurale, ma solo come ipotesi. Non c'erano prove sperimentali qui; ci si doveva accontentare di autoevidenza speculativa.

Le prove, tuttavia, sono state ottenute dai ricercatori dell'ETH di Zurigo. Ad un certo punto, hanno notato che l'attività elettrica del cervello nelle persone con un'intelligenza leggermente superiore alla media è diversa dall'attività cerebrale nelle persone con un'intelligenza elevata. Queste differenze si sono manifestate durante l'esecuzione di compiti volti all'uso attivo della memoria di lavoro.

La memoria di lavoro, o memoria di lavoro (da non confondere con la memoria a breve termine), memorizza piccoli frammenti di informazioni necessarie per un'attività mentale momentanea, ad esempio per risolvere un problema logico o comprendere informazioni complesse. Dipende da quanto bene separiamo il necessario dal non necessario in un flusso costante di informazioni o, ad esempio, da quanto bene percepiamo i cambiamenti nella situazione.

I lobi frontali della corteccia svolgono un ruolo attivo nella risoluzione di tali problemi. L'esperimento consisteva nel fatto che a un gruppo di studenti veniva offerta una serie di compiti cognitivi di vari gradi di complessità: ad esempio, veniva loro mostrata una certa serie di immagini che dovevano ricordare se possibile, e poi veniva loro mostrata una seconda serie di immagini, e ora in un tempo limitato è stato necessario determinare quale della seconda serie fosse nella prima. Tutti i partecipanti all'esperimento sono stati divisi in due gruppi in base ai risultati di un test del QI convenzionale; tutta l'attività cerebrale è stata registrata utilizzando un elettroencefalografo (i ricercatori sostengono che il metodo EEG è abbastanza adatto per valutare le differenze medie nell'attività cerebrale in diversi gruppi di persone).

In un articolo sulla rivista Intelligence, gli autori scrivono che durante l'esecuzione dei compiti più facili e difficili, il cervello degli studenti moderatamente intelligenti e soprattutto degli studenti intelligenti ha funzionato più o meno allo stesso modo. Tuttavia, la differenza era chiaramente visibile su compiti di difficoltà moderata. E il punto in questo caso non è che alcune persone li hanno affrontati, mentre altri no - entrambi i gruppi hanno affrontato i test allo stesso modo - ma ciò ha richiesto risorse diverse per persone diverse. Per quelli con un QI superiore alla media, un compito moderatamente difficile è stato risolto con uno sforzo più economico e i lobi frontali hanno funzionato meno. Per coloro con un QI leggermente superiore alla media, un compito di moderata difficoltà richiedeva una maggiore attività cerebrale. In altre parole, gli studenti intelligenti pensavano in modo più efficiente. Ripetiamolo ancora: entrambi hanno risolto il problema, ma per alcuni la soluzione ha richiesto uno sforzo neurale minore.

È possibile allenare la memoria di lavoro e le relative funzioni di intelligenza? Gli autori dell'opera danno una risposta deludente: anche se una persona con un QI più debole si allena per svolgere qualche compito difficile, non avrà alcun vantaggio rispetto a un concorrente non allenato se sarà costretto a risolvere un altro problema difficile, seppur molto simile al uno di addestramento. Tuttavia, non c'è accordo su questo tra neuroscienziati e psicologi, e molti di loro credono che sia del tutto possibile "pompare" diverse parti dell'intelletto.

Altre notizie interessanti:

▪ Sensori di immagine con pixel da 1 µm

▪ La teoria fisica della superconduttività è messa in discussione

▪ Tasti potenti FSDM0365RN

▪ Sistema di comunicazione quantistica basato su droni

▪ Cuffie wireless Google Pixel Buds Pro

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

 

Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Strumenti e meccanismi per l'agricoltura. Selezione dell'articolo

▪ articolo I soldati non si nascono. Espressione popolare

▪ Da quante parti sono fatti gli pneumatici per palloni da calcio? Risposta dettagliata

▪ articolo Veicolo fuoristrada anfibio. Trasporto personale

▪ articolo Oscilloscopio a doppio canale per PC. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ articolo Trasformatore di saldatura toroidale da materiali disponibili. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024