Menu English Ukrainian Russo Casa

Libreria tecnica gratuita per hobbisti e professionisti Libreria tecnica gratuita


GRANDE ENCICLOPEDIA PER BAMBINI E ADULTI
Libreria gratuita / Elenco / Grande enciclopedia per bambini e adulti

Qual è la differenza tra funghi commestibili e svassi? Risposta dettagliata

Grande enciclopedia per bambini e adulti

Elenco / Grande enciclopedia. Domande per quiz e autoeducazione

Commenti sull'articolo Commenti sull'articolo

Lo sapevate?

Qual è la differenza tra funghi commestibili e svassi?

La risposta è che non c'è differenza tra loro! Scientificamente parlando, non esiste un "fungo velenoso". Molte persone chiamano svassi funghi velenosi. I botanici non usano affatto questo termine, e per loro non c'è differenza tra un fungo commestibile e quello che chiamiamo svassi.

Ci sono molte idee sui funghi, ma sono completamente sbagliate. Ci sono pochissimi tipi di funghi velenosi. Ma sono davvero mortali. Pertanto, nessuno dovrebbe mangiare o assaggiare i funghi finché non è sicuro che non siano velenosi. Ma le persone non determinano sempre correttamente la tossicità dei funghi. Ad esempio, non è vero che tutti i funghi a forma di ombrello siano velenosi.

Non è nemmeno vero che i funghi sono velenosi se, quando vengono bolliti, si scurisce un cucchiaio d'argento con cui vengono interferiti. I funghi velenosi contengono un veleno così forte che mangiarli significa morte certa. C'è una storia secondo cui l'imperatore Nerone una volta avvelenò un intero gruppo di ospiti trattandoli con funghi velenosi. Il modo migliore per evitarlo è mangiare i funghi acquistati in negozio.

I funghi appartengono alla stessa famiglia degli stampi. Come tutte le piante appartenenti a questo gruppo, mancano della sostanza verde, la clorofilla, senza la quale la pianta non può produrre cibo per se stessa. Crescono accanto a qualche altra pianta che ha clorofilla e dipendono completamente da essa. I funghi sono piante molto delicate. Sono costituiti principalmente da acqua, quindi la maggior parte di loro non sopporta i venti secchi o il caldo sole estivo.

Autore: Likum A.

 Fatto interessante casuale dalla Grande Enciclopedia:

Quale fiume - il Volga o il Kama - dovrebbe essere considerato un affluente dal punto di vista scientifico?

Il Volga è leggermente più grande del Kama in termini di bacino idrografico fino al punto di confluenza, ma il Kama è più lungo e ha un grande scarico d'acqua. Gli studi sui depositi di limo fluviale mostrano che il Kama è molto più antico del Volga e sfociava esso stesso nel Mar Caspio. Anche dalle fotografie della zona risulta chiaro che il Volga dopo la confluenza cambia la direzione del flusso di 90°, ma il Kama non cambierebbe. Pertanto, secondo la totalità delle caratteristiche idrologiche, è il Volga ad essere un affluente del Kama, tuttavia il ruolo storico del Volga come fattore unificante delle terre russe lascia il primato dietro di esso.

 Prova la tua conoscenza! Lo sapevate...

▪ A quale distanza si udirono i suoni dell'eruzione del vulcano Krakatoa il 26-27 agosto 1883?

▪ Cos'è una diatomea?

▪ Com'era la Francia tra l'XI e il XV secolo?

Vedi altri articoli sezione Grande enciclopedia. Domande per quiz e autoeducazione.

Leggere e scrivere utile commenti su questo articolo.

<< Indietro

Ultime notizie di scienza e tecnologia, nuova elettronica:

Solidificazione di sostanze sfuse 30.04.2024

Ci sono parecchi misteri nel mondo della scienza e uno di questi è lo strano comportamento dei materiali sfusi. Possono comportarsi come solidi ma improvvisamente trasformarsi in un liquido fluido. Questo fenomeno ha attirato l'attenzione di molti ricercatori e forse ci stiamo finalmente avvicinando alla soluzione di questo mistero. Immagina la sabbia in una clessidra. Di solito scorre liberamente, ma in alcuni casi le sue particelle iniziano a rimanere bloccate, trasformandosi da liquido a solido. Questa transizione ha importanti implicazioni per molti settori, dalla produzione di farmaci all’edilizia. Ricercatori statunitensi hanno tentato di descrivere questo fenomeno e di avvicinarsi alla sua comprensione. Nello studio, gli scienziati hanno condotto simulazioni in laboratorio utilizzando i dati provenienti da sacchetti di perle di polistirolo. Hanno scoperto che le vibrazioni all’interno di questi insiemi avevano frequenze specifiche, il che significa che solo alcuni tipi di vibrazioni potevano viaggiare attraverso il materiale. Ricevuto ... >>

Stimolatore cerebrale impiantato 30.04.2024

Negli ultimi anni la ricerca scientifica nel campo delle neurotecnologie ha fatto enormi progressi, aprendo nuovi orizzonti per la cura di diversi disturbi psichiatrici e neurologici. Uno dei risultati più significativi è stata la creazione del più piccolo stimolatore cerebrale impiantato, presentato da un laboratorio della Rice University. Chiamato Digitally Programmable Over-brain Therapeutic (DOT), questo dispositivo innovativo promette di rivoluzionare i trattamenti fornendo maggiore autonomia e accessibilità ai pazienti. L'impianto, sviluppato in collaborazione con Motif Neurotech e medici, introduce un approccio innovativo alla stimolazione cerebrale. Si alimenta tramite un trasmettitore esterno che sfrutta il trasferimento di potenza magnetoelettrico, eliminando la necessità di cavi e batterie di grandi dimensioni tipiche delle tecnologie esistenti. Ciò rende la procedura meno invasiva e offre maggiori opportunità per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Oltre al suo utilizzo nel trattamento, resiste ... >>

La percezione del tempo dipende da ciò che si guarda 29.04.2024

La ricerca nel campo della psicologia del tempo continua a sorprenderci con i suoi risultati. Le recenti scoperte degli scienziati della George Mason University (USA) si sono rivelate davvero notevoli: hanno scoperto che ciò che guardiamo può influenzare notevolmente il nostro senso del tempo. Durante l'esperimento, 52 partecipanti hanno effettuato una serie di test, stimando la durata della visione di varie immagini. I risultati sono stati sorprendenti: la dimensione e il dettaglio delle immagini hanno avuto un impatto significativo sulla percezione del tempo. Scene più grandi e meno disordinate creavano l'illusione del tempo che rallenta, mentre le immagini più piccole e più movimentate davano la sensazione che il tempo accelerasse. I ricercatori suggeriscono che il disordine visivo o il sovraccarico di dettagli possono rendere difficile la percezione del mondo che ci circonda, il che a sua volta può portare a una percezione più rapida del tempo. Pertanto, è stato dimostrato che la nostra percezione del tempo è strettamente correlata a ciò che guardiamo. Più grandi e più piccoli ... >>

Notizie casuali dall'Archivio

Nanosensore sottocutaneo 07.11.2013

L'ossido nitrico (NO) è una delle molecole più importanti nelle cellule viventi. È responsabile della trasmissione dei segnali all'interno e tra le cellule e coordina il lavoro del sistema immunitario. Molte cellule tumorali hanno livelli anormali di ossido nitrico, ma gli scienziati non sanno esattamente come funziona questo gas. Quindi, secondo loro, il ruolo dell'ossido nitrico nella progressione del cancro è molto controverso e gli scienziati hanno bisogno di nuovi strumenti per comprendere il processo.

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno sviluppato un nuovo strumento per misurare i livelli di ossido nitrico nel corpo in tempo reale. Il sensore progettato dagli ingegneri può essere impiantato nel corpo (sotto la pelle) per più di un anno e controllare il processo di infiammazione, il processo durante il quale viene prodotto NO.

Questo lavoro è la prima prova che i nanosensori possono essere utilizzati direttamente nel corpo per un lungo periodo di tempo. I sensori realizzati con nanotubi di carbonio dovrebbero essere utilizzati, tra le altre cose, per rilevare altre molecole, come il glucosio. Un team di ricercatori sta già lavorando a un sensore per diabetici che monitorerà i livelli di zucchero e insulina senza la necessità di prelevare campioni di sangue.

Nanotubi di carbonio spessi un nanometro, gli scienziati considerano promettenti per la produzione di sensori. I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno recentemente sviluppato sensori a tubo di carbonio per varie molecole, tra cui perossido di idrogeno e sarin. Tali sensori utilizzano la fluorescenza dei nanotubi di carbonio: quando un nanotubo si lega a una particolare molecola, diventa più luminoso o più debole.

Nel nuovo lavoro, i ricercatori hanno modificato il nanotubo per creare due diversi tipi di sensori: uno da inserire nel flusso sanguigno per il monitoraggio a breve termine e l'altro per l'impianto a lungo termine sotto la pelle.

Per migliorare le prestazioni del sensore, gli scienziati hanno utilizzato un polimero biocompatibile (polietilenglicole), che impedisce alle particelle di attaccarsi nel flusso sanguigno. Esperimenti sui topi hanno dimostrato che in questo caso le particelle possono passare attraverso i polmoni e il cuore senza causare alcun danno. La maggior parte delle particelle si accumula nel fegato, dove vengono utilizzate per monitorare i livelli di NO. Allo stesso tempo, i ricercatori notano che finora hanno studiato solo il fegato, ma ora vedono che le particelle rimangono nel sangue. Ciò significa che è possibile studiare diverse aree del corpo con l'aiuto di nanoparticelle.

Il sensore per la permanenza a lungo termine nel corpo è costituito da nanotubi incorporati in un gel di alginato (un polimero derivato dalle alghe). Dopo l'impianto sotto la pelle dei topi, il gel è rimasto in posizione e ha funzionato per 400 giorni. Ma i ricercatori suggeriscono che la vita del sensore può essere estesa. In futuro, un tale sensore sarebbe utile per monitorare il cancro o altre malattie infiammatorie e per rilevare le risposte immunitarie in pazienti con anche artificiali o altri dispositivi impiantati.

Gli scienziati stanno ora lavorando per adattare questa tecnologia per il rilevamento del glucosio. Si presume che i nanotubi sostituiranno i sensori elettrochimici per misurare i livelli di zucchero nel sangue, che non funzionano a lungo, e aumenteranno anche il rischio di infezione dovuto alla penetrazione dell'elettrodo sotto la pelle. Ma il nuovo sensore determinerà il livello di zucchero in tempo reale e il microinfusore ad esso collegato fornirà l'ormone nella giusta quantità.

Altre notizie interessanti:

▪ I batteri terrestri potrebbero essere andati su Marte

▪ Dispositivo di autenticazione della vena del dito dello scanner biometrico

▪ L'espressione del muso di un cane dipende dall'attenzione di una persona

▪ Un nuovo modo per respingere il ghiaccio

▪ Una finestra dipinta diventa un pannello solare

News feed di scienza e tecnologia, nuova elettronica

 

Materiali interessanti della Biblioteca Tecnica Libera:

▪ sezione del sito Job description. Selezione dell'articolo

▪ articolo Lobachevsky Nikolay Ivanovich. Aforismi famosi

▪ articolo Quanto è alto il settimo cielo? Risposta dettagliata

▪ articolo Gasdinamica dei tubi di scarico risonanti. Trasporto personale

▪ articolo Due fili saldati, ma sostituire la batteria. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

▪ articolo Telefono semplice. Enciclopedia dell'elettronica radio e dell'ingegneria elettrica

Lascia il tuo commento su questo articolo:

Nome:


E-mail (opzionale):


commento:





Tutte le lingue di questa pagina

Homepage | Biblioteca | Articoli | Mappa del sito | Recensioni del sito

www.diagram.com.ua

www.diagram.com.ua
2000-2024